NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERA

34 capitolo

Mi sveglio fra le braccia del mio eroe, il mio punto d'appoggio, il mio pilastro e la mia vita.

Alcune volte si pensa a quale scarpe abbinare e si creano quei grossi problemi, magari avessi io questi dilemmi, io ho una cosa molto più grande, vorrei con tutto il cuore essere da sola ad affrontare e vivere questa situazione, non voglio che soffrono, non voglio che Xan soffre per me, io lo amo pazzamente.

Quando sono con lui mi scordo di tutto e di tutti, del piano e di Milda.

Ma non posso mollare, ho promesso a Xander che avrebbe ripreso il suo posto d'alpha.

Lui non si merita tutto questo male...

<Amore> dice baciandomi il collo, poi iniziamo a baciarci in modo animalesco, non voglio che sia uno degli ultimi baci di Xander.

<Amore ho deciso che non vado a lavor->ma fu bloccato da suo fratello Ryan.

<Xander hanno scoperto la nostra post-.... Scusate!!!>dice e io mi copro meglio perché ero seminuda.

<Cosa!???>urla il mio Xan
<dobbiamo andarcene!!>continua

<Xander la ragazza se ne è andata ci ha lasciato un biglietto>dice Ryan
Ryan esce e noi ci vestiamo.

<Amore mio ora tu dovrai scappare il più lontano possibile!!>dive e io annuisco anche se molto titubante.

Scendiamo dalle scale e Xan mi lascia un bacio che mi fa provare tutto l'amore e la tristezza nel lasciarmi.

E feci come mi chiese, scappai lontano molto lontano.

Inciampo su una grossa radice e cado a terra, la fatica mi cade sulle spalla, la mia testa sta per scoppiare, il rimorso fi non essere stata abbastanza, ma ricaccio questo pensiero fuori dalla mia testa.

Butto fuori un urlo sovrumano, la vista si appanna, sento il mio corpo fremere, ho bisogno di uccidere...
La cacciatrice che c'è in me sta nascendo e vuole sfogarsi.

Amore... non dimenticarti di me ti amo

Dei brividi di terrore mi percorrono, Xander è in pericolo, pericolo pericolo.

Un ringhio esce falla mia gola secca, la vista mi ritorna nitida per poi diventare gialla, i miei occhi si allungano.

I miei denti crescono fino a bucare il mil labbro.

Inizio a correre, le gambe si allungano, le ossa iniziano a rompersi, la mia voglia di sangue aumenta.

In pochi secondi vedo il mio Xander, è accerchiato da tre lupe, lui è solo mio.

La prima dal colore marrone li vuole afferrare al collo, ma io le salto addosso e la uccido in un colpo solo, così come la seconda e la terza.

Il lupo nero di Xan mi guardo fra un misto di felicità e incredibile.

Riesco a estrapolare la mia immagine riflessa dagli occhi di Xan, vedo una lupa forte che per difendere la sua famiglia morirebbe.
Vedo una lupa scura di un marrone vicino al nero con gli occhi di un giallo iniettato di sangue.

Ti avevo detto di non venire.

Mi rimprovera Xan.

Non ti lascio combattere solo.

Dico e comincio a seguire la sua folle corsa contra la cosiddetta guerra della morte.

È proprio iniziata la guerra, corpi di licantropi a terra pieni di sangue con arti squarciati, teste di lupe e lupi.

Xander è in prima fila, ci sono vampiri, cacciatori, e licantropi.

Vado a combattere affiancando il mio lupo, uccido primo colpo sono assetata, non riesco a vedere chi uccido, un secondo dopo sento del sangue familiare scendere per la gola e la vista si fa nitida.

Dei capelli castani mi si mostrano, è mia madre, salto all'indietro, mi sento un mostro, stavo per uccidere la persona che mi ha dato la vita.

Lei non mo riconosce e mi attacca, io schivo ogni sua mossa, ora so cosa vedono le vittime di mia madre.

Vedono una donna, no ma che dico, vedono una vera e propria cacciatrice che lotta per il risentimento fi una famiglia distrutta, lotta per la vita sua e della sua anima nera.

Mi ritrasformo in umana e lei spalanca gli occhi, corre e mi stringe in un abbraccio materno tanto desiderato.

Il mio lupo se ne accorge e cerca di allontanarla da me.

Xander va tutto bene, amore ritorno subito.

Lui mi guarda con uno sguardo comprensivo e che manda un infinità di amore.

Mi madre mi trascina verso la foresta, dei fremiti smuovono il mio corpo, il cuore batte forte, ho paura di stare con mia madre, non capisco, è più felicità, da quando comincio a lavorare stavamo a stento insieme.

Arriviamo in un luogo buio dove le urla lancinanti non possono raggiungerci.

<Isabel sto venendo aspettami>dice e se ne va.

<Scappa!! Scappa!!> Oh cazzo ancora quella vocina.

Mi giro e vedo quel bambino, acquistando del coraggio dal tempo gli domando
<Chi sei?? Cosa vuoi??>

<Scappa!! Scappa!!> dice con una voce angelica, ma non mi fido poi...gli occhi gli diventano bianchi

Mia madre arriva con un signore incappucciato,
<Ora lasciami solo>dice il signore, mia madre nega con la testa, lui esce una pistola e la spara alla testa.

Nessun urlo, niente di niente esce da me i miei sentimenti sono bloccati.
<Vieni con me>dice e io non rispondo, non posso, la voce non mi fuoriesce.
<Ah sì>dice con un sorriso sadico.
Mi punta la pistola e la mia vita finisce.