Sapevo che in te c'era qualcosa di sbagliato.
L'ho sempre saputo.Ma non importava.
Eri mutevole. La tua felicità era fragile. La tua stabilità, precaria.
Ma andava bene così.Non importava.
C'erano giorni in cui sembravi un bambino.
Giorni in cui eri felice. In cui non sembravi aver mai conosciuto il dolore. O la sconfitta. O la perdita. Quelli erano giorni chiari. Giorni semplici. Giorni puliti.
Giorni in cui mi amavi solo come un bambino può amare. Con dolcezza. Con amore. Con vita. Tanta vita. Troppa vita.
Ma non era in quei giorni che ti avevo trovato.
Né in quei giorni che mi ero innamorata di te.C'erano dei giorni in cui sembravi un uomo. Ma un uomo stanco della vita.
Giorni bui. Tristi. Giorni in cui sembrava che tutto ciò che eri mai riuscito a vivere fosse solo il dolore. E la sofferenza. Forse anche la tristezza.
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farewell
FanfictionE se per quel ragazzo sconosciuto la vita era una continua battaglia, per te era facile. Per te la vita era naturale, per noi un insieme di demoni pronti a oscurarla. [raccolta di poesie/pensieri]