CAPITOLO 12

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"NON MI GUARDO DA MESI ALLO SPECCHIO È DA UN PO CHE SOSPETTO CHE DENTRO IL RIFLESSO CI SIA QUELLA MASCHERA CHE MI HANNO MESSO."

Fisso la mia immagine allo specchio e vedo quella di un fantasma. Non sono più la ragazza che ero un tempo. Non sono più me stessa.

Daniel è fuori con Logan mentre aspetta che io sia pronta ma,l'attacco di panico che è giunto senza preavviso mi ha scombussolata ed ora vorrei solo chiedere a Daniel di andare via.

Non sono pronta a legarmi a qualcuno affettivamente,anche se questo qualcuno è un ragazzo bello e tenace,non con tutti i miei problemi e drammi che mi porto dietro.

Poi c'è la storia della mia falsa identità che complica le cose e mi fa sentire solo peggio.

Sono solo una merda bugiarda.

Faccio ammenda a tutte le forze che mi sono rimaste e sussurro il nome di Daniel da corridoio.

Sento un "Piccola arrivo" e la porta si apre lentamente,mi scanso dallo specchio.

Non voglio vedere il mio volto fingere davanti a lui. Mi farei solo più schifo.

<< Che succede? >> Mi chiede subito vedendo che ho lo guardo perso altrove

<< Devi andartene.. >> sussurro a malapena.

Anche se vorrei gridare "NO RESTA. TI PREGO AIUTAMI AD USCIRE DA QUESTO TUNNEL."

<< Come? >> Chiede confuso << Fino a 10 minuti fa andava tutto alla grande e adesso mi stai mandando via? >> Si vede perfettamente che è agitato

<< Io..>> sussurro e cerco di trattenere le lacrime il più possibile.

Non devo piangere. Non devo piangere.

Nota sicuramente i mie occhi lucidi perché si avvicina a me ed il mio cuore esplode nel petto.

<< Shh.. >> mi avvolge tra le sue braccia << Capisco che è tutto nuovo per te,lo è anche per me. Ma ti giuro farò di tutto per farti sentire bene e al sicuro.>> Mi sussurra queste dolci parole con la bocca premuta sulla mia testa.

E io vengo scossa dai singhiozzi e lo abbraccio tenendolo stretto a me.

Non mi era mai successo. Piangere il presenza di qualcuno apparte Logan.

Sto mostrando a Daniel la parte più debole di me,e lui non sta scappando.

<< È complicato.. >> sussurro tra i singhiozzi ma lui mi culla dolcemente << io..>>

Vorrei parlargli dei miei attacchi di panico,dei miei problemi a socializzare,di tutta la merda che ho dentro ma ho paura come sempre che possa lasciarmi sola.

<< Rilassati piccola >> mi sussurra e lo vedo che si allontana mi alza il viso e mi guarda il volto.

Ha un espressione preoccupata e questo suo senza di protezione verso me mi spinge ad inginocchiarmi e a chiedergli di non lasciarmi più.

<< Che ne dici se mando via Logan,ti preparo una camomilla e resto un po' qui affianco a te? Giuro che voglio solo abbracciarti e tranquillizzarti,se vorrai parlarmi io sarò qui ad ascoltare altrimenti mi limiterò a stringerti.. >> mi guarda con una tale intensità che mi fa rabbrividire.

Annuisco tra le lacrime,lui mi sorride mi prende tra le braccia e mi poggia sul letto,poi mi bacia ed è così bello,e si allontana.

Poggio la testa sul cuscino e il mal di testa che avevo viene sostituto dal battito forte del mio cuore causato dalla sensazioni che Daniel mi da.

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