-Siamo in quattro. Non sappiamo precisamente quanti giorni ci fermiamo, giusto il tempo di affittare un appartamento.- spiego alla ragazza dietro al bancone di fronte a me. Abbiamo trovato un hotel non troppo costoso in una cittadina vicino a Miami. -Non c'è problema. La camera è la numero 47, ecco le chiavi. Qui vicino se potrebbe interessarvi c'è un condominio molto grande, dovrebbe esserci qualcosa disponibile, provo a chiamare.
- Questa donna è molto gentile e altrettanto attraente. Per aver deciso di aiutarci vuol dire che sembriamo davvero in condizioni pietose. -si, ci farebbe un enorme favore, grazie mille.- mormoro gentilmente, poi saliamo tutti in camera. L'abitacolo non è grande, ma nemmeno piccolo. Ci sono quattro letti separati e la finestra coperta da una graziosa tenda verde menta. -Dunque, ci organizzeremo così: io e Chloe usciremo a comprare qualche vestito per tutti, compreremo il necessario per stare qui dentro e troveremo un posto libero dove "esercitarci".- comincia Matt. -Voglio venire anche io.- mi lamento.
-No Becca, c'é un motivo se voglio che resti qui, per favore obbedisci.- interviene Il ragazzo, guardandomi con quei suoi occhi verdi, talmente gelidi. Gli faccio un gestaccio con la mano ed esco dalla camera dell'hotel. Odio quando fa cosi. Non sono una bambina, posso fare quello che voglio. Mi appoggio con la schiena al muro e mi premo le dita sulle tempie. Faccio Dei profondi respiri e cerco di calmarmi. Poi sento la maniglia abbassarsi, la porta si apre e si richiude. Alzo gli occhi, Matt. Solo adesso mi rendo conto di quanto devo essere impresentabile. Non mi pettino da giorni, sono sporca di terra in faccia, sulle mani, e il mascara ormai dev'essere colato.
-Non voglio parlare- dico, cercando di reggere il suo sguardo.
-Se tu non l'avessi capito io sto cercando di proteggerti. Sei ancora molto vulnerabile.- comincia, facendo un passo verso di me. Sta volta non ho intenzione di farmi sottomettere da questo ragazzo, non glie la darò vinta.
-E allora smettila, io non sono una bambina cazzo.- dico, cercando di mantenere un tono di voce stabile.
-Dio Becca, perché sei così? Non negare l'ovvio. Hai dei poteri fuori dal comune, e non riesci a difenderti da un comune umano. Non vuoi essere aiutata?! Non dureresti un giorno, e lo sai.- mi intima, facendo un altro passo verso di me. Raddrizzo la schiena e non interrompo il contatto visivo dei nostri occhi.
-Credi di essere superiore solo perché tu sai usare a pieno i tuoi poteri, non è vero? Non puoi permetterti di dirmi quello che devo fare, se io questa sera volessi uscire da sola, uscirei senza chiedere il tuo permesso, non sono la tua bambola Matt...- la mia voce stava perdendo il controllo, urlavo. Non sono riuscita a concludere la frase, perché il ragazzo mi è venuto incontro e in un gesto brusco mi ha afferrata e ha premuto le sue labbra contro le mie. Quando dopo dei lunghi, interminabili secondi si stacca, mi stringe tra le sue braccia.
-È così che risolviamo...- sussurro. È sbagliato, ma lui è irresistibile e io non potrò mai averla vinta. Si scosta un po' da me e mi stringe le braccia, sotto la ferita. -Per favore rimani a casa questa sera. Rilassati, fatti una doccia, cambiati, riposati un po' ne hai bisogno Becca. Fai qualcosa di stupido con Benjamin, guardate un film, non lo so, ma per favore resta qui.- adesso mi sta implorando. Cedo. Annuisco e sospiro. -Grazie.- mormora e si china per darmi un bacio sulla fronte. -vado giù a vedere se la tipa ha chiamato.- mi informa. Prima che se ne vada lo afferro per la maglietta e mi alzo sulle punte per baciarlo ancora. Non ci baciamo spesso, ma quando incomincia diventa una calamita. Mi tiene per i fianchi.
-supereremo questo momento insieme, dammi retta però. Sono preoccupato quanto te.- dice sulle mie labbra. Gli passo un pollice sulle sue e assaporo il suo respiro sulla mia pelle. Cosa mi avrà mai fatto questo ragazzo? So che mi posso fidare di lui, io mi fido di Matt. Ma ho paura lo stesso. Loro sono un'associazione, noi siamo quattro.

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The Truth
Ciencia FicciónUna ragazza con un potere che viene trasmesso da generazione a generazione solo nelle ragazze. Becca è costretta a scappare da un'organizzazione assassina che vuole usare il suo potere per scopi malefici e per distruggere la sua specie...