Hold Up || H.S.

13

Siamo nella stessa posizione da minuti ormai. Distesi sul mio letto, uno di fronte all'altra, fissandoci negli occhi.

Di solito, faccio fatica a sostenere lo sguardo di chiunque, ma con lui è diverso. Mi sento a mio agio. Rimarrei immersa nei suoi occhi smeraldo per ore intere, senza mai distoglierli.

Non servono le parole. Bastiamo solo io, lui e il silenzio.

Un leggero sorriso prende spazio sulle sue labbra. Comincio a fissargliele. Solo dopo qualche secondo, mi rendo conto che i miei denti stanno mordendo il mio labbro inferiore. Sento salire l'imbarazzo per quel gesto istintivo.

Quando noto la sua lingua inumidire le sue labbra, il mio stomaco si stringe facendomi ansimare.

Il verso uscito dalla mia bocca, fa accendere una piccola scintilla di malizia negli occhi di Harry.

Inizia ad accarezzarmi il braccio appoggiato sul mio fianco, e qualcosa comincia a muoversi nello stomaco.

Si avvicina di più con il corpo e infila la sua mano sotto la mia maglietta, sfiorando la mia pancia tesa e lasciandosi dietro una scia di piccoli brividi.

Vuoto d'aria.

Trascina la mano sempre più su, fino ad arrivare sotto il mio seno. È lì che il suo indice comincia ad accarezzarmi ininterrottamente, procurandomi ancora più mancamenti d'ossigeno.

Chiudo gli occhi, e in quello stesso momento, sento le sue labbra calde e bagnate baciarmi dolcemente la spalla. Passa la punta della sua lingua su tutto il collo, fino alla mascella. Ricomincia a darmi piccoli baci, per poi bloccarsi sull'angolo della mia bocca.

Apro gli occhi, e si trova di fronte a me, ad un respiro di distanza.

La mia saliva scende a fatica e le mie guance sono sicuramente rosse per la tanta vicinanza.

"Sei bellissima" il cuore accelera immediatamente al suono di quelle parole.

Non riesco nemmeno a parlare. Non sono mai stata in intimità con nessun ragazzo. Sto cercando negli angoli più nascosti del mio cervello, qualcosa da dire. Ma appena apro la bocca per parlare, il riccio infila la sua lingua dentro me. Lo sento accarezzare la mia, inesperta, e senza farmi problemi, decido di farmi guidare da lui.

Amo il suo sapore e penso che non ne avrò mai abbastanza.

Eccitata dal momento, salgo sopra di lui, rinchiudendo il suo busto tra le mie gambe.

Continuiamo ad esplorare le nostre bocche. Lui infila le sue mani sotto la mia maglietta, portandole a slacciare il mio reggiseno.

Sussulto al suo gesto e mi stacco per qualche secondo dalla sua dolce bocca. Non resisto e mi fiondo di nuovo su di lui.

Lo sento sorridere e di conseguenza lo faccio anche io.

Affondo le mani nei suoi morbidi ricci, tirandoli leggermente. Geme al gesto, e questo non fa altro che eccitarmi ancora di più.

Il mio bacino ha iniziato da solo a fare movimenti circolari, come se sapesse già cosa fare.

"Oddio" la voce del ragazzo, è più roca e sexy del solito.

Mi accorgo solo ora che anche lui sta muovendo il suo bacino contro il mio, facendomi sentire l'erezione rinchiusa nei suoi pantaloni.

Harry mi sbottona i pantaloni e in quel momento, la suoneria del suo telefono inizia a rimbombare per la stanza.

Cazzo.

Alzo gli occhi verso l'odioso aggeggio, e la fantastica idea di buttarlo a terra mi balla in testa.