SKUNK.

CAPITOLO 17

"E quando alla fine, dopo un altro bacio, dopo tante carezze, sentimenti scoperti, ancora calore e calore di te, mi chiederai
«quindi chi sei?»
ti dirò semplicemente
«io sono amore»
E tu capirai."

Pov Laila.

Mi sta divorando di baci mentre stringendomi il sedere con forza mi sbatte contro l'ascensore e preme velocemente il nostro piano.

<< È da stamattina che volevo toccarti e baciarti in questo modo e adesso sei tutta mia per tutta la notte.>>

Per tutta la notte.

<< Adesso puoi farlo >> dico ansimando sul suo collo mentre lui mi accarezza con le labbra il mio.

Emette un gridolino sorpreso quando prendendo a cavalcioni mi trascina in camera.

Forse abbiamo bevuto troppo.

Forse non ci tocchiamo a troppo tempo.

Forse non riusciamo a stare lontani.

Ma nonostante tutti questi forse mi ritrovo a gambe aperte sul grande letto della suite e subito dopo le sue labbra invadono le mie.

<< Sei talmente sexy com questo vestito e con i tacchi che mi sto arrapando da morire. Devo assaggiarti >> dice guardandomi intensamente negli occhi.

Mi bagno all'istante.

<< Vuoi che ti assaggi bimba? >> Mi sussurra all'orecchio ed io inizio a sudare freddo.

Si che lo voglio! Lo sa!

Con le mani mi accarezza i fianchi ed io eccitata spingo il bacino contro la sua mano.

<< Ma come è impaziente la mia bambolina.. >> sussurra divertito << vuole che gioco con la sua patatina vero? >>

Le sue parole fanno subito effetto ed inizio ad ansimare al leggero contatto della sua mano con la stoffa delle mutandine.

Con Daniel è così facile esporsi completamente.
Mi fa sentire audace. Libera.

Mi fa sentire a casa.

<< Ti prego..>> gemo frustrata

<< Ti prego cosa? >> Mi chiede lasciando baci delicati in tutto il mio corpo

<<Toccami.. >> ansimo

Lui alza lo sguardo e ci fissiamo negli occhi. Sono intesi e penetranti. Sono ipnotici.

<< È così la mia bambolina vuole essere toccata? >> Chiede lasciando un bacio sulla pancia.

Dio è così vicino!

Il vestito è alzato fino al sotto seno esponendo la mia pancia nuda e le mutandine.

<< Qui ti piace ? >> Dice premendo con un dito attraverso le mutandine

Annuisco strizzando gli occhi

<< Oppure vuoi che queste le togliamo? >> La sua voce è roca.

È eccitato quanto me.

Mi sfila le mutandine e mi apre le gambe.

Dio sono totalmente esposta a lui. Di nuovo. E mi piace da impazzire.

<< Voglio sentirti piccola >> mi ordina mentre con un dito mi sfiora il pube.

Sto impazzendo.

<< Daniel.. >> gemo ma vorrei dirgli tante cose.

Toccami.
Assaggiami.
Esplorami.

<< Mi fa impazzire come pronunci il mio nome quando sei eccitata.. >>