Un istante per innamorarti. Pochi secondi per dimenticare.
Tu e le tue stranezze. Tu e i tuoi vizi.Pochi attimi per amare. Tutta la vita per cercare, ma mai trovare.
Io e le mie stranezze. Io e i miei vizi.Ti innamori sempre dei dettagli, ma mai di quelli giusti.
Forse mani. Sorrisi. Occhi. Labbra.
Magari gesti. Parole. Corpi.
O anche minuti. E istanti.
Ma mai quelli giusti. Mai quelli veri.Io mi sono innamorata di uno sguardo.
Una sola anima. E un sorriso. Una bontà infinita.
Una realtà. Una persona. Un ragazzo.Tu sei innamorato della tua spasmodica necessità di amare.
Io sono innamorata solamente di te."Cos'è l'amore?" chiedi a tutti e a nessuno.
Come faccio a spiegartelo?
Non lo so nemmeno io."L'ho incontrata una sola volta e ho scritto una canzone su di lei", dici.
Ma te la ricordi? Ricordi questa ragazza della quale parli per spiegare l'amore?
Ricordi il suo sorriso, o ricordi solo l'idea del suo sorriso?
Senti ancora la sua voce, o senti solo l'idea della sua risata?E come può.
Come può una sola canzone bastare a contenere un oceano intero di parole? Un universo di emozioni. Un mare di pensieri. E sentimenti. E ricordi."Come si fa ad amare?" chiedi ancora.
Stavolta a me.
E io non lo so come si fa ad amare, ma prendi questo libro.
"Sei tu", ti dico, donandoti pagine e pagine di una vita che per anni non ho fatto altro che limitarmi a scrivere, impedendomi di vivere.
"Come posso essere io?" chiedi incredulo. "Non ci siamo mai visti prima d'ora."
Ed è vero.
Mai i nostri occhi si erano incontrati. Prima di questo momento.
Mai le nostre pelli si erano sfiorate. Prima di questo momento.
Mai le nostre anime si erano allineate. Prima di questo momento.E io non so cos'è l'amore, ma ti prego, leggi questo libro.
"Prova a leggerti dai miei occhi", sussurro, incapace di spiegarmi in altro modo che non sia poesia.
E lo vedo che sei distratto.
Percepisco i tuoi occhi sul mio corpo.
E la tua mente alla ricerca di nuovi dettagli da memorizzare.Ma non devi.
Smettila di pensare.
Prova a vivere.Ed è per aiutarti a capire senza spiegare che ti faccio sedere accanto a me.
Ti chiedo di chiudere gli occhi. Ti supplico di rilassarti.E di concentrarti.
Su cosa?
Sul tocco delicato della mia mano che sfiora la tua.
Sul suono straziante della mia voce.
E sulle mie parole che descrivono finalmente ciò che per troppo tempo sono riuscita solo ad immaginare.Sto leggendo
il mio libro
a te.Sto leggendo
la tua anima
perché il tuo cuore
possa amarla
come la amo io.Infinitamente.
poem n. 53
Certe parole restano nascoste nella mente per così tanto tempo che ad un certo punto sei costretto a lasciarle uscire.
Forse per non impazzire.
C. 🦋
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farewell
FanfictionE se per quel ragazzo sconosciuto la vita era una continua battaglia, per te era facile. Per te la vita era naturale, per noi un insieme di demoni pronti a oscurarla. [raccolta di poesie/pensieri]