21 capitolo

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La terra scompare da sotto i miei piedi, ho un sapore metallico in bocca, le labbra mi bruciano.
Il petto si alza e si abbassa velocemente, il coltello si infilza nel mio cuore, delle risate, degli schiaffi, la consapevolezza di essere sola.

Apro gli occhi di scatto, il petto si alza e si abbassa in modo irregolare come il mio respiro, tasto il mio petto cercando il pugnale invano.

Era solo un incubo...

Mi alzo vado in bagno e mi bagno la faccia, guardo il mio riflesso nel piccolo specchio sopra il lavandino.

Mi ricordo della chiacchierata con Xander, della cena squisita di Rose, ricordo di essermi distesa nel letto e di essere caduta fra le braccia di Morfeo.

Mi distendo nel letto e le immagini riaffiorano come un fiume in piena trasportandosi tutto ciò che incontra nella sua folle e pericolosa corsa.

Mi alzo e senza pensarci busso ad una porta.

La porta di Xander.

La porta davanti a me si apre e vedo un Xander a petto nudo che indossa solo i boxer.

<Isabel?>
<Xander...>mi blocca stringendomi a se, io ricambio l'abbraccio,
<vieni >dice e io lo seguo.

Si siede sul suo letto e io lo imito,
<ci sono io ora, non preoccuparti dormi serena>dice baciandomi la testa.

Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dai dolci baci sulla testa di Xander e mi addormento.

Apro gli occhi, c'é un caldo bestiale, ma non é un caldo nocivo e che tutti cercano di ripararsi, ma é un caldo confortevole, amorevole, questo calore é procurato dal corpo dell'alpha che ho accanto.

Le sue forti braccia circondano la mia vita, le sue gambe sono intrecciate alle mie, la mia schiena combacia perfettamente
al suo grosso e grande petto muscoloso.

Si muove ed io mi giro su me stessa, guardo il viso di Xan sereno e rilassato, lui apre gli occhi e posa un bacio sul mio naso, io sorrido e abbasso lo sguardo e divento rossa come un pomodoro, tutto ciò provoca una risata da parte dell'alpha.

Lo fulmino con gli occhi, e la porta si apre mostrando la signora Rose, io salto dal letto cadendo di sedere,
<aih>mugulo
<Scusate scusate, ma dovete scendere>dice e se ne va.

Mi alzo e dico,
<mala figura parte uno>e Xander ride ancora, la sua risata é bellissima delle note ancora non qualificate, le pause non prestabilite.

Vafo nella mia stanza, mi lavo e mi vesto per poi scendere.

<buongiorno Rose>dico e le bacio la guancia.

<tesoro ti devo parlare, e anche a te Xander>dice e noi accettiamo.

Si siede sul divano e noi la imitiamo, si gratta la testa e il mento pensierosa.

<ragazzi, sono a conoscenza di cosa sia successo ieri pomeriggio, Was Died é tornato ed é piú spietato.
So che vuole te Bell e nessuno puó togliere la sua pazza e folle idea dalla testa...>viene bloccata da Xan che dice,

<lui non avrá mai Isabel, la proteggeró io, so dove vuoi andare a parare zia ti conosco fin troppo bene, ce ne andremo domani mattina, non ti metteremo in pericolo>dice Xan.

<non voglio dire questo, beh sì, ma dall'altra parte é pericoloso per te e Isabell, sa che tu tieni a lei e sa anche il posto dove vivete...>dice la signora Rose.

Continua dicendo,
<devi chiarire con i tuoi genitori Bell>

NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora