"PER QUANTO DIFFICILE POSSA ESSERE LA VITA C'È SEMPRE QUALCOSA CHE È POSSIBILE FARE. GUARDATE LE STELLE INVECE DEI VOSTRI PIEDI."
In Iran non c'erano stelle.
..sexy che ti bacerei fino a farti svenire.
I tuoi occhi mentono.
Perché sto pensando a lui?
E perché cavolo non riesco a dimenticarlo?
Era il mio migliore amico adesso è un estraneo.
<< Buongiorno Lilly.. >> entra in biblioteca sorridente e inaspettatamente mi porge un caffè.
Macchiato con molto zucchero.
<< Grazie,non dovevi.. >> lo prendo e gli sorrido
<< In realtà si! >> si gratta la nuca << Quello che è successo ieri,bhè,le cose che ti ho detto. Possiamo dimenticarle? >> sospira <<Ero ubriaco non sapevo cosa sparavo dalla bocca.. >> si giustifica ed ho un nodo al cuore
È spaventato.
Daniel si grattava sempre la nuca quando era spaventato.
<< Tranquillo non è successo niente >> sorrido e lui di rimando mi stringe una mano.
La sensazione è così bella che ho voglia di piangere ma poi la lascia,subito,come se la mia mano scottasse e girando il tavolo prende le distanze.
È venuto a giustificarsi perché ha paura che io gli faccia domande sul suo passato.
Non vuole che le persone lo conoscano.
<< Bene,iniziamo questo strazio così che possa tornare a casa.. >> sbadiglia prestandomi attenzione
<< Solo le quattro del pomeriggio,hai sonno? >>
<< Diciamo che stanotte non ho dormito parecchio.. >> mi fa l'occhiolino e presta attenzione agli appunti
La sua confessione muove qualcosa nel mio stomaco. Lo contrae di nuovo.
<< Bene.. >> gracchio con la voce << Domani hai un compito importante e hai bisogno che le basi ti siano chiare.. >>
<< Abbiamo ripetuto quel teorema trenta volta Lilly >> sbuffa e fa i capricci,come da bambino.
<< Un'ultima e ti giuro che dopo puoi andare a casa.. >>
<< Non sono tanto sicuro di andarci adesso.. >> dice e il modo in cui mi guarda mi imbarazza << sono sempre così verdi i tuoi occhi? >> chiedo poi studiandomi
<< Mmmh,non saprei.. >>
<< Che dici che ti avvicini meglio così li guardo e mi fai guardare anche le tette? >> sussurra e poi sbuffo
<< Fai sempre così schifo? >>
<< Piccola è la mia natura.. >> mi fa la linguaccia
<< Ti odio Daniel. Ti odio. >>
Mia madre insistente nel voler sapere qualcosa del nuovo ragazzo,ed io mento spudoratamente dicendo di non averlo mai visto da queste parti.
<< Accompagni tu oggi tuo padre all'autolavaggio? >>
<< Si,Mà.. >> le urlo mentre prendo dal mio armadio qualcosa di comodo per la scuola
<< Digli anche di passare dalla Signora Betty a prendere la cena.. >>
<< Sarà fatto,io scappo Mamma.. >>
STAI LEGGENDO
SKUNK.
RomanceLaila Anderson è una studentessa modello. Ottimi voti. Buona famiglia e sorriso sempre disponibile per tutti. Daniel Smith è il classico ragazzo dall'aria pericolosa. Ribelle. Menefreghista. Ed ex marine tornato a casa. Laila e Daniel si conosco da...