30- I guess I'm going down

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Nonostante la stanchezza che sentivo di avere passo la notte a rigirarmi nel letto finchè verso le cinque rinuncio definitivamente a dormire.

Guardo per qualche minuto il cellulare spento sul mio comodino, ho deciso di segnerlo dato che le notifiche e gli insulti non smettevano di arrivare, ho quasi paura di riaccenderlo per scoprirne altri o trovare altre bugie ma una parte di me vuole riaccenderlo perché spera che squilli, che shawn mi chiami e mi spieghi tutto, mi dica che è solo un malinteso e che mi ama. Ma so che non accadrà.

Mi alzo definitivamente uscendo in punta di piedi dalla mia stanza per farmi una doccia e liberarmi almeno un po' della stanchezza.

Passando davanti alla finestra do un occhiata fuori e noto con piacere che non c'è più nessuno anche se non canto vittoria troppo in fretta... probabilmente torneranno.

Sto sotto la doccia più del solito cercando di concentrarmi solo sull'acqua che mi scivola sulla pelle e non sui pensieri e quando esco sono già le sei. Così mi vesto con calma per andare all'università e vado di sotto a preparare la colazione anche per Kayla e a dare da mangiare a Oliver.

Faccio mente locale su quello che dovrò fare oggi e mi rendo conto che all'improvviso le mie giornate sono diventate vuote. mi resta solo l'università, niente lavoro, niente ripetizioni.. niente shawn.

Devo dire a Kayla che sono stata licenziata e che probabilmente avrò qualche problema a pagarle l'affitto finchè non troverò qualcos' altro... ci mancava solo quello.

Bevo tre tazze di caffè e sto per versarmene una quarta ma il mio stomaco me lo impedisce, come mi impedisce di buttare giù qualsisi cosa che somigli a del cibo.

Mi guardo allo specchio che c'è in cucina e mi prende un colpo. Non ho per niente un bell'aspetto... forse è il caso che mi dia una sistemata prima di uscire di casa... ma perché farlo? Che importanza ha?

Così alzo le spalle e mi volto dall'altra parte per smettere di guardarmi.

Kayla ancora in pigiama entra in cucina con uno sbadiglio.

-'buon giorno'- sbiascica.-'da quanto sei sveglia?'- chiede notando la colazione già pronta sul tavolo per lei.-'ci siamo invertite i ruoli?'-

-'non ho dormito molto bene'- ammetto mettendo la tazza nel lavandino.

Quando alzo lo sguardo noto che mi sta guardando con il suo sgaurdo preoccupato.

-'non hai una bella cera... ti senti bene?'- chiede ma poi se ne pente.'- intendo... fisicamente'- aggiunge.

Io faccio un alzata di spalle.-'si, bene... devo dirti una cosa però.. Sam mi ha licenziata'- dico.

-'davvero? Cosa è successo?'- chiede stupita.

-'gli ho chiesto un anticipo sullo stipendio e lui non l'ha presa bene'- dico optando per una mezza verità.

-'che bastardo..'- dice appoggiando di colpo la tazza sul tavolo facendo prendere un colpo a Oliver che sonnecchiava nella sua cuccia.

-'potrei avere qualche problema a pagare l'affitto questo mese...'.- ammetto in difficoltà giocando con la cerniera della mia felpa per non guardarla in faccia.

Le si alza dalla sedia e viene verso di me prendendomi per le spalle.

-'non c'è problema, posso farcela anche da sola finchè non troverai qualcos'altro'- assicura con un sorriso di incoraggiamento.

-'troverò qualcosa a breve te lo prometto'-

-'Anna ascoltami bene, tu fai parte di questa casa ormai lo sai vero?'-

Like This | Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora