6

704 29 0
                                    

Harry ha portato subito Gemma all'ospedale, per avere la certezza che non avesse nulla di rotto, visto che lei non ha voluto dirci cosa è successo di preciso. Io invece ho chiamato Nick per raccontargli cosa era accaduto e prima di precipitarsi in ospedale, mi ha dato il permesso di chiudere il negozio.

Sarei voluta andare con loro, ma quando stavo per salire in macchina, Harry mi ha bloccata dicendomi che mi avrebbe fatto sapere. Non mi ha nemmeno salutata o ringraziata per averlo chiamato. Ma probabilmente era solo scosso da ciò che era appena successo.

Morale della storia, sono le 20:30 e non mi ha ancora chiamata. L'ansia mi sta divorando lo stomaco, e comincio a pensare che abbiano trovato qualcosa che non va a Gemma.

20:40 - da: Sam

*Ei..sei sparita. Non mi hai più chiamata ieri sera. Come è andata a lavoro?*

Un messaggio da Sam. Oh, cavolo. Mi sono scordata di chiamarla.

"Pronto?" mi mancava la sua voce, più di quanto credevo.

"Sam...perdonami. Ieri ero stanchissima e avevo la testa da un'altra parte...scusa!" quasi la imploro di perdonarmi.

"Ei, tranquilla. Solo pensavo fosse successo qualcosa. Tutto bene, vero?" mi chiede con tono curioso.

"Si si, tutto apposto..più o meno. Ieri è andata benissimo, ma oggi un po' meno.." la mia voce si smorza al pensiero delle condizioni in cui era Gemma.

"Racconta."

Dopo aver parlato a Sam della giornata di ieri, la nottata, di Harry, Gemma e quello che è accaduto oggi, mi rendo conto che non mi succedevano così tante cose da un sacco di tempo. Ed erano passati solo due giorni.

Quando le ho raccontato del bacio, ho sentito la sedia di Sam graffiare il pavimento con forza. È rimasta un po' senza parole inizialmente, poi ha cominciato a riempirmi di domande. Vuole conoscerlo. Dice che due sono i motivi se le persone si baciano subito: 1. sei una ragazza facile, 2. colpo di fulmine.

Non credo al colpo di fulmine e non sono assolutamente una ragazza facile, anzi. Continuo a chiedermi cosa mi sia preso, ma sento sempre una scarica di adrenalina quando Harry mi è vicino. E non riesco a spiegarmi il perché.

Quando invece le ho raccontato di oggi, ha subito imprecato contro il ragazzo che l'ha ridotta in quello stato. Ha cominciato ad insultarlo, facendo uscire dalla bocca parole pesanti.

Io e lei siamo sempre state d'accordo sul fatto che una donna non bisogna nemmeno sfiorarla con la mente. Deve essere rispettata e amata. Tanti la pensano così, ma altrettanti la vedono come un essere inferiore.

"Banane fritte!! È successo di tutto in questi due giorni!" all'esclamazione «banane fritte», scoppio a ridere. Era tanto che non lo diceva.

"Ok, Sam. Ora devo lasciarti..sto ancora aspettando che Harry mi avvisi, quindi..ci sentiamo domani?" le chiedo sorridendo.

"Certo. Si, ma ricordati stavolta!" risponde lei ridendo.

Ci salutiamo e chiudo la chiamata. Nessun messaggio da lui.

----------

Nulla. Non riesco a prendere sonno.

Continuo ad avere la scena di Gemma a terra davanti agli occhi.

Sono le 2:00 di notte.

L'agitazione mi sta scorrendo nelle vene e non riesco a rimanere calma.

Gli scrivo e basta.

*Ciao Harry. Come sta Gemma? Tutto ok?*

Passano più di venti minuti prima che mi risponda.

*Ciao Je. Sta meglio. I dottori hanno detto che è tutto apposto..*

Un respiro di sollievo, lascia i miei polmoni e si porta via tutto il peso che mi si era accumulato in questa giornata. Poteva avvisarmi prima.

*Per fortuna. Sono rimasta in ansia tutto il giorno. Non riuscivo a chiudere occhio. Salutamela :)*

*Si, lo farò..domani non viene a lavoro, Nick le ha già dato il permesso.*

*Mi sembra giusto. Non è stata una delle giornate migliori per lei, penso.*

Vorrei tanto andarla ad abbracciare adesso. Chissà come si sente.

*Già..adesso però stacco che sto crollando. Buonanotte :)*

*Buonanotte*

C'è qualcosa che mi tormenta. Harry. Il suo gesto di oggi nei miei confronti. Non mi ha permesso di andare con loro all'ospedale e alla fine non si è nemmeno preso l'impegno di dirmi le condizioni di Gemma. Ho dovuto scrivergli io.

Devo sapere.

*Harry...sei arrabbiato con me?*

Mentre attendo una risposta, il cuore comincia ad impazzire. È stato freddo con me. Troppo.

Dopo qualche minuto, ricevo un messaggio.

*Perché?*

*Non lo so..oggi quando stavo per salire in macchina, mi hai bloccata dicendomi di tornare a casa e che mi avresti fatto sapere. Non mi hai detto più nulla, finché non ti ho scritto io. Dovrei pensare diversamente?*

Passano altri dieci minuti e nel frattempo rileggo il mio messaggio, pensando di aver scritto qualcosa di sbagliato. Ma in realtà è la verità.

Proprio quando sto per appoggiare il telefono sul comodino, mi arriva una sua risposta.

*Scusa. In quel momento non ci ho fatto molto caso. Me la sono presa un po' con te perché lo hai fatto entrare, ma giustamente tu non potevi sapere nulla. In realtà ci stavo pensando al modo in cui mi sono comportato con te, e ho fatto lo stronzo. E questo risponde al perché non ti ho avvisata. Mi perdoni? :)*

Come immaginavo. Era arrabbiato con me. Ma lo capisco, avrei reagito allo stesso modo forse.

*Ecco. Forse un po' lo sei stato, ma posso capire. Sei perdonato :)*

*Perfetto. Ora che mi sono scusato e ho ricevuto il tuo perdono, mi dai il permesso di dormire, o mi vuoi punire lasciandomi sveglio tutta la notte? ahah*

Il suo messaggio, mi fa sorridere e sento i muscoli del mio corpo rilassarsi. Avevo paura che potessimo discutere per questa cosa.

*Non sono così crudele...ma terrò in mente questa punizione per una prossima volta. Per ora ti permetto di dormire. Buonanotte, ancora :)*

*Buonanotte, Je :)*

Lascio il telefono sul comodino e con un enorme sorriso sul volto, finalmente, riesco ad addormentarmi.

«spazio me»

Ciao gente!!

Lo so il capitolo è corto e fa schifo, ma ultimamente non ho molta fantasia, perdonatemi.

Stavo pensando di lasciare perdere per questo motivo, ma poi qualcuno mi ha chiesto di continuarlo, così mi sono data da fare anche senza l'ispirazione giusta ahah

Grazie a chi segue questa ff e spero di potervi accontentare con altri capitoli :)

Hold Up  ||  H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora