SEGRETO INCONFESSABILE { STORIA SOSPESA}

XIII (Presente)

Sicilia, Palermo, 1980

Lucia tornò a Palermo verso l'ora di pranzo.
Quando entrò in casa trovò suo marito Massimo. Nascose velocemente le foto della sua bambina in borsa, e salutò suo marito.

"Dove sei stata? Sono passata dal tuo studio e non c'eri".

"Un giro".

"Devo crederci Lucia? La domestica mi ha detto che sei scomparsa da questa mattina presto".

"Eh tu allora,dove passi le notti? Con la tua amante?"

"Amante, stai scherzando vero? Ho tanti di quei problemi che mi manca solo un'altra donna. Dove sei stata?"

"A Capaci da nostra figlia lo sai. Tu invece dove sei stato?"

"Sono tornato tardi, non mi hai sentito".

"Ah si all'alba eri già sparito allora? Non mentirmi, e se hai un'altra abbi almeno la decenza di dirmelo".

"Non ho nessun'altra. Non ti tradirei mai. Ti amo, sei mia moglie".

"Allora che stai combinando Massimo?"

"Nulla".

"Nulla? Sparisci di notte, non ci sei quasi mai in casa, e non credere che non mi sia resa conto che sui nostri conti continuano ad arrivare soldi. Oltre a quelli che nascondi nella tua cassaforte. Che diavolo stai combinando? Ti giuro Massimo che se scopro che fai gli stessi favori che faceva tuo padre io chiedo il divorzio".

"Ti ho dato soldi, potere e un nome di cui andare fiera. Ora mi dici pure che vuoi chiedermi il divorzio?"

"Se scopro che sei diventato un uomo corrotto, non mi vedrai più. Non ho mai voluto potere e soldi. Mi basta il mio lavoro, così come a te, dovrebbe bastare il tuo".

"Uomo corrotto? Stai scherzando spero?"

"Non mi mentire Massimo, tuo padre si sapeva quello che faceva, non faccio nomi in questa casa, ma se hai iniziato anche tu sarò io stessa a denunciarti. Te lo giuro".

"Tu non denuncerai nessuno, se tieni all'incolumità di tuo figlio".

"Allora ho ragione! Tu sei un bastardo Massimo".

"Basta, tu sei una donna non puoi capire fai il tuo lavoro e chiudi gli occhi su quello che succede in questa casa. Non deve uscire una parola da qui dentro. Qui non si scherza spero che sia stato chiaro".

"Tu dovresti far valere la legge. Sei un vigliacchio. Tu sei la legge e ci vai contro".

"Nessuno è mai stato onesto nella vita e non comincerò io".

"Nessuno? Arriverà qualcuno che ti maschererà e darà giustizia a tutti. Qualcuno che libererà il nostro paese".

"Tu credi?"

"So che c'è già qualcuno in tribunale più onesto di te. Qualcuno che ha voglia di libertà, qualcuno che lotterà per la legalità. Qualcuno a Trapani vuole liberare questo paese e sono certa che ci riuscirà. Si mormora anche che ci sia qualcuno a Palermo che ti sta dando problemi".

"Lucia siamo un paese in cui non ci potrà mai essere pace".

"Menti. La Sicilia diventerà un paese in cui vivere senza aver paura. Un giorno sarà così, e tu quel giorno dovrai fuggire dallo stesso paese che ti ha accolto a braccia aperte. Perché tu non stai tradendo Palermo ma stai tradendo l'intera Sicilia".

"Non fuggirò, perché uscirò da questo mondo prima che mi scoprino".

"Tu dovresti insegnare ai tuoi tirocinanti la giustizia, ma tu vai contro alla giustizia. Abbiamo studiato legge insieme, avevamo degli ideali, volevamo un mondo pulito. Cosa ne è stato di te Massimo? Dove diavolo sono finiti i tuoi ideali".

"Ideali? Gli chiami ideali, tu non sai nulla ti limiti a svolgere il tuo lavoro".

"Io non mi sarei fatta corrompere! Mai!"

"Tu non sai nulla!"

"Cosa non so dimmelo?"

"Che noi due e il prete non siamo gli unici che sanno di nostra figlia e se esce fuori questa storia sarà uno scandalo".

"Che diavolo stai dicendo Massimo?"

"Loro sanno".

"Fammi capire sei diventato così per paura di uno scandalo. Stai scherzando vero? Nostra figlia uno scandalo? Finiscila di definirla così. Tu devi smetterla. È nostra figlia maledizione. Quella figlia che tu mi hai costretto ad abbandonare. Io non volevo lasciarla".

"Mamma, papà cosa significa?"

Lucia e Massimo si voltarono in contemporanea e videro Alessandro sulla soglia della porta del loro salotto.
Era pallido, stringeva le mani a pugno e guardava con odio i suoi genitori.
Aveva capito. Ecco cosa avevano sempre nascosto i suoi genitori.
Avevano nascosto sua sorella!

* Ogni riferimento a persone, luoghi o fatti realmente accaduti è puramente casuale.

Angolo autrice:
Buongiorno a tutti!
Allora credo che abbiate capito chi sia Massimo.
Ed ecco che Alessandro scopre il segreto dei suoi genitori.
Come reagirà?
Aspetto con ansia i vostri i commenti.
A presto 😘