CAPITOLO 56

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Mi brucia la gola.

Un fluido caldo mi scorre dagli occhi. Sto piangendo? No è sangue.

Lui è ancora lì. La morte con il sorriso inquietante.

Mi assaggia. Mi gusta. Mi squarcia. Mi smembra.

Voglio gridare ma non ne ho le forze,dalla bocca mi esce un rantolo soffocato e farfalle nere.

Le gambe non funzionano i pensieri si offuscano e mentre il mio inferno inizia non posso fare altro che restare lì immobile assaporando il dolore.

<< Laila! Amore sono qui! Va tutto bene! >>

Sono sveglia,non sto morendo. La morte non è qui.

Un altro incubo. Bene.

Le braccia di Daniel mi circondano delicatamente il corpo che mi sono costretta a rialzare a causa dello spavento.

<< Shh..ci sono io.. >> mi culla sussurrandomi paroline all'orecchio ed io gli piango sul petto

I miei genitori non entrano dalla porta. Ormai sono abituati. Così come Daniel.

Sono due settimane che sono in cura dallo psicologo ed una che ho lasciato l'ospedale. Era la mia condizione,la hanno accettata.

Mi hanno consigliato di fare queste sedute. Ti aiuteranno,dicevano. Non vedo risultati,ho risposto io.

Daniel è diventato la mia ombra. È sempre con me,mi aiuta con i movimenti e mi rassicura quando voglio mollare tutto e cedere alla depressione.

<< Non lasciarmi.. >> gli sussurro stringendogli il petto e lui mi accarezza i capelli poggiandomi di nuovo sul letto.

Non voglio dormire. C'è la morte che mi aspetta li.

<< Sarò per sempre qui con te. Per sempre.>> mi sussurra con la bocca premuta sulla mia fronte e mi sento troppo agitata per rimanere ferma

<< Baciami.. >> sussurro alzando il viso verso il suo. Lui lo allontana subito.

<< No Laila. Non posso. >>

<< Come? Perché? >> chiedo confusa

<< Lo psicologo mi ha detto che al momento non hai bisogno di pressioni e che l'intimità..ecco tra noi..potrebbe soffocarti.. >>

<< Sei serio? Hai davvero parlato con lo psicologo Daniel? >> sbotto << Avrebbe anche dovuto calmare i miei incubi invece indovina un po',sono ancora qui! E non hanno intenzione di andare via! >>

<< Ascoltami..passerà tutto! >> mi consola

<< Daniel se non mi vuoi più,fai meglio a dirmelo adesso,invece di inventare scuse.. >>

<<Lo sai e lo senti benissimo che ti voglio Laila.. >> dice scuro in volto << Ma baciarti potrebbe essere.. >>

<< Troppo soffocante Daniel? >> lo canzono <<E se è proprio questo quello di cui ho bisogno? Essere soffocata da te? Piena di te? Io.. >>

E mi bacia. Preme le labbra sulle mie e come se fossi nata per quello le schiudo e la sua lingua pizzica la mia.

Soffocarmi? Lui mi sta dando di nuovo vita.

Facendo attenzione alle mie fasciature,mi poggia delicatamente sul suo corpo e intensifica il bacio.

È lui la mia salvezza. Così,in questo momento, nemmeno la morte nei miei incubi può avvicinarsi a me. Mi sento protetta. Al sicuro. Mi sento finalmente rinsanita.

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