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Sono passate due settimane dall'episodio ai giardini, ed Harry è sempre più disponibile e dolce. Non ho mai conosciuto un ragazzo così profondamente, anzi li allontanavo per paura di quello che potessero fare o solo pensare sul mio corpo.

Ora, il mio pensiero sui ragazzi è un po' cambiato. Certo, esisterà sempre lo stronzo di turno, ma se si cerca bene, si riesce a trovare del buono in mezzo a questo mondo di sporcizia.

"Allora, andrai al lunapark stasera? Con Harry?" mi chiede Sam, formando un sorriso divertito alla fine.

"Penso di si..e non saremo soli, Sam!" la spingo ridendo e lei cade sul mio letto, fingendo un urlo di dolore.

"Ei, mi hai quasi uccisa..comunque, un giorno, vorrei conoscere questo ragazzo 'fantastico', come lo chiami tu" dice incrociando le braccia al petto e mettendo il finto broncio.

"Vuoi venire anche te?" alla fine cedo. So che aspettava questa domanda.

"Davvero? Che aspettavi a chiederlo. Stavo quasi perdendo le speranze!" sorrido appena si mette in piedi dirigendosi verso la porta.

"Da me alle 18!" avviso mentre sistemo il letto distrutto da lei. Mi da un bacio sulla guancia e se ne va, lasciandomi sola in casa.

I nonni sono andati a fare una passeggiata, visto la bella giornata di sole, e poi si fermeranno a mangiare da degli amici. Quindi ho un pomeriggio solitario davanti.

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Ho praticamente passato tutto il pomeriggio a pulire casa, cosa non da me solitamente, ma mi annoiavo.

Sono le 17, e devo assolutamente prepararmi.

Decido per un paio di jeans aderenti, una maglietta bianca con la scritta 'hi' al centro, una camicia a quadri rossa sopra e le mie amate vans grigie.

Una linea sottile di eye-liner, accompagnato da un po' di matita e un po di rossetto naturale. Pronta.

Durante l'attesa, mi metto ad ascoltare l'ultimo cd di Demi Lovato. Amo quella donna. Ha una forza immensa e una voce oltre natura. Sto cercando di essere coraggiosa quanto lei. Prendo i suoi consigli uno ad uno e li applico su di me..o almeno ci provo. E i suoi testi. Fa delle canzoni fantastiche. Pezzi della sua vita, che ora fanno parte anche della mia, ispirandomi ogni singolo giorno.

Mentre canto a squarciagola, il campanello suona.

"Sono qui" Sam entra dalla porta quasi urlando. È eccitata più di me, forse.

"Oddio. Amo il tuo vestito." esclamo ipnotizzata dalla sua bellezza.

"Ti piace? L'ho preso qualche giorno fa" gira su se stessa, orgogliosa della sua ultima spesa. Cominciamo a ridere e proprio nel momento in cui Sam si siede sul divano, suona di nuovo il campanello.

Vado alla porta e alla vista di quel sorriso contornato dalle bellissime fossette, il mio cuore comincia a martellare sempre più forte e sempre più veloce. Lo osservo per minuti che sembrano infiniti.

Quando mi passa una mano davanti agli occhi e sento la sua splendida risata riempire l'entrata, mi rendo conto di aver trattenuto il fiato fino ad ora.

"Scusa..sei..sei bellissimo.." dico imbarazzata, mentre mi guardo la punta delle scarpe.

"Oh, grazie..tu invece sei splendida. Cioè..guardati!" sento le guance in fiamme e il cuore al limite dei battiti.

Non ho mai ricevuto complimenti da un ragazzo. In realtà ho sempre mandato giù insulti da tutti.

"Grazie.." volevo tirare fuori tutta la voce, ma ne è uscito solo un sussurro. Non penso mi abbia sentito.

Alzo gli occhi verso di lui, e noto un accenno di sorriso sulle sue labbra rosee. Forse ha capito.

Lo faccio entrare e lo presento alla mia amica.

Sam appena si presenta, si avvicina al mio orecchio, mentre Harry ci fissa.

"Non male, Je. Non male." alle sue parole, mi scappa una risata senza rendermene conto. Guardo il riccio di fronte a noi, e lo noto osservarmi. Passa la sua lingua sul labbro inferiore, e sento un brivido percorrermi la schiena.

"Forza andiamo" Sam corre fuori dalla porta e si avvicina alla macchina del ragazzo.

Siamo soli, io e lui, in questa stanza. Harry fa un passo verso di me. Continuo a studiare i suoi movimenti.

Mi accarezza la guancia e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Andiamo piccola" la sua voce roca è più delicata del solito. Mi prende la mano gentilmente e comincia ad accarezzarmi il dorso col suo pollice.

Le farfalle che ho nello stomaco, non fanno altro che battere contro le pareti dall'eccitazione, e le loro ali mi creano una sensazione di formicolio dentro.

Non riesco a levare il sorriso che mi ritrovo in faccia. Mi sento quasi ridicola.

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"Allora..tu sei la sua migliore amica, giusto?" Harry si rivolge a Sam, mentre guida.

"Esatto. Io so tutto di lei, e lei sa tutto di me. Tu invece sei il suo ragazzo?" alla sua domanda, mi soffoco con la mia saliva e tossisco senza riuscire a fermarmi. Apro il finestrino, cercando di prendere aria. Tutto d'un tratto, la macchina è troppo piccola.

Harry comincia a ridere, passandomi la mano sulla coscia.

"La stiamo perdendo!" dice tra le risate colei che dovrebbe essere la mia migliore amica. Io mostro il mio pollice, facendo capire che sto bene.

"No..per ora non stiamo ancora insieme" il ragazzo continua ad accarezzarmi la gamba e mentre risponde, mi guarda qualche secondo sorridendo. Ed ecco di nuovo le farfalle.

*per ora non stiamo ancora insieme...per ora..* le sue parole mi rimbombano nella testa durante tutto il viaggio.

"Arrivati" scendiamo dalla macchina, e Harry ci fa strada verso un gruppo di ragazzi e ragazze. Tra di loro c'è Nick e Gemma.

Salutiamo in coro, e Gemma si butta su di me, abbracciandomi forte.

Mi presento al resto del gruppo. Uno dei ragazzi, mi sporge la mano presentandosi.

"Ciao..io sono Zayn!" penso di non aver mai visto occhi del genere. Color caramello, talmente intensi che non vedo nemmeno il mio riflesso. Capelli neri tirati su con del gel. Carnagione olivastra e corpo perfetto.

Porca maiala. Ma qua sono tutti modelli!

Lo saluto sorridendo. Harry sta parlando con un ragazzo biondo, mi sembra si chiami Niall, e intanto ci tiene d'occhio. Continua a studiare i movimenti del ragazzo con cui sto parlando.

"Harry parla sempre di te!" riporto l'attenzione su Zayn e arrossisco al pensiero di Harry che parla di me.

"Chissà cosa dice di me" sforzo una risata al pensiero di lui che mi prende in giro dietro le spalle. Lo conosco, e non lo farebbe mai. Però la mia mente lavora sempre su pensieri negativi, facendomi immaginare sempre il peggio delle persone. Sono cresciuta facendomi calpestare dalle parole degli altri, senza saperlo. Mi deridevano alle spalle, e poi facevano gli amici davanti. Quindi, non so mai cosa pensare di chi penso di conoscere.

"Gli piaci parecchio.." tutte le pippe mentali che mi stavo facendo fino a pochi secondi fa, crollano all'istante..e all'improvviso, senza distogliere lo sguardo dalle mie mani, sento gli occhi di Harry puntati su di me costantemente. Mi sento protetta.

Hold Up  ||  H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora