24- Non è un addio

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Mi sveglio e trovo Shawn già sveglio, appoggiato su un fianco che mi guarda dormire.

-'buon giorno'- dico sorridendogli ancora assonnata.

-'buon giorno'- dice sorridendomi a sua volta. Ha i capelli totalmente spettinati e credo sia colpa mia.,,ma così vanno benissimo.

-'dormito bene?'- chiede.

Io fingo di pensarci mentre mi tiro su a sedere coprendomi con il lenzuolo.

-'mmm vediamo.. benissimo direi'-

Shawn si allunga verso di me e mi bacia lentamente.

-'anche io'- ribatte stringendomi a se.
Mi da un bacio suo naso che mi fa ridere.
-'che ne dici se andiamo a..'-

Qualcuno bussa alla porta facendo prendere un colpo ad entrambi.

-'shawn sei pronto? Siamo in ritardo per l'aereo'- la voce di Andrew rompe la nostra bolla dall'altra parte della porta che fortunatamente è chiusa a chiave.

Ci guardiamo mentre il sorriso muore sulle labbra di entrambi.

La gola mi si chiude e inizio a sudare freddo.

Il giorno è arrivato.

-'arrivo'- grida shawn per far smettere ad Andrew di bussare alla porta.

mi alzo subito portandomi dietro il lenzuolo per cercare i miei vestiti. Devo fare qualcosa e tenermi occupata o le lacrime cominceranno a scendere.
Lo faccio senza dire una parola e in modo abbastanza frenetico.
-'anna'- mi chiama Shawn alzandosi a sua volta.

-'devo prendere le mie cose e anche tu dovresti... potrebbe farsi tardi e abbiamo tutti e due un aereo da prendere'- comincio a parlare senza guardarlo in faccia, lui in poche falcate vestito solo con i pantaloni del pigiama fa il giro del letto , mi arriva davanti e mi obbliga a guardarlo in faccia.

-'ehi, con calma ok? Respira.'- dice dandomi un bacio leggero sulle labbra. –'è tutto ok? Stanotte..'-

-'è stato perfetto.. '- concludo io per lui. Troppo perfetto. -'sto bene davvero. È solo che il mattino è arrivato in fretta'- dico stringendomi nel lenzuolo. Vedo la sua espressione preoccupata così mi affretto a tranquillizzarlo
-'non mi pento shawn non è per questo che sto entrando in panico'-

Lui annuisce una volta comprensivo stringendomi a se e cullandomi per un po' con il mento appoggiato alla mia testa.
Io chiudo gli occhi. Perché deve essere così difficile?

-'ti accompagno fino all'aereo ok?'-

Annuisco. Contro il suo petto.
Lui mi da un bacio sulla fronte prima di lasciarmi andare ma non mi perde di vista un secondo.

Prepariamo le nostre cose e lo scopro lanciarmi delle occhiate per controllare come mi sento che io cerco di ricambiare con un sorriso.

Sono felice. Lo sono davvero, soprattutto dopo stanotte ma l'idea di separarmi da lui mi uccide. Non solo per quello che è successo stanotte ma per quello che è successo nell ultima settimana.

-'pronta?'- chiede porgendomi la mano prima di uscire dalla porta.

Do un occhiata veloce alla camera con un sorriso malinconico. Non sono pronta a lasciare questo posto. Non sono pronta a lasciare lui.

-'no'- ribatto prendendogli la mano.

-'neanch'io'- ribatte lui incamminandosi con me.

Non l'ho mai visto così, sembra distrutto all'idea di doverci separare ma d'altra parte lo sono anch'io.

Like This | Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora