Credevo di amarla.
Ero certo di amarla.
La sentivo dentro.
Sentivo la sua risata anche quando non era con me. Percepivo il suo tocco anche quando era lontana. Vedevo i suoi occhi perfino quando il buio mi circondava. E riuscivo a contare i battiti del suo cuore anche se era il mio che avrei dovuto avere rinchiuso nel petto.
Credevo di amarla.
Ero certo di amarla.
E allora perché poi sei arrivata tu e hai sconvolto tutto?
Un uragano nell'anima.
Una tempesta nella mente.
Un terremoto nel petto.
E se lei mi rendeva felice. Tu mi rendi euforico.
E se lei pensava di sapere cosa fosse giusto per me. Tu semplicemente lo sai.
E se con lei vivevo la vita. Con te riesco finalmente ad amarla.
Cos'è l'amore se non un insieme di ricordi? Felici e strazianti. Bramosi e malati. Malsani e disarmanti.
Cosa sei tu se non il mio futuro?
Forse sei il mio passato, ma un passato che non riesco a ricordare.
Che ne dici di aiutarmi?
Riesci a trovare la pazienza di guidarmi?
Insegnami a conoscerti di nuovo, così come ti conoscevo nelle vite precedenti.
Perché cos'è l'amore se non l'incontro di due anime affini separate dal tempo e dalla morte, ma poi ricongiunte dal destino?
Cosa sei tu se non la mia certezza?
Pensavo di amarla.
Come ho potuto essere tanto sciocco.
Perché cos'è l'amore se non ciò che hai tu, dentro?
Bramosia. Peccato. Lussuria. Tenacia. Sofferenza. Difficoltà. Gelosia. Dipendenza. Indipendenza. Delicatezza. Forza. Magnificenza. Dolore. Dolcezza.
Come puoi essere tutto e niente allo stesso tempo?
E se le sue mani mi toccavano. Le tue mi stanno vivendo.
E se i suoi occhi mi guardavano. I tuoi mi stanno sorridendo.
E se le sue labbra mi baciavano. Le tue mi stanno salvando.
Mi dispiace di non averti trovata prima.
Prometto che nella prossima vita non farò altro che cercarti, e quando ti troverò, non farò altro che amarti.
Ancora e ancora.
Notte dopo notte.
Mattina dopo mattina.
Giorno dopo giorno.
E non mi stancherò mai di guardarti, come invece mi sono stancato di guardare lei.
Non mi stancherò mai di sfiorarti, come invece mi sono stancato di sfiorare lei.
Non mi stancherò mai di amarti, come invece mi sono stancato di credere di amare lei.
Pensavo di amarla.
Che stupido sono stato a crederlo, eh?
Scusa il mio ritardo.
Ero impegnato a sognarti.
poem n. 5
Questa è nata stamattina, qualunque cosa sia.
Ovviamente vi lascio una gif per farvi capire cosa ha ispirato me nello scrivere, ma voi potete immaginare e vivere ciò e chi volete.
Spero vi sia piaciuta.
Fatemi sapere.
C. 🦋
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farewell
FanfictionE se per quel ragazzo sconosciuto la vita era una continua battaglia, per te era facile. Per te la vita era naturale, per noi un insieme di demoni pronti a oscurarla. [raccolta di poesie/pensieri]