Prologo

3.9K 107 36
                                    

Sicilia, Capaci, 2 ottobre 1955

Una tuono squarciò il silenzio della notte e una pioggia insistente si abbatteva sulla piccola cittadina.
Quella notte pioveva senza tregua e nessuno avrebbe immaginato che al di fuori di una chiesa due ragazzi bussavano insistentemente per farsi aprire.

La porta della piccola chiesa si aprì, illuminando i due ragazzi bagnati dalla pioggia.

"Salvatore devi aiutarci"

Salvatore aveva 26 anni ed era prete solamente da due anni.
La sua conversione era dovuta ad una delusione d'amore.
Il suo migliore amico, si era preso la ragazza che aveva amato un'intera vita.
Ed ora il suo ex migliore amico e la sua amata erano difronte  a lui chiedendoli aiuto.

"Cosa volete?"

Lucia presa una cesta e tolse una coperta.
Che rivelò la figura di una bambina.
Una bambina.
Salvatore vide il loro segreto, una piccola ed innocente creatura, nata nel momento sbagliato.
Una bambina che li aveva costretti a fuggire di notte, nel pieno di una tempesta.

"Salvatore prenditi cura della nostra bambina, appena io e Massimo ci saremo sposati verremo a riprenderla"

Massimo apparteneva ad una famiglia benestante così come Lucia.
Ma un figlio al di fuori del matrimonio non era permesso sopratutto a loro.
Sarebbe stato uno scandalo,i loro genitori avrebbero fatto di tutto pur di sbarazzarsi della bambina.

"Quando è nata?"

"Questa mattina, per favore prendila con te. Io e Massimo ci sposeremo e verremo a riprenderla. Per favore aiutaci, sei un prete"

"Come si chiama?"

"Maria, devi iscriverla tu all'anagrafe"

"Che cognome dovrei darle?"

"Non lo so. Inventa qualcosa, salva la nostra bambina. Verremo a riprenderla presto. Non potevamo lasciarla in orfanotrofio. Con te sappiamo che non andrà in adozione"

Salvatore annuì guardando intensamente  la donna che amava e prese la bambina fra le sue braccia.
Lucia e Massimo salutarono la loro bambina in lacrime, e fuggirono nella notte.

Salvatore rimasto solo in chiesa strinse forte fra le sue braccia la piccolina, baciandole la fronte.
"Non ti chiamerai Maria, ti amerò piccolina così come ho amato e amo ancora tua madre. Tu sarai il mio segreto"

Salvatore andò dalla sua perpetua e gli consegnò la bambina dicendole che era figlia di una sua cugina ormai defunta.
Il giorno dopo la perpetua iscrisse la bambina all' anagrafe, dandole il suo cognome e no quello di Don Salvatore.
GRAZIA BERNADEI così si sarebbe chiamata da quel giorno la piccola.

ANGOLO AUTRICE:
Buongiorno a tutti, allora ho in mente questa storia già da tanto, tantissimo tempo.
Un genere nuovo e diverso che non ho mai avuto il coraggio di scrivere.
Sarà una storia particolare forse un po' troppo 😂
Un avviso per tutti così chiarisco subito la questione, in modo da non ritrovarmi   in seguito a leggere commenti poco carini.
Non è una classica storia, quindi non scandalizzatevi.
Nel prologo come avete letto c'è già di mezzo un prete che sarà uno dei protagonisti principali  e non è un normale prete ( per chi ha letto i libri di Tiffany Reisz tranquilli non sto copiando nessun suo libro e non tratterò tematiche tipo sadomaso o BDSM)
Quindi continuate a leggere, solo se accettate di leggere certe tematiche.
Per il resto buon divertimento a tutti.
Nella mia mente la storia è già scritta, ma sarei felice di scriverla con voi, ascoltando le vostre opinioni e ascoltando i vostri consigli.

SEGRETO INCONFESSABILE { STORIA SOSPESA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora