37- and then he goes again

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Quando mi chiudo la porta di casa alle spalle faccio un sospiro di sollievo. Ora che la porta è chiusa sara più facile resistere alla tentazione di correre di nuovo nella sua jeep e baciarlo. Ora che non ce l' ho più davanti sarà più semplice giusto?
Rimango immobile per un po' fissando il pavimento finché non mi decido ad alzare lo sguardo.
Quando lo faccio rimango letteralmenre a bocca aperta.
Sul divano di casa c'è Kayla che si sta baciando con un ragazzo.
Peccato che quel ragazzo sia Geoff.
Non ci posso credere.
Mi tappo la bocca con una mano per evitare di scoppiare a ridere o mettermi a urlare.
Si baciano con trasporto, tanto che mi sento in difficoltà a starmene qua in piedi a guardarli.
Tutto quell odio nascondeva qualcosa ne ero sicura. Sono davvero carini insieme...
stando attenta a non fare rumore salgo le scale fino a camera mia.
Alla fine Geoff ce l ha fatta penso tra me e me scuotendo la testa.
È comunque una situazione strana insomma la mia migliore amica che sta con il migliore amico di Shawn... se domani non avessi un aereo per milano la cosa si sarebbe potuta fare strana.
Guardo dalla finestra se la jeep di Shawn è ancora parcheggiata dove l avevo lasciata ma non c'è. Shawn è andato via, ha fatto quello che gli ho chiesto, ha rispettato la mia decisione. Mi ha lasciata andare.
Era quello che volevo eppure sapere che è tutto finito non mi fa sentire meglio.
Mi butto sul letto con ancora la sua felpa addosso, sono contenta di non avergliela ridata, sembrerà stupido ma averla addosso mi fa sentire meglio.
Prendo la nostra foto che ho lasciato appoggiata sul comodino e la guardo per un po'. Quel momento sembra lontano anni luce da adesso... eppure non è successo tanto tempo fa.. è stato tutto talmente veloce.. fin troppo. Avrei voluto fosse stato tutto più lento, che non fosse finito... Forse è stato proprio quello il problema, tutto ci è sfuggito dalle mani per quanto è andato veloce. Non eravamo pronti.
Quando mi appoggio sul fianco sento qualcosa conficcarsi nel mio fianco. Metto una mano in tasca per capire cos è è rimango interdetta quando ci trovò una chiave.
È una chiave diversa dalla vecchia... deve essere quella della nuova casa di Shawn.
Forse se l è dimenticata nella felpa penso ma so bene che non è stato un errore. È stato lui a lasciarcela.
Mi si stringe il cuore mentre capisco che mi lasciato la possibilità di cambiare idea, di tornare da lui.
La guardo come se fosse l oggetto più pericoloso del mondo. Non posso tenerla o andrebbe a finire che prima o poi in un momento di debolezza la userei, che sarei costantemente tentata di riaprire quella porta che deve rimanere chiusa. Ma non posso certo ridarla a Shawn e neanche a Geoff... forse so cosa devo fare per mettere un punto.
Mi alzo dal letto rimettendomi nella tasca della felpa la chiave e la nostra fotografia e prendo le chiavi della macchina di Kayla.
Quando scendo di sotto Kayla e Geoff non stanno più amoreggiando sul divano.
-'Anna! Quando sei tornata?!'- chiede sorpresa Kayla.
-'ciao ragazzi, poco fa ma sembravate indaffarati quindi non vi ho disturbati'- dico e la vedo diventare rossa mentre Geoff scoppia a ridere guadagnandosi una gomitata in pancia.
Certe cose non cambiano mai.
-'che ti è successo ieri sera? Ero così preoccupata... Geoff è venuto a spiegarmi'-
-'si immagino sia stato molto dettagliato'- ribatto maliziosa e lei diventa ancora più rossa.
-'parlo sul serio'-
-'non è stato bello ieri sera ma ora sto bene, niente di rotto.'- dico anche se effettivamente qualcosa di rotto ce eccome..
-'shawn?'- chiede Geoff tornando serio appoggiando una mano dietro alla schiena di Kayla che non si scosta. Non credo che ci farò mai l abitudine a questo..
Faccio un' alzata di spalle.
-'il vostro piano non ha funzionato ragazzi...'-
Entrambi sembrano delusi.
-'ti avevo detto che erano troppo cocciuti'- commenta Kayla.
-'tempo al tempo, vedrai che si rimetteranno insieme prima di quanto pensi'- ribatte Geoff con un sorrisino.
-'certo parlate come se io non ci fossi mi raccomando. Doveva andare così. Domani sera tornerò a Milano e a meno che Shawn non decida di trasferirsi ci saranno migliaia di chilometri a separarci. Ora vado'- dico andando verso l uscita.
-'dove?!'- chiedono all unisono.
-'affari miei'- ribatto. Non potrò più fidarmi di quei due. -'ah e prendo la tua auto'- urlo a Kayla.
Berly probabilmente è dal meccanico a cercare di essere rianimata inutilmente.
Comincio a guidare sentendomi sempre più serena man mano che mi avvicino alla mia destinazione. Non so neanche come faccio a ricordarmi la strada... è vero che guidavo io quando ci sono stata con Shawn ma è come se venissi attratta da quel posto, come se sapessi la strada a memoria.
Non so perché sono così serena e tranquilla all idea di tornarci. Dovrebbe fare male e invece non vedo l ora di arrivare.
Parcheggio esattamente dove avevo parcheggiato l ultima volta e sorrido nel trovarmi davanti la familiare distesa d'acqua del lago. Il sole è alto e illumina perfettamente l acqua facendo riflettere ancora di più le montagne in quella. Anche se ci sono già stata questa vista mi toglie il respiro come la prima volta. Scendo dalla macchina respirando a pieni polmoni quell aria, mi incammino e passo davanti alla scogliera dove Shawn si era messo a cantare a squarciagola fino ad arrivare alla spiaggetta dove ci eravamo seduti intorno al fuoco. Sulla faccia mi compare un sorriso mentre ricordo come mi sono sentita in quei momenti.
Tiro fuori la foto è constato che era proprio quello il punto.
Mi siedo lì per un po' sentendomi strana, questo era il nostro posto, essere qui senza di lui è strano ma nello stesso tempo mi fa sentire meno la sua mancanza.. possibile?
Prima di cambiare idea tiro fuori dalla tasca la chiave e la lascio insieme alla foto in quel punto. Nessuno le troverà mai quaggiù.. o forse lo farà Shawn se mai tornerà qui... penso di togliermi la felpa e lasciare qui anche quella ma poi cambio idea.. qualcosa di suo devo tenerlo per forza. Guardo la chiave e la fotografia lì per terra e mi lascio andare ad un ultimo pianto silenzioso appoggiando la fronte alla ginocchia.
Fa davvero male. Tanto male.
Mi rannicchio nella felpa e guardo il cielo tingersi di colori sempre più scuri. Vedo il sole sparire nell' acqua e capisco che è il momento di andare. Capisco che è il momento di chiudere quel capitolo per l ennesima volta, di lasciare che Shawn sia solo il nome in una manciata di pagine della mia vita che non comparirà mai più, anche se avrei voluto che comparisse fino all ultima.
Mi alzo con gambe tremanti e guardo per un'ultima volta la chiave e la foto.
-'addio shawn'- sussurro.
Volto le spalle a quei due oggetti che sono molto più di oggetti, volto le spalle al nostro posto, a quello che abbiamo avuto.
Non vivrò mai più nulla del genere lo so. Questa è una di quelle cose che vivi una sola volta nella vita, quel tipo di amore che non ricapita più.
Quando arrivo alla macchina Guardo un'ultima volta quello spettacolo, ormai il cielo è buio e il sole e completamente sparito.
Il sipario si è chiuso.
Risalgo in macchina con un sorriso malinconico e lascio quel posto e quello che rappresenta con un peso nello stomaco.
Mi mancherà.
Quando metto in moto e inizio a fare manovra Nello specchietto retrovisore vedo un auto ormai lontana che se ne sta andando, riesco a vederla solo per due secondi prima che sparisca dietro l angolo della parete rocciosa.
Il cuore salta un battito... Potrei giurare che fosse una jeep ma forse è solo la mia mente che gioca brutti scherzi.
Senza dare importanza alla cosa me ne vado.
Arrivata a casa mi metto a cucinare dato che è ora di cena e Kayla non è ancora tornata... forse è ancora con Geoff... non voglio sapere a fare cosa.
Così inizio a preparare della pasta con Oliver che mi fa compagnia, mi concentro e riesco a non distrarmi. Scrivo un messaggio a Kayla per sapere se è ancora viva e mentre aspetto apparecchio la tavola.
Sarà la nostra ultima cena insieme e voglio che sia tutto perfetto, domani mattina subito dopo essere stata all università e saldare i debiti ( non sono riuscita a convincere i miei a desistere) annullerò la mia iscrizione e prenderò l aereo subito dopo.
Avere un programma fissato passo a passo mi aiuta a non andare in crisi. Sono tornata ad essere la persona organizzata e sistematica, la maschera che secondo Shawn indossavo e che era riuscito a farmi togliere è tornata al suo posto, e per quanto mi riguarda può rimanerci.
Se organizzi tutto non ci sono sorprese e io non ne voglio.
Impiatto la pasta al sugo e ne do un po' anche ad oliver perché se la merita.
Controllo se Kayla ha risposto al mio messaggio ma nulla... aspetto per un un'ora buona finché capisco che non tornerà a casa.
Ora mi rendo conto Di come deve essersi sentita tutte quelle sere in cui avevo preferito Shawn a lei...
metto via la pasta in frigo e mi metto il pigiama anche se sono solo le dici.
Questa giornata è stata lunghissima...
Mi metto a guardare un po' di TV mangiando una confezione intera di gelato alla nocciola e continuando a guardare l orologio come una madre ansiosa.
Su ogni canale stanno trasmettendo qualche film romantico.. sembra una congiura.
Stanca di coppiette felici spengo sbuffando e mi trascino a letto dove obbligo me stessa a non accendere la musica consapevole di che cd c'è dentro: già pronto come ogni sera.
Controllo su Instagram il profilo di Shawn... da ora in poi sarà questa l unica fonte di notizie. Forse è sbagliato ma sapere cosa sta facendo credo sia lecito.. anche perché lui non lo può scoprire. Così vedo l ultima foto postata pochi minuti fa nella sua storia... è in viaggio. È ripartito di nuovo verso l Europa, e andato via come gli avevo chiesto.
Blocco il cellulare dopo aver riguardato la stessa foto dell autostrada una decina di volte e sprofondo sotto le coperte desiderando sparire inglobata nel materasso.
Sono arrabbiata perché lui ha fatto esattamente quello che gli avevo chiesto? No.. la mia non è rabbia, è qualcosa di più doloroso della rabbia.. forse è consapevolezza.
Fatico a prendere sonno e quando finalmente riesco ad addormentarmi la porta di casa che si chiude mi sveglia.
Mi alzo furtivamente dal letto e spunto dal buio facendo prendere un infarto a Kayla.
-'cazzo!'- sbotta portandosi una mano al petto.
-'dove sei stata?'- chiedo incrociando le braccia.
-'si sono invertiti i ruoli?'- chiede con un sopracciglio alzato.
Accendo la luce e mi lascio cadere sul divano a gambe incrociate davanti a lei.
-'eri con geoff'-
A lei spunta un sorrisino.
-'lo sapevo!'- esulto.
-'non ti da fastidio vero... sai che io esca con il nemico?'-
Scoppio a ridere.
-'non c'è nessun nemico e poi sono contenta che tu abbia qualcuno a tenerti compagnia mentre sarò via.'- ammetto.
-'vacci piano, siamo usciti un paio di volte e poi in realtà è tutto merito tuo.'-
-'mio?'- chiede confusa mentre si siede vicino a me sul divano.
-'si, cercavamo in tutti i modi di farti chiarire con Shawn e così ci siamo avvicinati.'-
-'sono cupido.'- dico facendo spallucce.-'almeno qualcosa è andato per il verso giusto'-
-'direi di si...ma devo dirti una cosa che riguarda te e.'- smette di parlare perché il cellulare le squilla e si alza per parlare in privato. Io ne approfitto per sparire prima che tiri fuori argomenti scomodi.
Risalgo le scale in punta di piedi cogliendo solo stralci di conversazione tipo: ''dici davvero? Non lo ha fatto? Sapevo che non lo avrebbe fatto..''
non ho idea di cosa si tratti ma non mi importa, il letto mi chiama.

Like This | Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora