Capitolo 29

5.2K 221 39
                                    

<POV'S CAM>

Esco dalla stanza e mi siedo in disparte, non ho voglia di parlare con nessuno.

A turno tutti entrano nella stanza da Ally.

«Ehy bro, come stai?» mi chiede Nash sedendosi accanto a me
«Di merda tu?»
«Diciamo male, dai racconta»
«Che ti devo dire? Ally è in coma e sto malissimo... lei la amo tantissimo, infinitamente tanto. L'amore che provavo per Chloe non era nulla in confronto a quel che provo per Ally... sento di voler passare il resto della mia vita con lei. Però ora vederla lì, così fragile, debole, bianca... fa male, troppo»
«Lo so bro, lo so. Vedi quanto tieni a lei, io ormai la considero come una sorella ed è davvero brutto vederla così»

Veniamo interrotti dall'arrivo del dottore

«Ragazzi, allora ho una bella e una cattiva notizia... quale volete sentire prima?»
«Cattiva» dice Matthew
«La cattiva è che ancora non sappiamo quando si sveglierà e se si ricorderà tutto» ah fantastico, perché non bastava il coma, pure l'amnesia deve mettersi in mezzo.
«E la buona?» chiede Jack moro
«La buona è che siamo quasi del tutto certi che si sveglierà di sicuro»

Bello anzi bellissimo guarda... potrebbero passare anche anni prima che si risvegli...

Dopo questa notizia il dottore ci manda tutti a casa data l'ora però ci dice che potremo tornare domani.

Eh no cari io passo la notte qui con lei in caso si svegli così dico a tutti di andare a casa e che a lei penserò io.

Dopo vari tentativi convinco il dottore a farmi restare, entro nella stanza e mi siedo accanto a lei.

Le prendo la mano e aspetto, aspetto per ore senza nessun risultato.

Dopo qualche ora mi addormento ma verso le 12 di mattina vengo svegliato dai dottori.

«Cameron giusto? Allora sono arrivati i tuoi amici. Beh a parte questo ora dovresti uscire perché devo fare un po' di controlli»

Esco dalla stanza senza rispondere e saluto tutti.

«Cam ma hai gli occhi tutti rossi, le borse e sei stanchissimo. Dai vai a casa, se si sveglia ti chiamiamo. Vai a casa a risposarti» mi dice mia "sorella" Bella.

La chiamo sorella perché ormai la considero come tale, c'è sempre stata per me da quando ci conosciamo cioè praticamente dalla nascita perché ero il migliore amico di suo fratello Nash e andavo sempre a casa loro... mi hanno sempre accolto e aiutato.

Decido di darle ascolto, prendo la macchina di Nash e torno a casa.

<POV'S BELLA>

Ho appena spedito Cameron a casa perché era stanchissimo, aveva gli occhi rossi ed era inguardabile.

Qualche minuto dopo i dottori escono dopo i vari controlli e ci dicono che se vogliamo possiamo entrare ma sempre uno alla volta.

Entro per ultima perché gli altri mi precedono per vari motivi che non capisco...

Quando entro la trovo come l'ho lasciata, sempre lì ferma sul lettino, bianca in viso e fredda nella mani, fragile e debole, con dei fili infilati nelle braccia... è orribile vederla così.

Le prendo la mano e comincio ad accarezzarla, mi manca tantissimo... mi manca fare shopping con lei e le altre, fare le pazze, fare i musically insieme sbagliando continuamente... tutto, mi manca la mia migliore amica.

Ad un certo punto mi sembra di sentire lei che mi stringe la mano, ma sicuramente sarà frutto della mia immaginazione.

Poi però la guardo e vedo che comincia ad aprire gli occhi, sto praticamente piangendo di gioia.

«Si è svegliata, oddio si è svegliata» urlo uscendo dalla sua stanza

Arrivano pure i dottori dato che ho urlato fortissimo e li informo.

Le fanno gli ultimi controlli per capire se sta bene e se dovrà rimanere dentro ancora, così nel frattempo chiamo Cameron.

«CAMERON SI È SVEGLIATA, ALLY SI È SVEGLIATA. ALZA IL CULO E VIENI QUAAA» e attacco senza aspettare una risposta.

Cameron arriva dopo pochi minuti.

<POV'S CAM>

Bella mi ha appena chiamato dicendomi che l'amore della mia vita ha finalmente aperto i suoi bellissimi occhi... non ci credo ancora.

Prendo la mia macchina e vado là.

Salgo di corsa le scale e raggiungo la famosa stanza 113.

Li trovo tutti che mi abbracciano felici, era qualche giorno che non sorridevano più veramente.

Quando i dottori escono entriamo tutti insieme nella 113.

Come entriamo la troviamo lì seduta sul suo letto, i colori le sono ritornati e la vedo davvero in gran forma.

Ci guarda perplessa per poi pronunciare una frase che mi spiazza.

«Chi siete?»

Perché proprio lui?                                ||Cameron Dallas💘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora