Capitolo 5

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«Vi conoscete voi due?», ci chiese
«Si, è mio fratello», risposi
«Piacere Alessio, e scusa per stamattina non volevo dirti quelle cose»
«Scusami tu per essere stata cosi...aggressiva»
«È la tua specialità andare addosso alle persone o alle macchine», scherzai con il risultato di beccarmi un occhiataccia da parte sua
«Però Andreas non mi ha detto che la conoscevi», mi disse mio fratello
«E che ne sapevo che era lei la ragazza»
«Su forza cominciamo», intervenne Giuliano battendo le mani per radunarci tutti
«Tieni queste sono le chiavi della macchina, fatti un giro ci rivediamo qua alle 19:30», dissi consegnando le chiavi a mio fratello
«Perché non posso assistere alle prove?»
«Pensavo che non volessi rimanere, non ti è mai piaciuto»
«Invece si»

Azzurra's pov
Durante la pausa, stavo parlando con Virginia e l'amico di Andreas, Alessio quando si avvicinò il fratello
«Ehi colui che ha il mio stesso nome, come va? È da tanto che non ti fa vedere», disse Alessio G. scherzando
«Ho avuto un po di cose da fare, ma comunque tutto bene»
«Noi due comunque abbiamo ancora quella cosa in sospeso»
«E recuperemo tranquillo»
«Che cosa avete in sospeso?», mi intromisi
«Ma niente di che, una cosa stupida», mi rispose Alessio, il fratello
«É così stupida da non poterla sapere»
«Più o meno»
«Allora non la voglio sapere», poco dopo  riprendemmo la lezione.

***

Mentre stavamo uscendo, si avvicinò il fratello di Andreas
«Vi aggiungete a noi che andiamo a mangiare qualcosa»ci disse, Andreas senza farsi vedere dal fratello mi fece cenno di no ma io non gli diedi retta, «Certo che veniamo», risposi
«Oh fantastico, Andreas pensava che non accettassi invece»
«Beh a volte si hanno delle sorprese», guardando Andreas,e cosi andammo tutti insieme ad una pizzeria a taglio vicino il teatro e mentre stavamo tra di noi, ci raggiunse Elena, «Bene, ora si che siamo al completo», commentai sperando di non essere sentita ma invece mi sbagliai
«Ti da fastidio?», mi chiese
«A me? No ovviamente, sono contenta che ci sei anche tu», ironizzai
«Dai amore, vieni qua non darle retta», si intromise Andreas, dandole a bacio, spostai lo sguardo altrove, «Vuoi?»le chiese offrendole un pezzo di pizza
«Amore, è mercoledì...i carboidrati sono di martedi», a questa risposta scoppiai a ridere
«Che cosa ti fa tanto ridere?»mi chiese
«Niente, stavo parlando con la mia amica», risposi «Vado in bagno scusate», dissi e mi alzai.

Quando ritornai al bagno, al tavola c'erano solo i due Alessio e Virginia mi sedei vicino al fratello di Andreas visto che stava da solo, «Ciao, sai che non ci assomigliate tu e Andreas», gli dissi
«Già, ce lo dico in tanti»
«Che cosa fai? Balli?»
«No, io studio ingegneria...sono al secondo anno»
«Interessante...dicono che è tosta», ritornarono Andreas e la sua fidanzatina
«Avevamo pensato di andare al pub qua vicino, venite con noi?», chiese Elena
«Io ci sto», disse Alessio
«Anche noi», dissi guardando Virginia
«E ovviamente io ci sono sempre», disse l'altro Alessio
«Allora paghiamo e andiamo», Andreas pagò per Elena, Alessio per la mia amica e il fratello per me
«Voi intanto andate, io vado ad recuperare il motorino davanti il teatro, ci vediamo là», dissi
«Ti accompagno», disse Alessio
«Grazie», e cosi loro si indirizzarono verso il pub mentre noi andammo verso il teatro parlando del più o del meno
«Ti fidi a lasciar guidare una donna?», gli chiesi dandogli il casco
«Certo»
«Te lo chiedevo dopo quello che mi hai detto stamattina»
«Scherzavo, non lo pensavo veramente».

Entrati al pub cerchiamo i nostri amici, «Li vedi?», mi chiese
«Ehm...no», squadrando l'intero locale fino a quando non li vidi, «Ah si, eccoli li»,  e li raggiungemmo «Ce ne avete messo del tempo», esclamò Andreas
«Ci abbiamo messo il tempo che serviva», ribattei
«Vuoi qualcosa da bere?», mi chiese Alessio
«No, devo guidare»
«Dai uno solo, posso guidare io se non te la senti poi»
«E va bene dai, prendo un sex on the beach»,e poi me lo andò a prendere mentre io mi sedei purtroppo vicino alla mia amica, poco dopo ritornò Alessio con la mia ordinazione «Grazie», dissi, lo presi e lo bevvi tutto.
Per il resto della serata non avevo più bevuto niente perché dovevo guidare ma anche perché questa sera non volevo ubriacarmi. La scorsa volta era successo ed era finita male.

All'una e mezza, uscimmo dal locale «Io vado a casa», dissi
«Vuoi che ti accompagno? Cosi guido io», chiese Alessio
«E tu come torni a casa?»
«Già, non pensare che ti vengo a prendere», gli disse Andreas
«Ha ragione tuo fratello, vado da sola tranquillo»
«Si, ma ci potremo rivedere...da soli questa volta»
«Certo, quando vuoi»
«Beh se mi lasci il tuo numero cosi ti scrivo»
«Okay, dammi il telefono che te lo scrivo», mi diede il telefono e io glielo segnai «Grazie, poi ti faccio lo squillo o ti invio un messaggio cosi ti memorizzi il mio», mi disse
«Va bene, buonanotte allora», dissi e poi salutai tutti, sali sul mio motorino e andai verso casa.

Arrivo a casa, la mia coinquilina già stava dormendo e così senza fare rumore andai in camera mia, mi spogliai e poi mi misi sotto le coperte, controllai il mio cellulare ed era un messaggio di un numero sconosciuto
Sconosciuto
Ehi sono Alessio, ti scrivo per darti ancora la buonanotte❤
Risposi ricambiando la buonanotte, mi salvai il numero in rubrica e poi spensi il telefono e cercai di addormentarmi.

N/A
Nuovo capitolo, sono riuscita ad aggiornare nonostante tra poco ho l'orale e passo tutto il giorno a studiare ma trovo dei tempi liberi per scrivere.

Non Ho Mai Saputo Fingere [Andreas Muller]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora