CAPITOLO 44

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Stare con la mia famiglia e con Daniel mi ha rallegrato davvero la giornata.

Rivivere i vecchi ricordi e crearne dei "nuovi" ancora di più.

Prendo lo scatolo che ho lasciato nella macchina del mio ragazzo e lui togliendomelo dalle mani mi accompagna al mio appartamento.

Come sempre Cassy non c'e.

Chissà quella ragazza cosa combina sempre in giro.

<< Piccola davvero è inutile leggerle tutte queste lettere. Ormai è passato,adesso siamo insieme >> si avvicina e mi lascia un bacio

<< Hai gli allenamenti quindi muovi quel culo stupendo che ti ritrovi e via via. Ho delle lettere da leggere..>> mi stampo un altro bacio e lo vedo pensieroso

<< Non riuscirò a farti desistere vero? >> Mi dice guardandomi intensamente.

Scuoto la testa << le aspetto da una vita e voglio leggerle tutte! >>

Il mio entusiasmo lo fa ridacchiare e baciandomi ancora mi promette che dopo gli allenamenti passerà qui.

Aspetto che esca dalla porta e porto lo scatolone sul mio letto.

Ci saranno più di 100 lettere!

Sono ansiosa e triste per essermi persa tutto questo,ma ormai ha ragione Daniel,adesso siamo insieme e questo è quello che conta.

Non mi spoglio nemmeno,sfilo le scarpe e mi getto sul letto.

Quello che trovo sono tante lettere,come immaginavo,ancora,chiuse,sigillate.

I miei non si sono nemmeno presi la briga di aprirle.

Le data si alternano. Alcune sono di un mese dopo la sua partenza ed altre addirittura di un anno e mezzo dopo.

Daniel non ha mai mollato! Mi ha sempre scritto per farmi capire che lui non mi aveva dimenticata!

Gli occhi mi si inumidiscono quando aprendo la prima lettera,noto la grafia.

È elementare e disordinata. Dio mi ha scritto ogni singola lettera da solo!

"27 ottobre 2007.

Ciao puzzola! Sono Danny,siamo arrivati da pochissimo tempo in questa nuova casa e non mi piace nemmeno un po'. Non ho conosciuto nessuno perché tutti i bimbi qui non sono come te. Sono sempre in strani cerchi e giocano a giochi davvero noiosi. Papà mi ha obbligato ad andare a scuola,ma a me non mi piace! Le ragazzine si mettono dei vestiti rosa e non i pantalonici stracciati come i tuoi. Ha detto il mio papà che appena finisco di scriverti ti manderà questa lettera e ha detto che forse tu puoi anche rispondermi! Che bello così almeno possiamo parlare fino a quando non torno alla mia vera casa! Mamma mi dice che non sa quando tornerà a casa e sono davvero triste..Adesso devo fare i compiti. Aspetto che mi rispondi puzzola. Mi manchi e ti voglio sempre bene. Il tuo super Danny ti pensa sempre."

"14 ottobre 2017.

Puzzola perché non mi rispondi? Mi ha detto il mio papà che ti ha mandato la lettere e che il postino non ne ha una per me. Ho pianto oggi tanto,perche questo posto non mi piace. Lo odio. Dei ragazzini volevano fare amicizia ed io gli ho detto che non volevo e che una migliore amica la ho già. Si sono messi a ridere e hanno detto che essere amici delle femmine è da sfigati ed allora io li ho picchiati! Mamma si è arrabbiata tanto,dice che non devo picchiare gli altri bimbi,ma loro non lo capiscono! Io e te saremo amici per sempre. Vero? Volevo dirti che mamma mi ha detto la cicogna mi porterà un nuovo fratellino! Ci credi? Mi ha detto che però devo aspettare un po' di tempo. Mi manchi Laila. Ti voglio bene."

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