Capitolo 23

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«Cosa succederà una volta ritornata alla solita vita?», domando ad Andreas mentre attendevamo il treno per Roma alla stazione di Perugia
«Come al solito...solo che adesso stiamo insieme-»
«Ho paura di cosa potrebbe farmi Elena, hai detto che era furiosa»
«Tranquilla non ti farà niente, è come me che è furiosa»
«Con entrambi, sai che non le sono mai andata a genio...e questa sarà l'occasione perfetta per vendicarsi»
«Ma no tranquilla...ho saputo che è andata a fare un viaggio con le sue amiche a Punta dell'Est e, quindi è tutto apposto»
«Per il momento, tornerà prima o poi», arrivò il treno e andammo al binario.

«Vieni da me stasera?», mi chiese Andreas quando scendiamo dal treno
«Mi piacerebbe e molto, ma è da giorni che non torno a casa e devo vedere se è tutto apposto»
«Va bene..dai ti accompagno»
«Ma tu vivi dall'altra parte»
«Si..ma voglio stare con te ancora un altro po», mi baciò e poi andammo a prendere la metro.

«Ehi Azzurra... com'è andata?-mi chiese Olivia appena mi vide entrare in casa
«Benissimo», lasciai la valigia in sala e andai in cucina a prendere qualcosa da mangiare
«Sono stati due giorni magnifici»
«Immagino...quindi adesso tra voi due...»
«Ci stiamo provando»
«Sono felice per te...meriti questo è  altro»
«Grazie...mi godo questi momenti»
«Dici così per via di Elena?»
«Si, anche se Andreas dice che non mi farà nulla...io ho un po di paura, mi ha sempre odiato e sono sicura che si vendicherà su di me»
«Per il momento non ti preoccupare perché ho saputo che è partita con le sue amiche...»
«Si è andata a Punte dell'Est, me lo ha detto Andreas»
«Quindi per il momento puoi stare tranquilla poi quando ritornerà vedremo cosa succederà»
«Già...ma solo per il momento...vado a lavarmi», presi la mia borsa e mi diressi prima in camera e poi in bagno per farmi un bagno.

***

Il giorno dopo andai a teatro per le prove
«Ehi, come stai?», mi chiese Veronica vedendomi davanti all'ingresso
«Bene»
«Con Andreas?»
«Ci siamo fidanzati», il quel momento arrivò Andreas che mi bacio
«Sono contenta per voi, state benissimo insieme»
«Grazie», poi Andreas entrò in teatro raggiungendo i suoi amici mentre io rimasi un altro po' fuori a fare compagnia a Veronica
«Sai per caso qualche novità su Elena?Ho saputo che è partita»
«Si...ma tornava o oggi o domani», arrivò Virginia, «Ehi come va?», mi chiese la mia amica
«Perché tutti mi fanno questa domanda? Sto bene»
«Okay scusa»,  poi Veronica entrò mentre io e Virginia rimanemmo ancora un po' fuori, il tempo necessario per fumarsi una sigaretta e poi entrammo e
raggiungemmo Andreas e Alessio che stavano in disparte a parlare
«Di che parlate?», chiesi avvicinandomi ad Andreas, e lui mi abbracciò
«Ma niente...una cosa fra voi noi», entrò Giuliano e cominciammo le prove
«La prima dello spettacolo si avvicina e quindi dobbiamo prepararci al meglio...facciamo tutto dall'inizio e poi montiamo le coreografie che ci mancano...credo che ne rimangono solo quattro...su forza...», tutti si prepararono e andammo dietro il palco per fare l'intera prova.

«Bene...era perfetto, Azzurra non so che sia successo ma tienilo sempre perché era davvero bellissimo»
«Grazie»
«Chissá come mai eh», mi sussurrò Virginia mentre scendemmo dal palco e andammo a bere un po' d'acqua e poi andammo avanti con lo spettacolo. Mancava davvero poco alla prima, da un lato ero euforica sarebbe stato il mio primo musical davanti a migliaia di persone mentre dall'altro ero un po' agitata, in ansia pensando a tutto quello che poteva succedere durante la prima. Ne aveva sentite parecchie. La peggiore era quella di scordarsi tutti i passi durante lo spettacolo.
Sperai che mia madre venisse a vedermi, non proprio a tutte le date ma almeno a una magari la prima, ci tenevo troppo. Era come se fossi il mio debutto nel mondo dello spettacolo.
«Bene...per oggi abbiamo finito...credo che ci rimangono tre giorni  per finirlo tutto e poi nei restanti giorni fino alla prima facciamo tutto daccapo correggendo eventuali errori», poi piano a piano tutti uscirono dal teatro, presi la mia borsa ed uscì con Andreas, Virginia e Alessio.

«Merda...»senti dire da Andreas, solo dopo capisco a cosa si riferiva, davanti al teatro si era appena fermata la macchina del padre di Elena, e questa era appena scesa, guardai Andreas che mi dice di stare tranquilla.
Ma come potevo stare tranquilla? Non mi aspettavo di vederla qui davanti a quest'ora
«Guarda che si vede...», esclamò Elena venendo verso di noi
«Ciao Elena, come ti è andato il viaggio?», chiesi
«Vedo che non hai perso tempo»
«Elena per favore, non iniziare»,, intervenne Andreas. Elena mi guardò senza dire niente e poi entrò nel teatro seguita dal padre, noi ci guardammo e poi andammo via
«Che cosa vuoi fare?», mi chiese Andreas
«Voglio andare a casa»
«Ti accompagno», così salii nella sua macchina e mi riaccompagnò a casa
«Resti a dormire da me oggi?», gli chiesi dopo che si era fermato sotto casa mia
«Mi piacerebbe ma domani mattina mi sentirei a disagio a fare colazione in compagnia di Olivia che mi lancia frecciatine»
«Vero non ci avevo pensato...allora ci vediamo domani»
«Si, ti chiamo io», mi baciò e poi scesi dalla macchina.
Entrai in casa e andai dritta in camera, mi spogliai infilandomi ma mi stavo mettendo a letto quando suonano alla porta, andai a vedere chi potesse essere a quest'ora e mi ritrovai Andreas
«Sai, non mi interessa di quello che pensa Olivia il mattino dopo, voglio dormire con te», disse entrando e chiudendo la porta, mi baciò e io gli saltai in braccio allacciando le mie gambe intorno alla sua vita e in questo modo andammo in camera mia.

Non Ho Mai Saputo Fingere [Andreas Muller]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora