Hold Up || H.S.

Hold Up - 1

"Sveglia tesoro..primo giorno di lavoro. Non puoi ritardare, altrimenti farai subito una brutta impressione!"

"Si si..sono sveglia.." rispondo a mia nonna quasi seccata. Ha la mania di svegliarmi alzando quelle dannatissime persiane, accecandomi.

Mi alzo e comincio a dirigermi verso il bagno per farmi una doccia veloce.

Mentre l'acqua scivola sul mio corpo nudo, i miei occhi contemplano le cicatrici del mio braccio. Senza volerlo, ripenso all'ultima volta che l'ho maltrattato: ieri. L'ultimo sfogo è stato pesante, ma ne sono abituata ormai.

La suoneria del mio telefono, mi riporta alla realtà.

Finisco di lavarmi, ed esco dalla doccia avvolgendomi con l'asciugamano. Mi fermo qualche minuto davanti allo specchio, guardando il mio corpo. Dio, quanto lo odio.

Appena il telefono squilla di nuovo, faccio un respiro profondo e leggo i due messaggi che mi sono arrivati.

9:00 - da: Sam

*Buongiorno amore. Buona fortuna per il tuo primo giorno di lavoro :) vengo a trovarti questo pomeriggio, un bacio"

9:10 - da: Sam

*Ops, mi ero scordata che oggi devo uscire con mia mamma per comprare il regalo di compleanno per mio fratello. Sorry, ci sentiamo per telefono più tardi. Bacio*

Perfetto. Avevo bisogno di sfogarmi con lei per quello che è successo ieri.

Samantha, è la mia migliore amica da quando sono qui a Londra. Sà praticamente tutto di me.

È la nipote di un amico dei miei nonni. Ci è voluto un po' perché mi fidassi di lei, visto che non so fare amicizia con le persone giuste.

È diversa dal resto del mondo, è una ragazza brillante e dolcissima. Mi ha fatta sentire subito a mio agio.

9:12 - a: Sam

*Buongiorno a te, bellissima. Non preoccuparti. Ci sentiamo dopo, e speriamo vada tutto bene ;) buona giornata*

Appena finisco di prepararmi, scendo le scale e mi dirigo in cucina. I miei occhi vengono attirati da tost, marmellata e un capuccino sopra al tavolo.

Mi avvicino a mia nonna che sta sistemando la cucina dandomi le spalle, e l'abbraccio delicatamente lasciandole un piccolo bacio sulla guancia. Lei lascia un sorriso e si volta verso di me, mentre mi siedo sulla sedia per riempire lo stomaco che non vede cibo dal pomeriggio prima.

"Allora..sei di buon umore?" chiede mia nonna con un piccolo sorriso sul volto.

"Inizialmente no, ma questo profumino mi ha fatto cambiare idea." rispondo prendendo una fetta di pane dal piatto di fronte a me.

"Ottimo! Oggi ti accompagno io a lavoro. Domani vedremo,va bene?" dice dirigendosi verso il giardino.

"Ok. Grazie"

Non guido. Ho preso la patente mentre ero ancora in Italia, ma da quando i miei genitori hanno perso la vita a causa di un incidente, ho paura di prendere il volante.

È per questo che mi sono trasferita qui a Londra circa tre anni fa. Sono rimasti solo i miei nonni, e abitano qua.

"Nonna, possiamo andare!" mi rivolgo a lei scendendo i gradini del piccolo portico di casa.

Saliamo in macchina e accendo la radio, sperando ci sia una buona canzone per iniziare la giornata.

* Little darling, the smile returning to their faces.

Little darling, it seems like years since it's been here.

Here comes the sun,

Here comes the sun,