Avete presente il panico? Il terrore?
Ecco.
Taehyung provava proprio quelli.
Piu si avvicinavano alle stanze da letto e piu il panico lo affliggeva.
Lui non sapeva niente. Non sapeva assolutamente niente.Come poteva sapere qualcosa che nel suo paese non si poteva neppure pensare!?
Il terrore di non poter soddisfare Jungkook lo stava soffocando.
Come doveva muoversi? Che doveva toccare? Kook che gli avrebbe fatto?Per fortuna, e quasi per miracolo, mentre Jungkook apriva la porta della sua stanza, Tae non provò assolutamente niente. Tutte le emozioni e i pensieri erano stati inghiottiti da una voglia assurda del contatto fisico del moro.
Se si pensava a Jungkook, era tutto il contrario. Si sentiva la testa in stasi e i pantaloni stretti come non mai.
Voleva teletrasportarsi direttamente sul letto invece di farsi mezzo palazzo correndo.Ma, una volta entrati nella stanza, Jungkook tirò un sospiro di sollievo. Chiuse la porta a chiave e si girò verso Tae. Lo guardò dalla testa ai piedi.
Era in piedi in mezzo alla stanza e si torturava le mani. Jungkook sorrise. Era cosi carino.
Tae ricambiò lo sguardo e si sentí giá nudo sotto lo sguardo del moro.
Il principe, allora, si mosse lentamente come una pantera nella penombra della stanza."Voglio farlo fino a domani mattina." disse sussurrando, una volta arrivato davanti a Tae.
Il castano non potè replicare perche Jungkook l'aveva spinto sul letto.
Tae spalancò gli occhi e si rialzò leggermente poggiandosi sui gomiti.Jungkook lo guardava dal fondo del letto, le mani sui fianchi e un sorrisetto sul viso.
Voleva strappargli i vestiti di dosso e fotterlo come se non ci fosse un domani, ma l'idea di traumatizzarlo e di non poterlo piu scopare non gli piaceva affatto. Doveva rilassarsi e far godere Tae. Doveva insegnare al castano cosa doveva fare e come si doveva muovere.Jungkook decise il piano d'attacco.
Si sfilò lentamente la maglietta e poi la bottò a terra. Tae deglutí e guardò con le labbra socchiuse il petto statuario del principe. Voleva toccarlo.
"Taehyung, avvicinati." disse Jungkook.
Tae distolse lo sguardo dalla leggera peluria che si andava nascondendo sotto il bordo dei pantaloni e alzò lo sguardo sul viso di Jungkook.
"S-si." disse.
Si avvicinò a Jungkook e rimase seduto sul bordo del letto. Il viso davanti gli addominali del moro.
Il principe si abbassò leggermente e sfilò anche a Tae la maglietta.
Era la prima volta che Kookie lo vedeva senza maglia e notò quanto fosse magro. Il petto ampio era liscio, privo di muscoli in evidenza, ma estremamente bello.Il moro passò la mano destra dal collo fino al capezzolo sinistro di Tae.
Ci mise il pollice sopra e fece qualche girò circolare.
Tae si morse il labbro e si stupí di quanto un semplice contatto potesse essere eccitante. Si trovò i capezzoli duri e il labbro dolorante per quanto l'avesse stretto."Tae..." Jungkook prese i capelli di Tae in una morsa e li tirò all'indietro. Quest'ultimo si trovò il volto rivolto verso l'alto e il viso di Jungkook molto vicino al suo.
"Tae...voglio che sbottoni i pantaloni."Disse il moro, sfiorando le labbra di Tae.
Jungkook lasciò la presa dai capelli e dal capezzolo di Tae e si mise le mani sui fianchi.
Il castano degluti e abbassò lo sguardo sui bottoni dei pantaloni.
Doveva restare calmo, aveva gia toccato quella zona...e-era un gioco da ragazzi...Tremando posò le mani sui pantaloni e, tentando di non toccare niente, sbottonò uno a uno i bottoni.
Una volta sbottonati si vedevano le mutande nere che Jungkook portava e quanto tutto fosse gonfio e...grande...
Tae distolse lo sguardo e tentò di nascondere la sua eccitazione...la sotto specialmente.
"Tira giú tutto quello che vuoi." gli disse Jungkook.
L'attesa lo stava uccidendo ma doveva spingere Tae ad essere indipendente.
Voleva che lo toccasse senza timore, voleva il vero sesso con lui."Q-quello che voglio?" domandò guardandolo.
"Si. Senza fretta." rispose Kook.
Cosí, con un po di coraggio, Tae aveva tolto i pantaloni di Jungkook.
Adesso lui indossava solamente le mutande nere e un grande rigonfiamento si poteva ammirare attraverso esse.
Tae cercava di non fissarlo ma era piu forte di lui. Voleva togliere le mutande a Kook ma non sapeva che fare una volta tolte. L'AVREBBE SOLO FISSATO E QUESTO NON POTEVA ACCADERE. Avrebbe fissato...si...bhe...il coso."Adesso" disse Jungkook spingendo Tae sul letto e mettendosi su di lui.
"tocca a me."
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Violent Sex
FanfictionJungkook è il figlio maggiore del dittatore Park Chung-hee. Siamo nel 1970 e, proprio nel giorno del suo compleanno, arriva a palazzo una spia dalla Corea del nord incaricata di avvelenare tutta la famiglia Park. A Jungkook viene affidato l'incari...