Shawn rimane zitto per un po' a fissare quei documenti firmati.
-'pensi di rimanere così tutto il giorno?'- chiedo infilandogli un dito tra le costole per svegliarlo dall ipnosi.
-'non mi piace quello che hai dovuto fare. Non mi piace che te l abbia chiesto.'- dice scuro in volto. -'voglio che quello che c'è tra noi sia normale. È la normalità che ci unisce e non voglio che lui ce la porti via.'-
-'sarà normale lo stesso'- ribatto cercando di tranquillizzarlo.
-'no invece. Non potrai parlarne nemmeno con kay... sarà un segreto.'-
-'non voglio essere un problema per te. In questo modo non lo sarò. Ora portami a vedere quella sorpresa'-
Lui mi guarda titubante allora mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia.
-'non cambia nulla ok?'-
Cambia parecchio invece ma non voglio che si senta in colpa per qualcosa di cui non ha colpa.
Lui mi da un bacio veloce sulle labbra.
-'non deve cambiare nulla.'-
Detto ciò mi prende per mano e usciamo da lì.
-' allora'- dico con un sospiro. -'mi toccherà vedere questa sorpresa'- dico fingendomi annoiata.
-'non è veramente una sorpresa... diciamo che tu mi hai obbligato a ballare con te nonostante facessi schifo giusto?'-
-'si..'- dico incerta. -'non dirmi che vuoi vendicarti'- dico guardandolo male.
Sulla sua faccia compare un sorrisetto che non promette bene.
-'Shawn!'- lo chiamo rincorrendolo.
Mi porta al piano di sopra dove un gruppo di ragazzi è seduto su un grande divano in pelle e sta ridendo e scherzando. Tra loro intravedo James, mike e geof e altri che stasera ho visto sul palco come chitarrista e come tastierista.
la stanza è enorme e sembra una discoteca, musica alta, luci colorate, pareti a vetrate che mostrano una vista panoramica di Toronto.
Quando entriamo parte un lungo applauso e dei fischi.
-'eccoli qui! Sono sopravvissuti!'- grida geof.
-'calmi calmi'- dice Shawn mentre mike si avvicina e gli dà una manata sulla spalla.
-'è un piacere rivederti Anna. Forza vieni tra noi siamo molto più simpatici di Andrew'-
Così io e Shawn ci sediamo sul divano insieme a loro che in effetti sono molto più simpatici di Andrew.
-'allora spiegaci un po', sei italiana.'-
-'si di Milano.'-
-'siamo stati a Milano non è un gran che'- commenta Mike.
-'Come? Milano è stupenda!'- dico indignata.
-'ma se te ne sei andata?'- scoppia a ridere.
-'si ma è casa mia non posso non amarla. Dovete solo vedere i posti giusti'- così mi butto a capofitto nell elencare tutti i motivi per cui Milano è Milano.
-'ok mi hai convinto. Allora continua cosa studi?'-
-'ragazzi è un interrogatorio?'- chiede Shawn leggermente alterato.
È da quando ho iniziato a parlare che non ha tolto il braccio dalle mie spalle.
-'Shawn vogliamo conoscerla anche noi, è un caso più unico che raro... sai al ragazzo non va mai bene niente. Il solito artista trasognato.'- lo prende in giro geof.
-'suoni qualcosa?'- chiede James.
-'no ma mi piacerebbe un sacco. Da piccola volevo suonare la batteria... passavo il tempo a sbattere le penne ovunque... sulla frutta, i piatti.'-
-'come il nostro mike, peccato che lui lo faccia ancora'- commenta Shawn divertito e tutti ridono.
-'è un ottimo allenamento.'- si giustifica lui.
-'ah ho provato anche con la chitarra ma non è andata molto bene...'- dico scoppiando a ridere ricordando con la scena.
-'diciamo che la chitarra non ha fatto una bella fine'- aggiungo continuando a ridere perché la scena mi si sta riproponendo in mente.
-'oh no.. che ne è stato di quella povera chitarra?'- chiede Shawn con fare melodrammatico.
-'ti dico solo che ero a un falò con degli amici e..'-
-'non dirmi che le hai dato fuoco?'- sbotta scioccato. E io scoppio a ridere.
-' è stato un incidente.'-
-'non ti avvicinerai mai e dico mai alla mie chitarre'- dice lui scuotendo la testa divertito.
-'lui ha una vera e proprio fissazione per le sue chitarre.'- mi spiega James.
-'potrei insegnarti a suonarla se mi prometti di non darle fuoco'- propone Shawn.
Shawn che prova a insegnarmi a suonarla... le mani sulle mie.. una versione molto romantica della scena parte nella mia testa.
-'mi piacerebbe.'- dico cercando di darmi un contegno.
-'bene ora è giunto il momento tanto atteso'- dice Shawn alzandosi per accendere la TV.
-'dovete sapere ragazzi che questa ragazza mi ha obbligato a ballare'-
Onno...
-'non l ho obbligato! Ho cercato di tirargli su il morale!'- mi difendo. -'e ha rotto la mia scopa quindi è in debito con me'-
-'Shawn che balla è in debito con qualsiasi essere vivente che lo stia guardando'- interviene Mike.
-'si sì molto bene fatto sta che adesso devo riscattarmi. Quindi Anna a te l onore'-
Mi porge un microfono e mi fa alzare dal divano mentre tutti applaudono.
Guardo orribilata il microfono.
-'e che cavolo dovrei farci con questo?'-
Tutti scoppiano a ridere.
-'mai fatto un karaoke?'- chiede Shawn obbligando la mia mano a prendere il microfono.
-'scherzi vero? Faccio schifo a cantare! Canto solo sotto la doccia!'-
-'allora cominciamo con We are never getting back together di taylor swift'- dice lui ignorandomi.
-'Shawn no davvero faccio schifo.'-
Le scritte partono insieme alla musica sullo schermo. Tutti battono le mani a tempo e mike si mette a suonare il tavolo con le mani a ritmo.
-'non vorrai tirarti indietro? Questa è la mia terapia.'- mi incoraggia shawn.
-'ah si? Vuoi la guerra? D'accordo!'-
Comincio a cantare impegnandomi di brutto e iniziando a mimare tutta la canzone come se fossi in un video clip. Ovviamente stonando di brutto.
Mi avvicino a lui e mi metto a mimare le parole ancora più presa bene facendolo ridere.
-'vai così ragazza!'- sento dire a Geof mentre Zubin si mette alla chitarra a suonare.
Quando la canzone finisce sono sudata marcia e ho già mal di gola per quanto ho gridato.
-'hai talento!'- mi prende in giro Shawn e io gli lancio un cuscino. -'ora basta giusto? Dopo avervi fatto sfigurare tutti direi che basta.'-
Dico esausta lasciandomi cadere sul divano.
-'ah no, era solo l inizio.'-
Dallo stereo esce Angel by The wings di sia e io mi blocco. Amo quella canzone... mi fa piangere ogni volta.
-'no... per favore amo questa canzone non fatemela rovinare'- dico quasi pregandoli.
-'forza'-
-'no davvero piango se la canto'-
Shawn sembra colpito dalle mie parole allora mi porge una mano e comincia a cantare la prima strofa.
Io prendo la sua mano e mi alzo. Le mie orecchie ringraziano nel sentire la sua voce invece che la mia.
-'vai avanti tu'- dice e io prendo fiducia cantandone un pezzettino che non mi esce neanche male. Sono allenata di questa canzone.
Così andiamo avanti cantandola insieme per un po' e a noi si unisce anche James. Fa tanto high school musical questa scena..
Va a finire che una lacrima mi esce comunque alla fine della canzone. Sarà perché loro cantano da Dio...ma mi sono venuti dei brividi assurdi. Soprattutto con mike e Zubin che ci accompagnavano con la musica.
-'non volevo farti piangere'- dice Shawn accarezzandomi una guancia. Gli altri tirano un fischio e lui alza gli occhi al cielo per loro.
-'non sei tu è questa canzone. Comunque ora basta o mi metto a piangere sul serio'- lo ammonisco con un dito.
-'non sei così male!'- ribatte lui.
-'sicuramente canti meglio di come balla lui'-
-'ultima ultima'- dice Mike appropriandosi dello stereo mentre Shawn rimane vicino a me.
Dalle casse esce una canzone che non ho mai sentito ma quella voce mi è familiare.
Mi guardo attorno e vedo James.
-'è tua vero?'- chiedo. -'hai la stessa luce negli occhi di quando Shawn sente una sua canzone'- aggiungo.
-'si è mia'- dice alzandosi dal divano.
Shawn mi guarda con un sopracciglio alzato.
-'ho la luce negli occhi quando sento una mia canzone quindi?'-
-'vuoi scherzare se ne accorgerebbe anche un cieco.'-
-' mi piace che tu te ne sia accorta'- ribatte con un sorriso.
-'beh ragazzi prima di baciarvi davanti a tutti dovete cantarmela o james si offende.'- dice Geof rompendo l idillio.
-lo offenderei se la cantassi. Non oserei mai rovinartela è molto bella'-
-'dai james insieme'- dice Shawn appeopriandosi della chitarra e mettendosi a cantarla insieme lui sul duvano.
Shawn si abbandona totalmente alla chitarra,
La suona con un'energia assurda e sentire la sua voce dal vivo in una stanza invece che sul palco fa venire brividi. Quel ragazzo ha la capacità di farti sentire la sua voce ma sentire a livello fisico... come se ti scorresse addosso mentre canta e la tua pelle potesse assorbirla.
Ex Diventerà ufficialmente la mia canzone preferita dopo oggi.
Le loro voci stanno davvero bene insieme. James è molto bravo a sua volta.
Quando finisce sento che potrei piangere di nuovo.
-'ok ragazzi grazie per la compagnia ma adesso andatevene'- dice Shawn alla fine tornando da me liberandosi della chitarra.
-'bell amico adesso che ha la ragazza non pensa più a noi'- ribatte Geof fingendosi offeso.
-'prima devo vedere come se la cava la tua ragazza alla batteria.'- dice mike. -'diciamo che è un esame da passare se vuoi far parte del gruppo.'-
-'cose è una setta?'- chiedo divertita.
-'se le è appena inventato tranquilla'- ribatte Shawn.
-'tieni'- dice porgendomi delle bacchette per suonare la batteria. -'mi raccomando abbine cura'-
Così mi porta alla sua batteria e io per l emozione a momenti faccio cadere le bacchette.
-'tutto ok le ho prese. Stanno bene'- dico mostrandogliele intere.
-'vado a caso?'- chiedo.
Mike scuote la testa quando comincio a sbatterle di qua e di la sulle varie casse. Faccio pena davvero.
-'era meglio la frutta'- commento.
-'esame passato?'- chiedo.
-'solo perché mi sei simpatica'-
-'grande!'- gli tiro le bacchette.
-'fatemi capire quindi mi avete fatto cantare e suonare la batteria, è un audizione e non me ne sono accorta?'- chiedo incrociando le braccia.
-'no o ti avremmo scartata subito dopo aver chiamato taylor swift per scusarci con lei'-
-'sta zitto'- mi difende Shawn con Geof.
-'bene ragazzi lasciamo i due piccioncini da soli. Ti ricordi che hai le prove stasera o lei ti ha già fatto dimenticare che esisti?'-
-'divertente. Ciao'- Shawn chiude la porta dietro di loro e mi lancia un'occhiata di scuse.
-'mi piacciono'- dico sedendomi esausta sul divano.
-'tu piaci a loro.'- ribatte sedendosi si fianco a me.
-'sono contenta che tu me li abbia fatti conoscere'- dico sincera. Mi ha fatto sentire parte di loro.-'peccato che tu mi abbia fatto sfigurare davanti a tutti in questo modo'- dico dandogli una pacca non tanto leggera sulla spalla.
-'ahia'- finge lui. -'dovevo fartelo fare adesso è il tuo turno di farmi fare qualcosa di imbarazzante.'-
-'ah è così che ti piace conoscere qualcuno?'- lo prendo in giro.
-'è così che mi piace conoscere te. Mi piace il fatto che potresti convincermi a fare qualunque cosa'-
-'beh visto quello che mi hai appena fatto fare direi anche anche tu hai un certo potere su di me'-
-'tranquilla ho già preparato una lista di cose da farti fare'-
-'tu sei malato!'- dico scoppiando a ridere.
-'di te sicuramente. Adoro la tua faccia quando sei in difficoltà-
-'grazie tante'- ribatto incrociando le braccia fingendomi offesa allora lui mi prende per un braccio e mi fa appoggiare a se. Non oppongo molta resistenza...
-'vieni qui'- dice appoggiando il mento sulla mia clavicola facendomi rabbrividire.
-'è andata esattamente come mi aspettavo.'- dice.
-'nel bene o nel male?'-
-'nel bene. Sapevo che ti avrebbero adorata'-
-'era davvero un test quindi.'- dico accarezzandogli con la punta delle dita il braccio con cui mi tiene stretta a se. Potrei stare così per ore.
-'ero solo curioso di vedere se anche loro avrebbero visto quello che io vedo in te e lo hanno fatto. Te l ho detto rimani dentro alle persone.'-
Faccio una breve risata.-' sicuramente le mie figuracce sono indelebili'-
Lo sento sorridere sulla mia pelle mentre mi da un bacio sulla spalla. Dio santo non può fare così.
-'te la sei cavata alla grande. Mi stavo chiedendo... Quale è la tua canzone preferita?
-'Delle tue?'-
-'Si'-
-'Vediamo.... '- dico facendo mente locale. Ovviamente ho passato due notti consecutive ad ascoltare solo sue canzone quindi sono abbastanza ferrata sull' argomento. -'understand anche treat you better... ovviamente there's nothing holding me back e Roses mi piacciono molto.. però like this mi piace di più'-
-' like this?'- chiede stupito.
-'si.-
-'pensa che è quella che mi piace meno del nuovo album... vocalmente liMita un po' di più delle altre'-
-'cosa?!'- dico sconvolta.-' ma tu sei pazzo! È stupenda'-
Lui scoppia a ridere notando la mia espressione dopo che mi sono voltata sconcertata verso di lui.
-'scusami non volevo... è ovvio che non mi fa schifo o non l avrei prodotta. Però...'-
-'niente però è stupenda. Caso chiuso'-
-'daccordo'- dice lui divertito ricostringendomi ad appoggiarmi a lui come prima.
-'Per chi l hai scritta?'- chiedo ricominciando a fargli i grattini.
-'per una ragazza'- mi blocco di nuovo. Ecco lo sapevo.
-'davvero?'- chiedo già in ansia.
-'no'- mi prende in giro lui. -'o almeno era per la ragazza nella mia mente.'-
-'la chi?'-
Ride della mia reazione.
-'la maggior parte delle canzoni che ho scritto le ho scritte per una ragazza immaginaria diciamo. Hai presente la persona giusta di cui parlavamo l altra sera? Era per lei.'-
-'quindi ti sei creato una ragazza mentale che fosse all altezza di ogni tua aspettativa?'- affermo più che chiedere. È assurdo... non perché sia assurda come cosa ( forse un pochino) ma perché io ho fatto lo stesso con un ragazzo mentale.
-'esatto.. era senza volto, ne nome. '-
-'era.. stai usando l'imperfetto.'- faccio notare.
-'si, era... ora ha sia un volto che un nome.'-
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Like This | Shawn Mendes
FanfictionLei ha una vita normale, si è trasferita in Canada dall Italia per inseguire il suo sogno. Ha solo 18 anni ma le idee chiare peccato che quando devi cominciare a camminare con le tue gambe le cose si fanno serie. Così mentre lavora in un bar in una...