CAPITOLO 4

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"PER QUANTO DIFFICILE POSSA ESSERE LA VITA C'È  SEMPRE QUALCOSA CHE È POSSIBILE FARE. GUARDATE LE STELLE INVECE DEI VOSTRI PIEDI."

In Iran non c'erano stelle.

..sexy che ti bacerei fino a farti svenire.

I tuoi occhi mentono.

Perché sto pensando a lui?

E perché cavolo non riesco a dimenticarlo?

Era il mio migliore amico adesso è un estraneo.

<< Buongiorno Lilly.. >> entra in biblioteca sorridente e inaspettatamente mi porge un caffè.

Macchiato con molto zucchero.

<< Grazie,non dovevi.. >> lo prendo e gli sorrido

<< In realtà si! >> si gratta la nuca << Quello che è successo ieri,bhè,le cose che ti ho detto. Possiamo dimenticarle? >> sospira <<Ero ubriaco non sapevo cosa sparavo dalla bocca.. >> si giustifica ed ho un nodo al cuore

È spaventato.

Daniel si grattava sempre la nuca quando era spaventato.

<< Tranquillo non è successo niente >> sorrido e lui di rimando mi stringe una mano.

La sensazione è così bella che ho voglia di piangere ma poi la lascia,subito,come se la mia mano scottasse e girando il tavolo prende le distanze.

È venuto a giustificarsi perché ha paura che io gli faccia domande sul suo passato.

Non vuole che le persone lo conoscano.

<< Bene,iniziamo questo strazio così che possa tornare a casa.. >> sbadiglia prestandomi attenzione

<< Solo le quattro del pomeriggio,hai sonno? >>

<< Diciamo che stanotte non ho dormito parecchio.. >> mi fa l'occhiolino e presta attenzione agli appunti

La sua confessione muove qualcosa nel mio stomaco. Lo contrae di nuovo.

<< Bene.. >> gracchio con la voce << Domani hai un compito importante e hai bisogno che le basi ti siano chiare.. >>

<< Abbiamo ripetuto quel teorema trenta volta Lilly >> sbuffa e fa i capricci,come da bambino.

<< Un'ultima e ti giuro che dopo puoi andare a casa.. >>

<< Non sono tanto sicuro di andarci adesso.. >> dice e il modo in cui mi guarda mi imbarazza << sono sempre così verdi i tuoi occhi? >> chiedo poi studiandomi

<< Mmmh,non saprei.. >>

<< Che dici che ti avvicini meglio così li guardo e mi fai guardare anche le tette? >> sussurra e poi sbuffo

<< Fai sempre così schifo? >>

<< Piccola è la mia natura.. >> mi fa la linguaccia

<< Ti odio Daniel. Ti odio. >>

Mia madre insistente nel voler sapere qualcosa del nuovo ragazzo,ed io mento spudoratamente dicendo di non averlo mai visto da queste parti.

<< Accompagni tu oggi tuo padre all'autolavaggio? >>

<< Si,Mà.. >> le urlo mentre prendo dal mio armadio qualcosa di comodo per la scuola

<< Digli anche di passare dalla Signora Betty a prendere la cena.. >>

<< Sarà fatto,io scappo Mamma.. >>

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