Sospiri pesanti.
Corpi sudati.
Mani curiose.
Menti perse.
Sessi frementi.Forse è stato solo un sogno.
Magari un ricordo.
Probabilmente un desiderio nascosto.Ma lo ricordo quasi fosse reale.
Ricordo l'odore dell'aria, pesante di gemiti mai trattenuti.
Ricordo il legno freddo di un tavolo pieno di libri.
E ricordo gli scaffali ricolmi di storie sconosciute e ricche di vita di quella stanza nella quale forse persi, forse non persi la ragione.Ma come posso ricordare?
Come posso ricordare la sensazione delle tue mani sulla mia pelle?
Come posso ricordare il piacevole dolore della mia schiena premuta contro gli scaffali ruvidi e consumati?
Come posso ricordare il dolce sapore del tuo corpo e delle tue labbra premute sulle mie?
E tu chi sei?
Tu chi eri?Come posso non ricordare i tuoi occhi, se mi hanno guardata come se fossi il solo frutto del loro desiderio?
Come posso non ricordare le tue labbra, se hanno baciato parti di me che nessuno si è mai spinto a sfiorare?
Come posso non ricordare il tuo corpo, se mi ha regalato l'orgasmo più inebriante di tutta una vita?
E non ricordo o non voglio sapere?
Circondati da libri. Protetti da storie passate, future e mai nate.
Così ci ricordo.
Così non rimembro.Sento la bramosia bruciarmi i polpastrelli.
Percepisco ancora addosso l'odore del sesso e il sapore del piacere.
Accarezza ancora il mio corpo quell'orgasmo che le tue mani e il tuo corpo mi hanno donato.Ma tu chi sei?
Tu chi eri?Già ci siamo dimenticati o ancora non ci siamo incontrati?
Cosa siamo stati?
Cosa saremo?Cos'era?
Cosa sarà?poem n. 28
No comment.
C. 🦋
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farewell
FanfictionE se per quel ragazzo sconosciuto la vita era una continua battaglia, per te era facile. Per te la vita era naturale, per noi un insieme di demoni pronti a oscurarla. [raccolta di poesie/pensieri]