Hold Up || H.S.

12

"Sarah...io ti amo!"

Ha appena detto le due parole assassine. Lo sapevo.
Ho sempre messo in dubbio i suoi sentimenti nei miei confronti. Quando facciamo sesso, succede a volte di sentirlo andare più affondo e metterci amore in ogni movimento che segue. Era diverso il suo modo di trattarmi, me ne accorgevo. Ma volevo semplicemente non credere al fatto che il mio migliore amico, fosse innamorato di me. La paura di perderlo, è tanta. Rimarrei 'sola'.
Avevo capito ciò che provava, glielo leggevo nei suoi splendidi occhi.
Sono un'egoista, perché pur sapendolo, me ne fregavo altamente. Ho sempre e solo pensato a me stessa, lasciando da parte i suoi sentimenti.
L'ho fatto per due ragioni: non voglio più innamorarmi e non voglio perdere Niall.
Il problema è che appena sono uscite quelle due parole dalle sue labbra, ho sentito una bolla di adrenalina esplodere dentro il mio cuore e cominciare ad espandersi per tutto il mio piccolo corpo.
Mentre continuiamo a fissarci negli occhi, i brividi non smettono di percorrere ogni centimetro della mia pelle. Il cuore pompa più forte del solito e non lo faceva da anni.
Sento la testa girare e le orecchie fischiare ininterrottamente.
Mi sento più leggera del solito, come se fosse scomparso un peso che mi teneva a terra con prepotenza.
Non lo so se tutto questo sia la conseguenza di quel sentimento chiamato amore. Purtroppo sono arrugginita in questo. Ho completamente annullato ogni ricordo legato all'argomento.

Decido di avvicinarmi di più al suo dolce viso, che riporta ancora i segni del suo imbarazzo. Gli accarezzo la guancia e poi porto lentamente la mia mano sulla sua nuca. Comincio a giocare con i suoi capelli.
Le punte dei nostri nasi, si sfiorano. I nostri respiri si uniscono.
Io continuo a contemplare i suoi occhi ormai diventati di un azzurro acceso. Lui mi fissa le labbra e non sa come comportarsi.

"Non so cosa fare ora.." le parole escono dalla sua bocca deboli e tremanti. Sorrido notando la sua timidezza nei miei confronti.

"Sshh..zitto e baciami." lo rassicuro sussurrando nel suo stesso modo.

Il biondino mi stringe i fianchi, avvicinandomi a lui. Mi guarda qualche secondo, prima di sfiorarmi la mascella con un dito.
Affonda la sua mano nei miei capelli, e avvicina ancora di più il mio viso al suo, finché le nostre bocche diventano un tutt'uno.
Mi lascio andare al bacio, e mentre le sue labbra premono sulle mie e la sua mano massaggia i miei capelli nello stesso momento in cui l'altra accarezza la mia schiena, mi sento di nuovo libera. Questo bacio è diverso da quelli precedenti, è pura passione.
Presa dall'eccitazione, tiro leggermente i capelli del ragazzo e cerco di avvicinarmi ancora di più a lui.
Sento la sua lingua chiedere il libero accesso alla mia bocca, e io senza esitazione lo lascio fare.
Le nostre lingue si cercano a vicenda e lo sento esplorare ogni minimo spazio della mia bocca. Io assaporo centimetro dopo centimetro di lui.
Quando accarezza il mio palato, gemo senza rendermene conto.
I nostri respiri sono sempre più pesanti e sentirlo in questo modo, mi rende ancora più dipendente da lui.

Quello che sta succedendo in questo momento, è strano. È come se tutte le mura che mi sono costruita intorno col tempo, fossero immediatamente crollate, senza lasciare macerie.
Mi sento...felice.
Senza rendermene conto, mi scende una lacrima, fino ad arrivare alle nostre bocche.
Niall si stacca dolcemente, facendomi uscire un piccolo lamento che lo fa sorridere.
Le mie mani sono ancora nei suoi capelli, e le sue sono salde sui miei fianchi.

*flashback Niall*

Contraria al nostro distacco improvviso, Sarah cerca di nuovo di baciarmi, ma io la blocco.
Ho notato il gusto salato sulle sue labbra. Se non ci fosse stato, chissà per quanto tempo avrei continuato ad assaporare la sua bocca.

Eccola. La piccola striscia sul suo bellissimo viso, riflette per colpa della luce che entra dalla finestra.
Asciugo con il pollice quel che rimane della sua lacrima e poi la bacio su quel punto del suo zigomo perfetto.
Lei chiude delicatamente gli occhi e quando li riapre, mi sorride dolcemente.
Posso dire di aver notato una piccola tonalità rosa sulle sue guance.

Mi stendo sul letto con un braccio sotto la testa per continuare a guardarla.
È così perfetta che vorrei osservarla senza sosta, senza essere interrotto dal bisogno di chiudere le palpebre istintivamente per quel millesimo di secondo.

"Che c'è?" la sua voce esce debole e quasi stridula. È sicuramente imbarazzata. Capita raramente di vederla così, e mai per me.

"Vieni qui" picchietto il mio petto con la mano, facendole segno di appoggiarsi proprio sopra al mio cuore. Sta andando così forte che vedo addirittura il petto alzarsi ad ogni suo battito, e appena lei si china su di esso, lo sento accelerare.

Con la mano libera, comincio ad accarezzarle i capelli. Ad ogni mio tocco, sento i suoi muscoli rilassarsi insieme ai miei.
Studio i suoi movimenti e la vedo disegnare piccoli cerchi sul mio addome, creando dei brividi che prendono tutto il mio corpo.
Faccio respiri profondi, catturando il suo profumo e rinchiudendolo nella mia mente.
Lasciateci così, per sempre.

*fine flashback*

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"Niall, ma davvero hai ancora fame?" chiede Zayn ridendo, appena vede il biondino con in mano un'altra ciambella.

"Si, perché?" risponde con la bocca piena, impegnato a non far colare la cioccolata del dolce sulla sua mano.
Iniziamo a ridere tutti insieme, notando la macchia sulla sua scarpa.
Niall comincia ad imprecare senza sosta, correndo in cerca di un fazzoletto per pulirsi.
Sarah gliene sporge subito uno, dicendogli quanto sia bambino. Lui si pulisce la bocca e poi le lascia un leggero bacio sulla guancia, facendola arrossire.
Penso a quanto siano dolci.

"Sei senza fondo Niall!" esclama il riccio, avvicinandosi a me per la prima volta dopo il giro nella ruota panoramica.
Appena intreccia la sua mano con la mia, sento gli occhi di tutti su noi.
Le mie guance prendono fuoco e le mani iniziano a sudare.

"Ei guardate, ci sono gli autoscontri. Chi viene con me?" Gemma interrompe il silenzio e tutti le danno corda, raggiungendo l'attrazione senza esitare.
Guardo la bellissima ragazza che ci ha appena salvati dalle infinite domande imbarazzanti e le mimo un 'grazie' con la bocca. Lei mi fa l'occhiolino e si gira verso il gruppo.

"Gemma..noi torniamo a casa. Avvisi te gli altri?" i due fratelli si guardano qualche secondo, poi lei annuisce salutandoci e raggiungendo gli amici.

Sto cercando di collegare le parole di Harry. Ma non capisco.

"Perché torniamo a casa?" chiedo curiosa e lui inizia ad accarezzarmi la mano con le sue ruvide dita.
Si ferma voltandosi verso me. Senza preavviso, mi abbraccia forte.
Il suo profumo mi fa mancare le forze, il calore che emana è confortante e familiare.
Rispondo all'abbraccio e lo sento sospirare.

"Voglio solo rimanere un po' con te" sento il suo respiro caldo sfiorarmi l'orecchio, facendomi mancare il fiato.
Gli dò un piccolo bacio sulla guancia, arrossendo subito.
Mi accarezza il viso e accompagna le mie labbra sulle sue, dandomi un bacio a stampo.
Mi sono mancate tantissimo.