SKUNK.

CAPITOLO 1

Oggi..

"QUANDO LA TEMPESTA SARà FINITA,PROBABILMENTE NON SAPRAI NEANCHE TU COME HAI FATTO AD ATTRAVERSARLA E A USCIRNE VIVO. ANZI,NON SARAI NEANCHE SICURO CHE SIA FINITA PER DAVVERO. MA SU UN PUNTO NON C'è DUBBIO. E CHE TU,USCITO DA QUEL VENTO,NON SARAI LO STESSO CHE VI è ENTRATO."

C'è un principio di verità in tutto ciò.

Il cambiamento,quando è drastico,ti cambia,ti muta e diventi la persona della quale hai sempre avuto paura.

Il mio cambiamento ha un nome, Daniel Smith,certo,ormai sono sulla soglia dei venti anni,ne è passato di tempo.

Ma ricordo il suo abbandono e le sue promesse non mantenute,eravamo piccoli è normale non prendere le cose sul serio,quando il tuo unico problema è quale Barbie nuova comprare,ma è come se andato via lui è andata via anche la parte migliore di me.

A scuola i ragazzini iniziarono a prendermi in giro di nuovo e passavo tutti i giorni chiusa in camera a vedere le nostre foto insieme,non riuscì a dimenticarlo facilmente a differenza sua che non mi scrisse nemmeno un volta dopo essere partito. Nemmeno una.

E da allora è come se la nuova me avesse preso posto fisso,silenziosa ed irritabile facilmente.

Mi stropiccio il viso ancora stanco del sonno appena perso.

<< Un attimo! >> urlò al campanello che suona interrottamente << Non c'è pace in questa casa! >> sbotto

<< Dai Laila apri! >> grida dall'altro lato Cassy, la mia coinquilina. Ha un sorriso a 32 denti e apre la porta entrando con delle ciambelle e del caffè << Ti ho portato le tue ciambelle preferite! >> esclama

<< è il minimo che tu possa fare per avermi svegliato così presto.. >> dico addentando una ciambella

<< Dai scusami,Dean,ha avuto una commissione di lavoro importante ed è dovuto scappare.. >> mi fa gli occhi dolci ed io la spintono.

Odio Dean! Passa la notte con lei e durante il giorno  non si fa vivo,ho provato a parlarne con lei,ma dice che io non capisco,e bhè,preferisco non capire che essere trattata come una "riempi letto notturna".

Mi alzo non aggiungendo altro e vado al bagno,davanti allo specchio i miei grandi occhi verdi risaltano stanchi e assonati mentre i miei lunghi capelli neri sono gonfi e pieni di nodi.

Dio,quanto odio quelle ragazze che si svegliano la mattina in perfetto ordine,cosa ho io che non va?!

Mi denudo del pigiama e dell'intimo,e mi infilo sotto la doccia lasciando che il getto caldo mi rilassi i nervi e ripeto tra me il programma della giornata

Compito di storie umaniste..

Ripetizioni..

Passare a trovare Mamma a casa..

Ripetizioni..

Spiegare a Cassy che Dean è uno stronzo

Andare al supermercato a prendere il bagnoschiuma al cioccolato che mi piace tanto.

Quando sono sicura di aver completato la mia lista mentale esco dalla doccia ormai somigliante ad una spugna,non trovo Cassy fuori dal bagno,quindi infilo la prima felpa che trovo ed i miei jeans sbiaditi,mi trucco leggermente,pettino i capelli e mando un messaggio a Logan

STO ARRIVANDO. SOLITO CAFFè MACCHIATO.

Mi risponde con una faccina ed io prendendo le chiavi,schizzo fuori dalla porta.