NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERA

Prologo

Alcune volte la natura mi salva dal mio stato di confusione, di "depressione", di isolamento che provo molte volte.
Essa è come un'amica che ti ascolta e non parla, guardandola sembra immune alle menti malvagie dell'uomo.
Guardo il parco che amo, la foschia dell'immensa foresta ondeggiare a causa del leggero venticello nell'aria, guardo il cielo azzurro macchiato da tante nuvole, e spruzzato di arancio, guardo tutte quelle sfumature del sole mentre tramonta e lascia il posto alla luna che tanto amo accompagnata dall'infinità di stelle che da piccola cercavo di contare invano, tutt'oggi cerco di contarle pur essendo estremamente impossibile io lo faccio.
Sono una ragazza solitaria, non perchè voglio stare da sola, ma perchè ogni persona che sta al mio fianco mi ferisce e mi fa piangere, perchè quando entra una persona nel mio cuore non esce piú e non posso fare a meno di amarla e proteggerla.

Penso molte volte alla mia famiglia che altre persone la identificano "perfetta", invece no niente è perfetto nemmeno la mia famiglia.
Mia madre (Maria) è una gentildonna è alta, ha i capelli castani a caschetto e gli occhi di un azzurro chiaro, quasi trasparente, la voglio un bene infinito. NO la amo.
È una donna in carriera e negli ultimi anni è partita per molto tempo, non so dove e nemmeno che lavoro fa, ogni volta che cerco di entrare e affrontare quell'argomento lei lo sdevia e non capisco il perchè.
Mio padre ( Matteo) è bellissimo è molto alto ed enorme, ha i capelli biondo scuro e gli occhi castano chiaro con qualche sfumatura di verde e mille pagliuzze gialle.
Poi c'è mia sorella (Tamara) è un anno piú grande di me anche lei molto bella, è alta ha gli occhi di mia madre e i capelli boccolati biondo scuro di mio padre, infine ci sono io non sono nè alta nè bassa, direi giusta.
Ho i capelli lunghi fino a metà schiena castani come quelli di mia madre, mentre gli occhi castani con piú verde di mio padre.
Tutti e tre sono sempre per la maggior parte di tempo assenti, io ho diciotto anni e da quando ne avevo quattordici ho capito che qualcosa non andava, ma chi sa cosa poteva essere!!

Finalmente la mia famiglia ha deciso di organizzare una vacanza per stare sempre insieme, evviva!!
Mio padre ci ha fatto salire nella nostra macchina sportiva, ehm sí siamo molto ricchi, i miei lavorano sempre...

Siamo arrivati davanti una casa enorme dentro il bosco su una montagna, come aveva detto mio padre nel lato est della montagna, ai piedi di quest'ultima si trova una piccola cittadina, mio padre aveva passato l'infanzia lí, diceva che ogni volta che guardava questa casa si sentiva bene, se la voleva comprare, poi avendo conosciuto mia madre partirono.
Oggi è nostra ed è enorme come ho già detto , stupenda, magnifica, ma a volte penso che non ci sia bisogno di spendere cosí tanti soldi, noi abbiamo molte case nel resto del mondo.

Entro nella casa e noto subito stile classicheggiante:camino, divano enorme, tv gigante e soffitto di legno, ha un'aria accogliente, è calda, mi piace, osservo tutte le camere, ci sono molto bagni ed ogni stanza ne ha uno enorme.
Entro nella mia stanza è bellissima, ha un letto matrimoniale con le coperte rosse, un armadio gigante con molti vestiti dentro, mio padre ha pensato a tutto.
È ora di iniziare la mia vacanza nel miglior modo.

Ciao a wattpaddiane e wattpaddiani, questo è il primo capitolo della storia "nonostante tutto sarò libera".
Ora inizia l'estate e avrò molto tempo per aggiornare e farvi inoltrare in questo mondo...

Spero che vi piaccia la mia storia, ringrazio tutti e tutte per le stelline che mi lascerete e per i commenti.
Se volete ho scritto altre storie, sempre se volete passate a leggere.
Baci baci