E se per quel ragazzo sconosciuto la vita era una continua battaglia, per te era facile.
Per te la vita era naturale, per noi un insieme di demoni pronti a oscurarla.
[raccolta di poesie/pensieri]
Ti conosco da una vita, eppure non ti conosco affatto.
Ti ho costruita tramite parole. Ti ho creata pezzo per pezzo attraverso ricordi sbiaditi di una vita che non mi è mai appartenuta. Nemmeno per sbaglio.
So di che colore erano i tuoi occhi. Ma non li ricordo.
So quanto era luminoso il tuo sorriso. Ma non lo ricordo.
So quanto era contagiosa la tua risata. Ma non la ricordo.
Un passato non mio, ma che mi appartiene.
Una voce non mia, ma che mi guida nelle notti fredde, quando la vita diventa troppo pesante per essere ignorata.
Una vita non mia.
Ma una vita che mi ha creata. Una vita che, ahimè, mi ha messa al mondo.
Come riesci ad essere al centro dei miei pensieri? Come puoi essere protagonista della mia mente pur non essendolo nei miei ricordi?
Mi rimane solo una foto. Ma mille parole.
Una sola persona. E infiniti ricordi. Ma ricordi non miei.
Sei una sola. Ma di due metà.
Metà di cosa?
Metà di quel miracolo di esistenza che spinge un'anima a venire al mondo.
Sei una metà. E forse la più grande.
Mesi e mesi passati insieme. Ma nessun ricordo inciso nel passato.
Come è possibile?
Sei una metà. E forse la più grande.
Ma te ne sei andata.
E sei la più immensa, ma non ci sei.
Non ti vedo, mamma.
E papà c'è. Lui parla. Lui racconta. Lui ricorda.
E senza rancore. Mai con odio.
Come ci riesce? Come ha potuto perdonarti? Come può raccontarti accompagnata da un sorriso?
Come ci riesce, papà?
Come riesce ad essere così forte?
Come ha fatto a restare, vedendoti scomparire?
Lui ha avuto il coraggio di amare, tu la codardia di scappare.
E se lui è stato forte, tu non lo sei stata abbastanza.
E se tu mi hai dato la vita, è stato lui a mostrarmela.
E se lui mi ha vista crescere, tu no mi hai sentita nemmeno parlare.
Ma non importa.
Non importo io. Importa solo lui.
E se importa papà, allora come hai potuto, mamma?
Come ti sei permessa di lasciarlo? Come ti sei permessa di non ascoltarlo?
Aveva così tanto da dare. Ne ha sempre avuto. Lo avrà sempre.
Come hai fatto a rifiutare?
Addio, mamma e non ti preoccupare.
Amerò io papà per te. Come tu non sei stata in grado di fare.
Addio, mamma e non ti preoccupare.
Papà dice che mi amerà lui. Come tu non hai avuto la forza di fare.
Per entrambi.
Dato che tu non hai avuto il coraggio di restare.
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poem n. 17
Niente anticipazioni ma questo poem in particolare è parte integrante di quel progetto del quale vi avevo parlato.
