14-열세

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Entrambi spalancarono gli occhi. La caduta sembrò inifinita giacchè i due lo stavano sperando.

Era difficile capire se si stavano rendendo conto di ciò che stava capitando. Jungkook pensò, in quel piccolo lasso di tempo, che era davvero ironico. Sperava di essere lui a dare il primo bacio, l'aveva perfino programmato...ma il destino sembrava volersi beffare di lui.
Taehyung, dal canto suo, non capiva piu niente. Sembrava che il suo intero corpo avesse smesso di funzionare e tutta la sensibilitá si fosse concentrata nelle labbra. Le sentiva, premute contro quelle di Jungkook, fresce, morbide, bagnate.

I due ricaddero a terra. La schiena di Jungkook premuta sui ciottoli rotondi.
Entrambi rimasero fermi per qualche istante e poi, Tae, con aria tesa, si staccò lentamente. Un sorriso scioccato e mortificato si formò sul suo viso in segno di: "È stato un tragico incidente, non è colpa mia, non uccidermi."

Jungkook poggiò i gomiti dietro di lui e si sollevò leggermente. Il corpo di Tae steso sul suo. Il moro lo guardò. In quel frangente, Jungkook, non sapeva cosa fare o dire, e, se era per questo, neppure Taehyung.

"I-io..." iniziò balbettando e non guardandolo "NONSOCOMESIAPOTUTOSUCCEDERE" gli urlò in faccia.

Jungkook spalancò gli occhi sorpreso e divertito.

"TIGIURONONLHOFATTOAPPOSTATIPREGONONLAPIDARMIII" Continuò urlando e parlando cosi velocemente che quasi non si capiva cosa diceva.

Jungkook rise e buttò la testa all'indietro.
Tae non osava muoversi e aspettava di sentire come sarebbe morto.
Il principe rialzò il viso e lo guardò sorridendo.

"Perche dovrei lapidarti?" chiese.
"P-perche è un reato!" disse Tae come se fosse la cosa piu palese del mondo.

Jungkook chiuse la bocca, formando un sorriso a labbra strette. Si abbassò con il collo, avvicinando la faccia a quella di Tae.

"Sei in Corea del Sud. Qui non vieni lapidato se baci un altro ragazzo."

"S-sono comunque un criminale! Ho infranto la legge!"

Jungkook alzò gli occhi al cielo.

"Io infrango sempre le leggi." disse Jungkook con una nonchalance innata.

Tae si coprí il viso con una mano. Restava sul corpo di Jungkook come se fosse un materassino e, data la sua mentalitá, anche quella posizione doveva essere ritenuta un'illegalitá, pensò Jungkook.

"Che tu infranga le leggi, non mi conforta come dovrebbe!" disse Tae.

Jungkook alzò nuovamente gli occhi al cielo e si decise a zittire Tae.
Tolse il peso del suo corpo dai gomiti e mise le mani ai lati del viso di Tae. Ricadde sdraiato sui ciottoli, portando il "criminale" con se, posò le labbra su quelle di Tae e chiuse gli occhi. Se quello di prima era stato un bacio a stampo, quello di adesso non lo era.
Jungkook morse le labbra di Tae e vi passò sopra la lingua.

Il castano si ritrovò paralizzato e spalancò gli occhi. Non aveva la forza e neppure la voglia di fermare il moro. Lo stupore l'aveva zittito per sempre. Voleva ricambiare il bacio na sentire Jungkook che lo stuzzicava in quel modo non aveva prezzo.

Jungkook morse per un'ultima volta il labbro di Taehyung e poi si staccò. Gli dispiaceva non poter approfondire quel contatto, ma Tae sembrava giá abbastanza scosso.
Alzò lo sguardo e lo guardò dritto negli occhi.

"Ora sono un criminale anche io."

Tae arrossí e lo fissò stupito. Quando si rese conto che, primo, erano l'uno sull'altro, secondo, Jungkook l'aveva baciato, L'AVEVA BACIATO SANTO DIO, e terzo, i loro bacini erano pericolosamente vicini...si sentí il fumo uscire dalle orecchie.
Nascose il viso nel petto di Jungkook e strinse i pugni sulla sua maglietta.

"Dato che non vuoi parlare, parlerò io."
Disse il moro per poi schiarirsi la gola.
"Se mi toccasse marcire in una cella all'interno del castello per un tuo bacio..." pensò alle parole giuste da dire.

Sentendo il silenzio, Tae alzò il viso per guardarlo.

"Credo che non ci penserei due volte a baciarti." concluse sorridendo a Tae.

Tae si tirò su e si trovò seduto sulle gambe di Jungkook. Si coprí il viso con le mani e tentò di calmarsi. Il cuore sembrava star per esplodere e nella sua mente le immagini di lui che cadeva e baciava Jungkook e poi la visione del moro che si avvicinava e lo baciava di sua spontanea volontá...lo stavano mandando in Tilt.
Sensa preavviso e senza poterle fermare, delle lacrime uscirono dai suoi occhi. Tutte le emozioni lo stavano sopraffando e solo in questo modo poteva dargli sfogo.

"Tu..." disse scoprendosi il viso "tu mi confondi! Ti conosco da un giorno e...e...mi stai facendo impazzire!" disse asciugandosi le lacrime.

Jungkook era sorpreso, se prima stava sorridendo adesso era tornato serio. Le lacrime sgorgavano dagli occhi di Tae mentre quest'ultimo lo fissava.
Il moro si trovò di nuovo a constatare che quando si trattava di Taehyung molto spesso non sapeva cosa fare.
Era l'unico che riuscisse a prenderlo alla sprovvista.

"Un giorno è abbastanza per farti innamorare di me?" chiede curioso, inclinando la testa.

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