SEGRETO INCONFESSABILE { STORIA SOSPESA}

XLII (Presente)

Sicilia, Palermo, 10 settembre 1983

Grazia si guardava allo specchio e osservava la sua figura, aveva dato il meglio di se per quella serata.

Dentro di lei c'era un tumulto di emozioni: paura, rabbia, vendetta e tanto altro.
Si girò e vide Salvatore con imbraccio la loro bambina, che la guardava con occhi innamorati.

"Sei una visione"

Grazia sorrise imbarazzata, non riceveva molti complimenti da lui ma ogni volta che Salvatore faceva apprezzamenti, il suo cuore si fermava.

"È solo un abito"

"No, sei tu. L'abito fa solo da contorno"

"Mamma sei bella, una pincipessa"

Grazia scoppiò a ridere e abbracciò la sua bambina.

"Tu sei bellissima amore mio, fai la brava con papà"

Benedetta annuì schioccando un rumoroso bacio sulla guancia di Grazia.

"Vado"

"Grazia sta attenta."

"Almeno il suo nome puoi dirmelo?"

Salvatore sospirò "Raffaele. Don Raffaele"

"Grazie mon amour"

Salvatore rise e le diede una pacca sul suo sedere.

"Và e fa la brava"

"Oh ma io sono una cattiva ragazza"

"Lo so. In bocca al lupo Grazia. Ti amo"

"Ti amo anch'io"

Grazia arrivò di fronte all'enorme cancello di villa Tedeschi.
Dopo aver pronunciato il suo nome,un uomo della sicurezza la fece entrare.
Nel salone la gente parlava e beveva, era una comune festa ma lei sapeva bene che poi alla fine accadeva altro.

Elettra individuò Grazia e le andò incontro .

"Oh mio Dio ma sei bellissima"

"Non dire stupidaggini"

Elettra sorrise "ti stanno guardando tutti. Non girarti ma stai riscuotendo già successo"

Grazia prese un bicchiere di champagne e lo bevve tutto d'un sorso.

"Oh non sanno cosa ho in mente"

Don Raffaele guardava Grazia con ammirazione e si rivolse a suo figlio maggiore.

"Lei è per te. Guardala Stefano, è entrata sola, senza timore. Lei è una vera donna"

"È bellissima"

Raffaele diede una pacca sulla spalla di suo figlio "lei deve essere tua moglie"

"Lo sarà"

"Allora va è dimostra che sei mio figlio"