Mi sono divertita molto con i ragazzi stasera.
Mi dispiace che Sarah se ne sia andata via per il suo malessere. Vorrei tanto chiamarla per sentire come sta, ma sfortunatamente non ci siamo ancora scambiate i numeri.
Harry è stato davvero dolce con lei, e solo ora capisco quanto siano legati.
Mentre erano fuori dal locale, Niall si è avvicinato a me dicendomi che non voleva fare lo stronzo e non sapeva perché si fosse comportato così. Mi ha fatto pena sotto un certo aspetto, ma doveva stare più attento.
È quasi mezzanotte e sto guardando per l'ennesima volta la prima stagione di Glee, ma mi rendo conto che non sto seguendo granché. Stasera i miei pensieri non vogliono farsi da parte, lasciandomi un po' di serenità mentale.
Nel momento in cui spengo la televisione e decido di mettermi a dormire, vibra il mio telefono. Un numero sconosciuto.
"Pronto?"
"Ciao bella, sono Sarah..ti ho svegliata?" mi siedo appena sento la sua voce tremante. Sono quasi certa di averla sentita involontariamente tirare su il naso, facendomi capire che stava piangendo.
"Ei..no tranquilla, ero ancora sveglia. Tutto bene?" le chiedo preoccupata. Lei non risponde subito, facendo passare qualche secondo.
"Mmm..non riesco a dormire. Possiamo parlare un po'? Ah, il tuo numero me l'ha dato mio cugino." risponde alla domanda che mi stavo facendo mentalmente. La sento forzare un sorriso, ma è giù di morale, lo capisco benissimo.
"Certo! Vuoi che venga da te?" chiedo alzandomi dal letto e iniziando a vestirmi.
"In realtà..se mi apri la porta, mi faresti un grosso favore. Qua fuori si congela!" sorpresa dalle sue parole, corro giù per le scale con ancora il telefono all'orecchio. Apro la porta, e la ritrovo seduta sui gradini del mio portico rannicchiata per il freddo.
"Sarah.." la chiamo e lei si volta alzandosi.
Vedendo il suo viso arrossato per il freddo e ancora umido per le lacrime, mi avvicino a lei prendendola per mano e facendola entrare in casa.
Appena chiudo la porta, la rossa si butta tra le mie braccia. La stringo spontaneamente forte a me, accarezzando i suoi capelli morbidi, che sembrano profumare di ciliegia, come il loro colore.
Senza dire nulla, l'accompagno nella mia camera.
"È carina" si complimenta guardandosi intorno e raggiungendo il letto, sul quale si siede.
Fissa il pavimento, lasciando che il silenzio invada la piccola stanza.
"Raccontami tutto" mi siedo affianco a lei e la rassicuro stringendole una mano.
Prima di parlare, fa dei respiri profondi.
"Quando sono arrivata a casa, ho mandato via Niall senza nemmeno salutarlo." inizia e la sua voce è debole e soffocata da alcune lacrime che tiene ancora intrappolate.
"Per quello che ha detto?" domando tranquilla per cercare di renderla meno tesa.
"Si..sopratutto il modo in cui lo ha detto. Non è da lui.." la sento soffocare l'urlo che vorrebbe tirare. Le ha fatto parecchio male.
Non rispondo e mi limito solo ad accarezzarle il dorso della mano.
"Sai..è l'unico, oltre ad Harry e Gemma, di cui posso davvero fidarmi. È sempre dolce e premuroso con me. Non capisco perché è stato così sgarbato" continua, stavolta guardandomi negli occhi per cercare una risposta.
"Mentre tu ed Harry eravate fuori, mi ha detto che non sa nemmeno lui cosa gli sia preso. Non voleva ferirti.." provo a ripulire un po' la sua mente dalle infinite domande che sicuramente si sta chiedendo, ma lei continua a rimanere perplessa.
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Hold Up || H.S.
FanfictionJess ha un passato difficile. Harry anche. Riuscirà quest'unica cosa in comune a far sbocciare un forte amore tra i due?