E poi successe. Successe che Jack andò via e Jane restò da sola anche se sola non era. Ally, Zac e Maddie erano con lei. E poi anche Jane uscì. Per Jane era come tornare a respirare di nuovo. C'era un'aria diversa in quella città che ora guardava come se non le appartenesse più. Come se dopo essere stata in riformatorio fosse diventata un'altra persona e quella città non era più la sua città, ma la città della vecchia Jane. Eppure decise di restare, non scappò. Aveva dei ricordi lì, si sarebbe trasferita solo se, dopo quegli otto anni, Jack l'avesse voluto. Non tornò da sua madre, né da suo fratello. Non parlò mai con loro perché non erano più la sua famiglia. L'avevano abbandonata e Jane non riuscì a sopportare quella situazione. Sua madre però aveva saputo tutto del padre, Jane lo sapeva perché aveva ricevuto tante chiamate da parte sua, ma non rispose mai. Anche se la vita aveva dato a Jane una seconda possibilità, lei non riuscì a dare una seconda possibilità alla sua famiglia. Jane si trasferì a casa di sua zia, la sorella di suo padre. L'unico parente collegato a quell'uomo che la ragazza conoscesse. Era una donna gentile e parlò tanto con Jane di suo padre, raccontandole che una volta non era così, ma che le persone cambiano e a volte riservano il peggio. Jane ricominciò anche la scuola, era strano per lei ma resisteva faccendo il conto alla rovescia di quegli otto anni. Otto maledetti anni che la separavano da lui.
Un mese dopo anche Maddie e Zac erano liberi, si incontrarono molto spesso con Jane. Due mesi dopo anche Ally lo era. Era fatta, erano tornati, c'erano tutti. Ma lui no. Lo avrebbe aspettato. Tempo dopo, Jane decise di mandare una lettera a Jack."Caro Jack, non ti chiederò come stai perché so per certo che non stai bene, anche se lo vorrei. Ally, Maddie e Zac sono usciti e ci siamo visti spesso. È strano da dire ma credo di essere stata felice in passato e ora non so se lo sarò mai di nuovo. Ho paura Jack, e tu non ci sei. Ma non ho paura di scoprire ciò che la vita ha da offrirmi. Ho solo paura di scoprire che la vita non ha nulla da offrirmi. Mi ricordo delle tue parole però. Le ultime parole che mi hai detto prima di andartene. Sono state le stesse che mi hai detto tempo fa: 'Quando avrai bisogno d'aiuto io sarò qui'. E io ci credo Jack, ci credo.
Con amore,
Jane."
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What about us
Short StoryTempo prima, Jane Jackson era una ragazzina paragonabile al fiore più bello di un giardino, la cosa più pura e pulita che un essere umano potesse vedere. Ma tempo dopo, quel fiore è appassito: uno stupido errore l'ha condotta in una situazione diff...