Andreas's pov
«C'è della posta per te», mi disse Luis, entrando in cucina
«Da qua!», mi passò un busta e lessi che provenne da Los Angeles, curioso la apri e c'erano due biglietti per uno spettacolo
Lo so che sei arrabbiato con me, ma questo è un modo per farmi perdonare. Sabato prossimo ci sarà la prima del mio spettacolo e sarei felice se venissi a vederla.
Puoi portare chi vuoi.
Baci, Azzurra«Allora da parte di chi è?»
«Sono due biglietti per uno spettacolo a Los Angeles per sabato prossimo»
«E pensi di andarci?»
«Si»
«E chi ci porti?»
«Glielo chiederò a Brigitte se vuole venire, se no andrò da solo», finii di bere il caffè e poi andai a finirmi di vestire.
***
#sabato
Azzurra's pov«Pronta?», mi chiese Ryan entrando nel mio camerino mentre finivo di truccarmi
«Quasi», sperai che Andreas abbia accettato il mio invito e che sia venuto.
Era importante per me che ci sia!
«Su ragazzi, stiamo per iniziare», ci disse il regista, uscimmo dal camerino e poi andammo a posizionarsi ai nostri posti di entrata
«Salve a tutti, i ragazzi dell'accademia sono pronti per rendervi partecipi al loro spettacolo, buona visione», disse, in sala si spensero le luci e fecero partire la musica e lo spettacolo ebbe inizio.
Quando si chiuse il sipario, tutti si alzarono in piedi ad applaudire, poi uno alla volta uscimmo per fare i saluti. Io e Ryan essendo i protagonisti uscinmo per ultimi mano nella mano, salutanmo e poi tutti insieme dandoci la mano facemmo l'inchino al pubblico e poi uscimmo.
Ritornai al mio camerino e cominciai a cambiarmi, quando sentii bussare
«Un attimo!», esclamai, mi misi la maglia e poi andai ad aprire e rimasi senza parole, lì davanti mi ritrovai i fratelli Peparini
«E voi cosa ci fate qua?», chiesi e andai ad abbracciarli, «Come avete saputo dello spettacolo?»
«Il tuo regista, siamo amici da tanto», rispose Giuliano
«Sei stata fantastica», disse Veronica
«Grazie...finisco di vestirmi e poi andiamo, aspettatemi fuori», poi loro uscirono mentre io mi struccai, mi finii di vestire. Misi un po' in ordine il camerino e poi uscii, raggiunsi i Peparini e insieme andammo a mangiare ma mentre uscimmo dal teatro, c'era Andreas appoggiato allo stipite, mi scusai e lo raggiunsi
«Ciao, grazie per essere venuto», dissi
«Grazie a te, per avermi invitato...sei stata spettacolare, lui è il tuo ragazzo?», alludendosi a Ryan
«Ryan? No siamo solo amici»
«Ah, perché state bene insieme»
«Adesso non ho voglio più relazione», nessuno è al tuo livello pensai, «Sono venuti Veronica e Giuliano, ti fermi a mangiare con noi?», gli chiesi
«Li ho salutati prima, ma non posso rimanere... devo tornare a New York»
«Okay, è stato bello rivederti...e scusami ancora per l'altra sera»
«Fa niente, dimenticato», rimanemmo in silenzio senza dire niente ma ci guardammo
«Che cosa farai adesso? Tornerai in Italia?», mi domandò
«No, sono stata scritturata come ballerina in una compagnia di ballo qua a Los Angeles»
«Sono contento per te, lo meriti»
«Grazie, tu invece?»
«Ho un po' di offerte a Roma, quindi tornerò là»
«Quindi questo è un addio?»
«No dai, ci sentiremo via Skype»
«Ma non sarà la stessa cosa, mi mancherai sai», ci abbracciammo e poi lui raggiunse la sua macchina insieme a Brigitte mentre io ritornai dai Peparini, a cui si erano uniti i miei amici e il regista
«Possiamo andare», dissi, così andammo in un posto per mangiare tutti insieme.
Durante la cena, mi si avvicinò Veronica, «Non sapevo che avessi rotto con Andreas..come mai?»,mi chiede
«La distanza non fa per noi, passavamo tutto il tempo a litigare»
«Peccato»
«Già, ma le cose a volte vanno così»
«Quindi torni in Italia, adesso?»
«No, ho avuto un offerta qua a Los Angeles e ho accettato»
«Wow, e che tipo di offerta è?»
«Ballerina in una compagnia»
«Che bello! Sono contenta per te»
«Grazie».
Dopo aver mangiato, il regista dello spettacolo si offrii di pagare la cena a tutti per festeggiare l'enorme successo di questa sera e tutti, anche se un po' scontenti, accettammo.
Uscimmo dal locale e ci salutammo bene e poi insieme Bruke e a Justina me ne tornai a casa«Sono stanchissima, ma felice», dissi entrando in casa
«Anch'io, non vedo l'ora di andare a dormire», disse Justina, e dopo esserci augurati la buonanotte, andammo nelle nostre camere.
Indossai il mio pigiama e mi misi sotto le coperte, e cercai di dormire ma ero ancora emozionata per l'enorme successo dello spettacolo e anche per aver rivisto Andreas, mi mancherà tanto e lo amerò sempre ma se si voleva seguire un sogno, qualche sacrificio si doveva pur fare.
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Non Ho Mai Saputo Fingere [Andreas Muller]
Fanfiction*STORIA REVISIONATA* Quando la vita ti mette davanti una scelta o rinunciare all'amore della tua vita o inseguire il tuo sogno più grande. Non devi fare altro che scegliere