Hold Up || H.S.

11

"Io là non ci salgo!"

"Ma Sam...ti prego!"

"Stai chiedendo ad una che soffre di vertigini, di salire su quella ruota panoramica? Tu sei pazza se pensi che io venga." non la convincerò mai, ne sono sicura. È troppo testarda di suo.

"Vengo io!" una ragazza minuta, si fa largo tra Zayn e Gemma. Non mi ricordavo più di lei. L'unica volta che l'ho vista, è stata quando si è buttata tra le braccia di Harry appena l'ha visto.

In quel momento ho distolto lo sguardo a causa di una scarica di gelosia improvvisa. Quindi non l'ho calcolata.

"Non ci siamo ancora presentate. Io sono Sarah!" mi sorride allungandomi una mano.

È poco più bassa di me. Capelli alla lunghezza del collo e tinti di un rosso scuro che si nota solo con il riflesso del sole. Ha degli occhi grandi, di un marrone scuro mai visto, quasi neri. Pelle olivastra.

Ma quello che noto, sono sopratutto le due piccole fossette ai lati della bocca, che la fanno sembrare dolce e innocente. Ha un sorriso davvero bello e contagioso.

"Piacere..sono Jess.." le dò la mia mano in risposta, cercando di essere gentile. Ma mi torna in mente la scena di lei e Harry. Voglio sapere cosa c'è tra loro.

"Harry vieni anche tu?" chiede la rossa al riccio.

Lui si avvicina, appoggiando una mano sulla spalla di lei, ed io non posso fare altro che osservare quel gesto innocuo tra loro.

Harry annuisce sorridendole, e ci avviamo alla ruota.

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"Oddio..è più alto di quanto immaginassi." la ragazza si stringe ad Harry e lui scoppia a ridere, proteggendola dal vuoto intorno a noi.

Restiamo in silenzio, mentre loro continuano a rimanere abbracciati. Io faccio finta di nulla osservando il panorama. Il tramonto è favoloso. Colori che mi fanno pensare a bei ricordi passati in Italia. Mi ci perdo per qualche minuto, quando la mia attenzione viene distratta dalla mano di Sarah che si appoggia sulla gamba di Harry.

Cerco di non fissare, ma non ci riesco.

"Allora..da quanto vi conoscete voi due?" interrompo il silenzio fingendo un sorriso, quando in realtà sto fulminando Harry con lo sguardo. Ma lui sembra non accorgersene.

"Direi da troppo tempo" risponde il ragazzo lasciando una risata. È la prima volta che mi da fastidio.

Sarah si stacca da lui e si mette seduta di fronte a me. Mi sta studiando in silenzio.

"Tu sei gelosa, vero?" mi chiede la rossa, stringendo gli occhi a delle fessure. Nella sua voce c'è un filo di divertimento, e questo mi irrita.

"Dovrei esserlo?" rispondo imitandola. Harry continua a guardarci curioso, e lo sento soffocare una risata.

"Mah..non se io e lui siamo cugini!" le sue parole mi lasciano di pietra. Cugini. Loro sono cugini.

Non rispondo. Fisso il vuoto fuori dalla nostra piccola cabina. Mi sento imbarazzata e stupida. Ho davvero pensato che tra loro due, ci fosse qualcosa.

Il giro finisce più lentamente del dovuto.

Appena scendiamo, i due cugini vanno verso il resto del gruppo, mentre io rimango dietro a riflettere sulla figuraccia appena fatta.

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"Niall, smettila di mangiare il mio zucchero filato. Finisci il tuo!" Sarah rimprovera il biondino, dandogli una leggera spinta sulla spalla. Lui continua a stuzzicarla da minuti, e non ha intenzione di smettere. Più lei si arrabbia e più lui si diverte.

"Ma quei due stanno insieme?" chiedo a Gemma, non facendomi sentire da altri. Sono un'impicciona, ma sembrano più che amici.

"No. Ma secondo me c'è qualcosa sotto!" mi risponde lei, sorridendo maliziosamente.

*flashback Sarah*

Ennesima scopata. Mi sento meglio.

Sono sempre più convinta del fatto che gli uomini non si meritano altro. Ecco perché ho chiuso con l'amore. Ho deciso che li userò solo per divertirmi.

Ho sofferto troppe volte per colpa di quei schifosi. Sono tutti uguali. Per colpa loro, ora ho un cuore di pietra. Almeno adesso non soffro più.

L'unico uomo di cui posso fidarmi, è il mio migliore amico, ormai anche scopa-amico. È un favore che gli ho chiesto tempo fà. Va bene sia per me, che per lui. Quando abbiamo voglia, ci mettiamo a nostra disposizione.

Non provo assolutamente nulla per lui, ma gli voglio un gran bene. È sempre rimasto al mio fianco, in qualsiasi momento.

Il sesso con lui, è una cosa da mozzare il fiato. A volte, ho addirittura la sensazione che ci metta più passione del dovuto. Ma probabilmente si lascia prendere dall'eccitazione.

"Niall..rimani?" chiedo al mio amico. Non mi va di rimanere sola stanotte.

"Certo" il suo viso si illumina alla mia richiesta. È così dolce.

Rimaniamo avvolti dalle coperte. Mi appoggio sul suo braccio allenato e lo osservo. Le sue guance sono arrossate a causa del momento appena trascorso, gli danno un'aria da ragazzino timido. Amo quando gli succede.

Lui abbassa lo sguardo verso di me, e quasi mi perdo nei suoi occhi azzurri come il cielo più limpido. Talmente chiari che mi ci specchio.

Mi accarezza lo zigomo, e cerco di respirare il più possibile il suo buon odore. Adoro quando mi tocca in questo modo. Mi fa sentire speciale.

*flashback Niall*

Ha preso sonno su di me. Quanto la amo. Resterei così per tutta la vita.

Non posso dormire, non ci riesco. Voglio guardarla e ricordarmi di questi momenti più intimi del sesso.

Lei non lo sa. Non sa quanto è importante per me, quello che mi fa provare. Vorrei essere abbastanza coraggioso per poterle svelare tutto. Ma ho paura di perderla. È per questo che mi accontento del sesso e di questi piccoli gesti tra noi.

Ho promesso a me stesso di renderla felice. Se è questo il modo, allora lo farò senza lamentarmi.

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Sto esplorando il suo corpo con le mie mani. La sua pelle è calda e le mie dita fredde, lasciano dietro una scia di brividi su di lei. Lascia un urletto, facendoci ridere nel bacio che ci stiamo scambiando.

La spoglio dolcemente, lasciandola in reggiseno e slip. Lei mi sfila la maglietta e comincia a sbottonare il bottone dei miei pantaloni.

È così bella. Le accarezzo il collo, fino ad arrivare alla sua mano. Lei geme ad ogni mio singolo tocco.

Affondo il mio viso sulla fossetta tra sua la spalla e il collo. Inizio a baciarla dolcemente, lasciandole qualche debole succhiotto. Poi passo la mia lingua sui punti arrossati, e la sento mugolare.

Ci ritroviamo nudi. Le mi vuole, io la voglio. Ma quando sto per entrare in lei, qualcosa mi blocca.

Sono stanco. Non voglio più farlo. La voglio solo per me. La voglio mia. Voglio sentirla davvero. Deve sapere quello che provo per lei.

"Scusa..non posso più farlo.." mi si spezzano le parole mentre cerco di essere forte. Lei mi guarda stranita e piena di voglia.

Mi metto seduto a fianco a lei e la guardo.

"Sarah...io ti amo!"