SKUNK.

CAPITOLO 40

Uscire dal letto dopo una notte così intensa è un impresa.

Ho dolori piacevoli in tutto il corpo e mi stiracchio mentre guardo Daniel dormire beatamente.

Ha davvero fatto l'amore con me in tutte le posizioni possibili ed immaginabili ed anche quella non possibili.

Lo guardo colma di amore e gli lascio un lieve bacio tra i capelli.

Il mio bellissimo ragazzo sempre arrapato.

Poi il campanello suona di nuovo e ricordo il motivo per cui mi sono svegliata.

Sbuffo infastidita chi diavolo potrà mai essere alle 10 del mattino?

Mi guardo allo specchio e infilo la felpa di Daniel,mi arriva a metà coscia e mi copre abbastanza.

Ho i capelli arruffati post-fantastico sesso e morsi e succhiotti per tutto il corpo.

Sorrido imbarazzata come una bambina innamorata e cerco di sistemarmi come meglio posso ottenendo miseri risultati.

È così che riduce Daniel Smith gente.

Con il sorriso sulle labbra chiudo silenziosamente la porta per non svegliare il mio ragazzo.

Ha lavorato molto stanotte e gli lascio il tempo di recuperare le forze per il sesso di metà mattina che gli aspetterà appena sveglio.

Ridacchio come una ninfomare eccitata e sbuffo al campanello che suona di nuovo

<< Eccomi.. >> dico sicura di trovare Cassy davanti alla porta << stav... >>

<< Ciao Laila >> sorride mia madre abbastanza imbarazzata mentre mio padre sgrana appena gli occhi

Oh merda! Cosa ci fanno loro qui?

Sono un disastro in questo momento,cazzo,si capisce perfettamente che ho passato la notte a fare sesso!

<< Oh..mamma..papà.. >> sussurro imbarazzata <<io non vi aspettavo.. >>

<< C'e ne siamo resi conto Laila.. >> la voce di mio padre è seriosa e dura

<< Ci dispiace davvero non aver avvertito >> mia madre mi guarda dispiaciuta << se sapevamo che.. >> si interrompe perché l'imbarazzo è davvero troppo

<< Non ci fai entrare? >> Interviene mio padre sempre in maniera fredda

<< Ehm..si entrare.. >> apro la porta e gli faccio strada

Fortunatamente la porta della camera da letto è chiusa e il resto della casa è in ordine

<< Ma che nell'appartamento >> sorride allegra mia madre << che nell'arredamento>>

<< Ehm si..lo abbiamo arredato io e Cassy,la mia coinquilina >>

<< Ci farebbe piacere conoscerla >> sorride gentile mia madre

<< Al momento non è in casa,ha passato la notte dalla sua famiglia.. >> ammetto sincera

<< Capisco.. >> mi scruta mio padre notando i succhiotti che ho sul collo.

Che situazione di merda! Ci manca solo che Daniel esca dalla camera..

<< Amore dove sei? >> La sua voce assonata fa sobbalzare i miei genitori

Oh lo sapevo io!

Rimango in silenzio mentre i miei continuano a guardare oltre il soggiorno aspettando la voce che mi richiama