Quando torno a casa quella sera cammino a tre metri da terra.
Ho quella sensazione addosso che niente potrebbe rendermi infelice in questo momento. È incredibile come una persona possa farti questo effetto... quanto possa essere simile a te e farti stare così bene.
Quando entro in casa dopo aver cercato di chiudere inutilmente la portiera di Berly ( si neanche la sua scassataggine riesce a farmi arrabbiare stasera) sento in casa l odore di pizza e mi si chiude lo stomaco.
Stasera avrei dovuto parlare di Shawn a Kay. Raccontarle tutto. Invece non posso... non dopo aver firmato quel contratto .
È stata una cosa stupida, probabilmente avrei dovuto prendermi del tempo per pensarci, leggere attentamente ogni clausola invece non l ho fatto. Mi sono buttata perchè il discorso che Andrew stava facendo per me aveva perfettamente senso per quanto mi facesse stare male. Shawn non può farsi vedere con me perché non sono alla sua altezza. Mi fa arrabbiare pensarlo, ma è così. Solo... non poter parlare con nessuno di lui vorrà dire che tutto quello che abbiamo sembrerà ancora meno reale... e già così faccio fatica a crederci. Vorrei poterlo gridare al mondo, a kayla, ai miei ma non posso.
Quindi stasera dovrò mentirle.
-'ciao straniera, vieni in cucina'-
-'ciao chef'-
Dico dandole un bacio sulla guancia.
-'che buon profumo'- dice annusando l aria dove sono passata facendo gocciolare il cucchiaio di sugo che stava mettendo sulla pizza.
-'non te l ho mai sentito'- constata fissandomi con il suo sguardo indagatore.
Io e Shawn siamo stati un po' attaccati... mi avrà trasmesso il suo profumo...
faccio spallucce e rubo un po' di mozzarella.
-'non sarà mica di quel ragazzo di oggi?'- indaga.
A momenti mi strozzo con la mozzarella.
-'geof? No no. Siamo amici.'- dico.-' anzi sembrava molto più interessato a te'- cerco di deviare il discorso.
-'sì certo... gia che si mette cappellino da baseball e occhiali stile vip di Hollywood mi fa perdere ogni interesse, cos è un vampiro?- chiede facendomi ridere.
Mette la pizza in tavola per entrambe e si accomoda di fronte a me.
Sembra molto più rilassata di stamattina.
-'l esame è andato bene?'- chiede.
Oliver il nostro cucciolo di pittbul comincia a chiamarmi con una zampa perché gliene dia un pezzo.
Quella macchiolina nera è talmente tenera che gli darei tutta la pizza che vuole.
-'si... credo bene. Almeno spero... se no chi lo sente Reynolds'-
-'dovresti parlare ai tuoi e spiegare cosa sta succedendo potrebbero mandarti qualcosa'- dice.
-'no. Hanno già fatto abbastanza si preoccuperebbero e basta.'-
-'lo so tesoro ma sei loro figlia non puoi tenerli allo scuro così.'-
-'lo so... comunque ho un lavoro. Dopo averti pagato il mese metterò via il resto per restituire gli arretrati. Se mi daranno la borsa di studio avrò tutto il tempo per ripagarli'-
-'lo sai che non ti devi preoccupare dell affitto.. non c'è bisogno che tu sia sempre puntuale'- dice addentando la sua pizza.
-'invece si. Siamo amiche ma non vuol dire che devo venire meno ai miei impegni'- mi accaloro.
-'a volte quando una persona vuole farti un favore dovresti solo accettare e dire grazie'- dice puntandomi una forchetta. -'soprattutto se è qualcuno che ti vuole bene e vuole aiutarti'-
Ammutolisco. È lo stesso discorso che mi faceva Shawn... ma io non sono stata cresciuta così. Per me è sbagliato approfittarsi della bontà delle persone e poi voglio farcela da sola.
-'grazie ma non ti devi preoccupare'-
Lei scuote la testa sconfitta.
-'cavolo oliver tieni mangia basta che non allaghi la cucina'- dico dandogli un pezzetto di pizza. -'ma ha mangiato questo cane?'-
-'tre scatolette'- dice Kayla divertita.
-'come è andata al lavoro?'- chiedo.
-'tutto tranquillo. Il capo è il solito stronzo.'-
Così parliamo per un po' del più e del meno finché non si arriva dove non volevo arrivare.
-'hai intenzione di divagare ancora un po' o vuoi spiegarmi cosa ti succede in questi giorni? Cosa dovevi spiegarmi?'- chiede appena finiamo di mangiare.
Mannaggia alla sua memoria.
-'niente'- dico subito.
Noto la sua occhiata.
-'niente di importante davvero.'-
-'Anna forza sputa il rospo'-
Non posso... mi dispiace.
-'c'è un ragazzo?'-
Comincio ad accalorarmi e diventare sempre più rossa...
-'beccata! Oddio chi è? Quanti anni ha?'- chiede tutta emozionata.
-'ehm..'- balbetto. -'nessuno... è solo... un mio compagno di università'- mento.
-'e ha un nome?'-
-'si chiama Wren'- dico ricordandominimprovvisamente del ragazzo a cui tutte le mie compagne vanno dietro. Solito cliché biondo occhi azzurri ecc non fa per me.
Non è Shawn dice una vocina molto stupida nel mio cervello. Che cosa stupida.
-'ma... non è niente di serio. Ci frequentiamo da poco. L altra sera mi ha invitata fuori a cena e ci siamo messi a studiare e il giorno dopo mi ha accompagnata all unversita.'-
-'sono contenta che tu stia uscendo con qualcuno, devi divertiti Anna! Non prenderti troppe responsabilita addosso o ti perderai tante cose'- dice accarezzando una guancia con una mano leggermente sporca di sapone per i piatti.
-'grazie. Ci proverò...ora sono molto stanca..'-
-'vai a dormire. E ricordati di fare attenzione... i ragazzi sono tutti uguali. Tante promesse ma quando arriva il momento prendono e ti voltano le spalle'- dice ammonendomi con un dito. -'proteggi il tuo cuore ragazza ne hai uno solo'-
-'lo faro'- dico giurando.
Anche se non so come possa proteggerlo da quello che sta succedendo. Credo che non si possa...
cerco di soffocare il senso di colpa mentre salgo le scale diretta verso camera mia.
Stasera le ho mentito per la prima volta e sento che da ora in poi sarà solo l inizio.
Che tutto questo non è altro che la punta di un enorme iceberg pronto a farmi affondare. Ma con Shawn è tutto così bello che posso anche lasciarmi andar giù.
Mi lascio cadere sul letto con un sorriso stipidissimo stampato in faccia a accendo la musica.
Ogni sera sempre la stessa canzone per farmi addormentare o meglio... la stessa voce per farmi addormentare.
Never be alone esce dalle casse mentre e io sto per addormentarmi cullata da quella voce quando il mio cellulare vibra.
ehi ballerina si illumina il display del mio cellulare e io mi allungo per prenderlo.
Non conosco questo numero.
Il mio cuore comincia a battere all impazzata...
si ho rubato il numero dal tuo cellulare.
Oddio. È lui seriamente?
Rimango impalata a fissare quei due messaggi e poi comincio a saltare per camera mia mimando a caso le parole di never be alone per la felicità
Ho il suo numero.
È reale.
Mi ricompongo e scrivo un banale ehy ma poi la mia voglia di parlare con lui supera quella di volermi far desiderare.
mai sentita la parola privacy? Contenta che tu non sappia cosa voglia dire.
La cercherò sul vocabolario. Cosa fai?
Ascolto una tua canzone mentre mando il rewind del nostro bacio? Ok non posso scriverglielo.
Penso. Opto per una mezza verità.
Anch'io.
Tu a cosa? Scriviamo nello stesso momento e mi sfugge una risata come credo anche a lui.
Io penso che voglio vederti. Adesso.
Rileggo quel messaggio venti volte prima di ridarmi un contegno e riuscire a rispondere.
Mi piacciono i tuoi pensieri.Mi piaci tu.
Potrei morire.Sei fortunato.. anche tu non mi sei indifferente.
Ovviamente.
Quindi adesso tu sei la marionetta tra i miei fili? Lo prendo in giro citando una sua canzone.
Stai citando una mia canzone?
Ti suona familiare?
Perché la trovò una cosa sexy?Immagino tu le stia ascoltando ogni notte prima di addormentarti.
Mi prende in giro, posso immaginare il tono con cui lo direbbe a voce.
Peccato che ci abbia azzeccato pur scherzando.Sei solo tu e la tua immaginazione.
Non puoi usare le mie parole contro di me, così gioco in casa... Amo come sei onesta, non si vede al giorno d oggi.
Posso eccome. Ho provato a fermarlo ma ho perso questa battaglia.
Si. Direi che l ho persa... Ribatte lui.
Voglio che venga domani, finire le prove e venire da te.Mi piace l idea. Sceglierò io cosa fare?
Ho paura di quello che potresti pensare... ma dovrai aspettare e concedermi anche domani.
Please have marcy on me.
Abbine davvero...Sempre. Ti piacerà. Ora dormi ok?
Così domani arriva prima?
Si.. tanto siamo stesi sotto le stesse stelle.
Mi basta chiudere gli occhi?
Si è la distanza non ci sarà piu.
Allora ci provo. Ma ora basta con le tue canzoni che se no ti monti la testa.
Troppo tardi. Ora devo andare, Domani ho un'intervista, appena finisco sono da te.
Buona notte piccola.Proverò a tenermi libera. 'Notte shawnie.
Devi darmi un soprannome migliore.
Preferivi occhi d oro?Anche tu.. piccola non si può proprio sentire.
A me piace... Troveremo qualcosa di meglio.
Ti chiamerò muffin. Amo i muffin. Ribatto.
Dopo questa ti sposo.
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Like This | Shawn Mendes
FanfictionLei ha una vita normale, si è trasferita in Canada dall Italia per inseguire il suo sogno. Ha solo 18 anni ma le idee chiare peccato che quando devi cominciare a camminare con le tue gambe le cose si fanno serie. Così mentre lavora in un bar in una...