E se per quel ragazzo sconosciuto la vita era una continua battaglia, per te era facile.
Per te la vita era naturale, per noi un insieme di demoni pronti a oscurarla.
[raccolta di poesie/pensieri]
Le parole scalpitano all'interno del mio petto. Vagano senza pace nella mia anima. Torturano instancabilmente la mia mente.
I polpastrelli formicolano.
Gli occhi cercano senza trovare. Osservano senza vedere.
La mente elabora. Insaziabile.
Cosa accade quando ho una penna tra le dita e un foglio immacolato tra le mani?
Non lo so.
Cosa accade quando le parole diventano troppe per essere tenute nascoste tra le labbra, senza voce?
Non lo so.
So solo che è come se mi spegnessi e mi accendessi al tempo stesso.
O come se viaggiassi un po'.
Dove vado non lo so.
Se sono ancora io non lo so.
Forse c'è qualcuno. Qualcuno che mi guida. Qualcuno che mi sfida.
Forse seguo semplicemente una voce. Ascolto un sussurro. Mi perdo in parole non abbastanza mie. O forse troppo mie.
Sono io? Sono io.
Non sono io? Non sono io.
E se non sono io, allora a chi appartengono tutte queste parole? Da dove vengono tutte queste lettere? Da chi nascono tutti questi pensieri?
Forse non sono io.
Forse c'è qualcuno a manovrarmi. Qualcuno a guidarmi. Qualcuno a mostrarmi.
Che cosa? La strada.
Che cosa? La vita.
Forse sei tu.
O forse sono semplicemente ricordi di vite passate insieme che però non riesco, ahimè, a ricordare.
Perché non riesco a ricordare?
Da dove vengono queste parole?
Da dove nascono queste emozioni?
Ricordi sfuocati di vite passate ad incontrarti senza mai perderti.
Cosa ci è successo? Cosa ci è accaduto?
Cosa è andato storto questa volta?
Forse ricordo solo io.
E se sono davvero ricordi, dove sono finiti i tuoi? Perché tu non ricordi?
Forse hai deciso di ignorarli.
Forse hai scelto di fingere non siano reali.
Forse hai preferito considerarli semplicemente sogni.
Come ci sei riuscito? Come ci riesci?
Vorrei farlo anche io.
Vorrei riuscire ad ignorare tutte queste lettere che si ripetono l'una dopo l'altra nella mia mente. Vorrei riuscire a fermare tutte queste parole che si dipingono incessantemente nei miei ricordi. Vorrei riuscire a cancellare tutte queste emozioni che non riesco più a gestire.
Ma non ci riesco.
Non riesco ad ignorare.
Non riesco ad ignorarti.
Così come non riesco ad ignorare ricordi che non riesco a ricordare. Ma ricordi che non riesco a cancellare.
Così come non riesco ad ignorare sensazioni che non dovrei provare. Ma sensazioni che non riesco a non amare.
Come ci riesci?
Come puoi ignorare tutto questo?
Cosa ho dentro?
Cosa hai dentro tu?
Vorrei saperlo.
Vorrei capire.
Io sono qui.
Se vuoi provare a leggermi, io ti aspetto.
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poem n. 9
Le parole scorrono incessantemente e non riesco a fermarle. Chiedo scusa per questa cascata di pensieri, ma non posso trattenerli.
