È passata una settimana, incredibile ma vero. La Killer Death non ci ha più trovati, abbiamo viaggiato abbastanza tranquilli. Certo, è stato terribile scoprire che George, il ragazzo di cui ero pazzamente innamorata, mi abbia tradito molto di più di quello che pensavo. Anche lui mi vuole uccidere, e con le braccia che mi ritrovo, mi sento inutile.Chloe sta bene, si sta riprendendo lentamente, ma comunque non molla, è una ragazza forte. Benjamin è un grandissimo amico. Mi aiuta sempre, mi porge la mano per attraversare gli ostacoli, è sempre così protettivo e sorridente nei confronti miei e di Chloe. Matt... Lui non è cambiato. È sempre freddo, di ghiaccio. Ovviamente anche lui si preoccupa per me,ma non traspare alcuna emozione dai suoi occhi. Adoro quando la sera resta sveglio vicino a me, per fare la guardia. Adoro quando mi da la buona notte con un bacio sulla fronte.
Se stiamo insieme? Non lo so. So solo che lo amo, e lui ama me, ne sono sicura. Anche se è così freddo e impassibile, so che mi ama. Ormai conosco Matt. Camminiamo parecchio, ci fermiamo per qualche ora nelle grotte o negli incavi sotterranei che troviamo nella foresta. La domanda è, dove siamo? Sinceramente è l'ultimo pensiero che dovrebbe preoccuparci, dobbiamo solo continuare a spostarci. Chloe, non so come, riesce a cambiarsi le fasce alle braccia da sola. Io mi faccio aiutare da lei,che con cura e con calma me le sistema. Secondo Benjamin, ancora qualche giorno e riacquisteremo il movimento degli arti. Per fortuna ci siamo portati dietro il cellulare. Non lo usiamo molto spesso, ma per la sveglia e per controllare il tempo che passa va bene. Abbiamo un paio di caricatori portatili, il che gioca a nostro vantaggio. -sai, comincio a dubitare che tutto questo sia una cosa utile. Insomma, potremmo trovarci un appartamento in una città, no?Matt è maggiorenne, e io ho la password del bancomat di mio fratello.- osservo, durante un momento di pausa.
-Ma che cosa dici? Se ci fermiamo ci troveranno.- ribatte Benjamin, che è seduto per terra e si mangiucchia le pellicine delle unghie. Dio se è adorabile.
-Capisco quello che vuoi dire, Becca.- quanto devo ringraziare la mia amica Chloe. Le prendo la mano e la stringo forte. -Ragazzi, viaggiare... Potremmo forse viaggiare per sempre, chi lo sa. In natura ci sono parecchi pericoli, e non mi sembra una buona idea. Certo, finora è stato sensato, abbiamo confuso la Killer Death, ma adesso dovremmo davvero fermarci. Penso che comunque ci vorrà un po' prima di essere trovati, e anche se così non fosse, anche loro dovranno organizzarsi, no? Potremmo approfittare del tempo e andare in ospedale a farci guarire le braccia, punti o non punti. Dopo, potrei anche imparare ad utilizzare al meglio i miei poteri, o comunque provare a difendermi con un'arma. Se ci attaccano, pazienza. È me che vogliono, me avranno, in quel caso.- concludo. I ragazzi mi guardano con aria un po' preoccupata, ma convinta. Osservo Chloe in quei meravigliosi occhi che si ritrova. Spero che almeno lei sia dalla mia parte. Continuare a viaggiare è inutile, sprecheremo solo un sacco di energie.
-Sta in piedi, questa idea. D'accordo allora, raggiungiamo la prossima città e cerchiamoci un appartamento.- grazie a dio, Benjamin. Vorrei abbracciarlo, ma non è il momento di scambi d'affetto in pubblico.
-Hai ragione, se ci trovano, riusciremo a difenderci a dovere e difenderemo anche te Becca. Se i soldi non sono abbastanza, potrei sempre chiamare mia madre, lei capirà e potrà prestarci qualcosa.- Chloe invece la abbraccio. Adoro il suo modo di pensare e la gentilezza con cui si preoccupa per me.
Matt si limita a sorridermi e ad annuire.Adoro le poche volte in cui mi sorride, sono sempre le più belle.
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The Truth
Science FictionUna ragazza con un potere che viene trasmesso da generazione a generazione solo nelle ragazze. Becca è costretta a scappare da un'organizzazione assassina che vuole usare il suo potere per scopi malefici e per distruggere la sua specie...