Picchietto con le unghie vicino al finestrino mentre non so che canzone esce dalle casse.
-'siamo quasi arrivati'- dice geoff solo per mettermi più in ansia. Gli lancio un occhiataccia.
-'non ti uccideranno lo sai vero?'- mi chiede shawn divertito.
-'aspetta a dirlo.... Ho sempre detto che tua sorella ha un po' una vena omicida..'- dice Geoff.
Shawn scoppia a ridere. –'solo con me'- ribatte.
-'non c'è niente da preoccuparsi, ci sarò io a smorzare la tensione in caso'-
-'allora siamo in una botte di ferro'- commento.
-'promettete che se inizio a blaterare mi fermate?'- chiedo.
-'promesso'- dice shawn divertito.-'e ti ricordo che sono abituati a Geoff quindi non puoi fare brutta figura.'-
-'giusto'- ribatte geoff.
Shawn mi prende per mano quando rallentiamo davanti a una grande villa bianca e sento già il cuore in gola.
-'respira.'- dice accarezzandomi il dorso della mano con il pollice. Nel frattempo geoff è già sceso per lasciarci soli.
-'sto respirando giuro'- confermo e lui fa una breve risata.
-'sai che sei davvero tenera a preoccuparti così tanto per dover incontrare i miei genitori vero?'-
-'dillo pure che sono paranoica'- ribatto passandomi una mano tra i capelli che però era umida di sudore quindi avrò solo fatto danni.
-'vediamo se posso aiutarti..'-
Detto questo si sporge verso di me e mi bacia lentamente, come se non fossimo parcheggiati davanti alla casa dei suoi genitori.
-'meglio?'- chiede.
Se voleva farmi calmare non ci è riuscito però non mi lamento.
-'mmm... aspetta.'- dico e poi lo bacio io di nuovo.
-'ok ora va meglio'- dico staccandomi da lui che mi sorride.
-'ora sei pronta?'-
-'si. Prontissima però dammi la mano'-
Così scendiamo dall'auto e mano nella mano bussiamo alla porta.
I tre secondi e mezzo più lunghi della mia vita li passo li ad aspettare che karen, la mamma di shawn venga ad aprirci e quando lo fa non ci sono dubbi che sia sua mamma: è la copia identica di suo figlio... o meglio viceversa.
-'ciao tu devi essere Anna'- dice con un sorriso enorme molto familiare prima di abbracciarmi.
Rimango impalata per un attimo prima di ricambiare l'abbraccio.-'io sono karen'-
-'salve.. è un piacere consocerla'-
-'mamma lasciala respirare'- dice shawn divertito.
-'oh ciao tesoro ci sei anche tu.'- dice staccandosi da me per salutarlo.
-'anch'io sono felice di vederti'- dice salutandola. È più alto di lei e la abbraccia in un modo affettuoso.
-'entrate'- dice staccandosi e rivolgendomi un altro sorriso.
-'e dammi pure del tu anna non farti problemi'-
Sembra più emozionata lei di me.
-'d'accordo.. grazie'- ribatto con un sorriso.
Shawn mi accompagna oltre la porta con una mano sulla mia scheina e un sorriso di incoraggiamento.
Come inizio mi è piaciuto.
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Like This | Shawn Mendes
FanfictionLei ha una vita normale, si è trasferita in Canada dall Italia per inseguire il suo sogno. Ha solo 18 anni ma le idee chiare peccato che quando devi cominciare a camminare con le tue gambe le cose si fanno serie. Così mentre lavora in un bar in una...