20 capitolo

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Mi preparo mentalmente, non sono pronta per affrontare tutto ciò, ho molta paura, so che qualcosa di negativo succederá, non voglio che facciano del male a Tamy e soprattutto voglio vedere un ultima volta Xander, lui di sicuro mi proteggerá e mi consolerá.

Sono le tre e quarantacinque minuti, mi preparo emotivamente ed esco dalla casa, come mi ha detto quella voce sconosciuta e tenebrosa,vedo un sentiero di sassi grandi ogni circa quattro metri, grigi e illuminati dai raggi solari del sole pomerudiano e li seguo.

Un sasso...
...
Dieci sassi...

E cosí via, mi avvicino ad uno spiazzale verde, la terra é arida, la poca erbetta appassita, i pochi alberi spogli e con i tronchi ammuffiti.
Tutta la foresta cambia in un secondo.

Sento dei fruscii e mi irrigidisco, sento delle voci lontane, ma poi un urlo attira la mia attenzione

<Bell AIUTAMI!!!>Urla mia...sorella, vedo un uomo incappucciato che tiene un coltello all'altezza della gola di Tamy.

<lasciala stare!!>urlo in preda al panico,

<cosa ha fatto di male!!>urlo,

<tiene in grembo un mostro!!>urla di rimando un signore con i capelli grigi e gli occhi neri.

<che cosa centra lei cosa centro io!!!>dico

<Concediti a me>dice,
<cosa???? Ma sta scherzando???>domando,
<hai giá disonorato la tua famiglia,  cosa ti resta?? Sarebbe un bene per tutti e due io avrò i miei poteri e tu, tu beh avresti l'onore di stare con me e di avere un vero uomo al tuo fianco>dice, ma é pazzo???
Sta scherzando???
No, troppo stress ho troppa paura, nessuno può uccidere la mia sorrellona, nessuno deve toccarla, nessuno mi può tubare la mia vita e lasciarla scivolare fra le mani sudice di quel mostro.

<allora...>dice e io divento pallida, mi manca l'aria e la terra da sotto i piedi.

Un cacciatore mi ha catapultato contro un albero, la schiena é a pezzi e i muscoli sono indolesiti, la testa pulsa, vedo offuscato, poi diventa tutto più nitido e vedo una scena terrificante e agghiacciante, prendono il coltello e lo conficcano nella spalla di mia sorella, esce molto sangue di colore nero, é luminescente a contatto con la luce.

<BASTARDI!!!>urlo e corro verso di lei che é stata spintonata a terra, poi iniziano a darci calci nello stomaco, oh no no il bambino,  corro verso di lei, degli uomini cercano di bloccarmi, ma io agilmente li scanso, un uomo mi prende dalle spalle, cerca di spezzarmi il collo, io mi giro su me stesse allaccio le gambe al suo petto, metto le mani sulla sua testa e la giro talmente forte da spezzarla , non so con quale forza, ma l'ho fatto proprio io.

<Bell chiama Ry>dice Tamy sputacchiando sangue nero, ma riprendendosi subito dopo essendo un vampiro si alza e corre verso di me.

Ma non finí tutto lí.

Un uomo incappucciato mi prese per i capelli e mi sferrò un pugno sulla guancia e un altro nello stomaco, poi una ginocchiata.

Sono inerme a terra sanguinante, ma consapevole che é la fine.

Non voglio che la mia vita finisca cosí, non voglio che finisca senza aver mai amato e provato tutti i sentimenti.

Xander salvami...

Penso a Xander, a quanto avrei voluto consolarlo ancora, vedere il suo bellissimo sorriso e osservare le sue fossette ai lati della bocca, apro gli occhi e vedo il capo di quel gruppo arrivare e chinarsi alla mia altezza.

<stupida bastarda, la tua vita é mia!!>dice, cerco negli angoli remoti della mia anima e con  tutto il coraggio trovato  gli sferro un pugno in pieno viso, si allontana.

Il sangue scende copioso dal suo naso, i suoi occhi nero come la pece mi guardano con un odio profondo e intimidatorio.

<chi sei??>domando,
<sono il peggior incubo della tua vita, Was Died>dice per poi scoppiare in una risata malefica.

Mi alzo a mala pena e mi allontano, ma lui si avvicina,
<forse non hai capito che tu sei mia, sei stata affidata a me per diventare una cacciatrice d'eccellenza, non un mocciosa, come sei ora, vieni con me>dice prende fiato per poi dire,
<concediti a me, donami la tua purezza>.

<io non mi lascierò mettere,i piedi in testa, é la mia vita, É LA MIA VITA DECIDO IO CHE FARNE!!! TU NON SEI NESSUNO!!!>urlo con tutta la forza che contiene il mio corpo.

I suoi occhi diventano affilati e più neri, le sue unghia si allungano e diventano gigantesche e affilate.

<ti ammazzo>urla per poi correre verso di me.

Degli uomini mi afferrano le spalle e mi tengono stretta, mi dimeno ma niente da fare.

Addio mondo...
Addio famiglia...
Addio natura...
Addio vita...
Addio mio dolce Xander...

Chiudi gli occhi aspettandomi l'inevitabile che...non ARRIVA!

Sento dei ringhi, sento delle ossa spezzarsi ed apro gli occhi.

Un lupo nero dagli occhi rossi sta uccidendo molti uomini incappucciati, vedi Was l'uomo malefico guardarmi per poi scomparire nella fitta vegetazione, quando quest ultimo scompare, molti uomini lo seguono.

Siamo in quello spazio secco, Tamy se ne é andata, mentre lottavo se ne é andata lasciandomi sola.

<Xander>grido e abbraccio il suo mastodontico lupo,
<grazie di avermi salvata>dico.

Mi fa salire sulla sua groppa e mi porta a casa di sua zia Rose.

Entriamo e lei é in cucina e dal buonissimo odore che arriva dico che sta cucinando pasta col pesce.

Xander mi afferra la mano e mi trascina nella sua camera, chiude la porta a chiave e si siede sul suo letto con le mani sui suoi capelli, é frustrato.

<che c'é Xander?>domando avvicinandomi a lui e accarezzandogli i capelli folti e neri, so che lo fa impazzire...

<sai quanto é stato frustrante saperti in pericolo e non poterti aiutare??>dice non alzando gli occhi, mi manca guardare i suoi magnifici occhi.

Appoggio la mia testa nell'incavo del suo collo e gli sussurro,
<lo sai che ti voglio bene e se la persona che mi ha capito, compreso e che nonostante i mille difetti che ho non mi hai mai giudicata, umiliata>dico trattenendo le lacrime,

<ho creduto di perderti>dice Xan per poi continuare,
<tu non hai difetti sei perfetta, pura, e devo dire grazie a te, mi stai cambiando, il mio cuore era nero e grazie a te sta prendendo il colorito normale>conclude ed io mi butto fra le sue braccia.

<ti voglio bene piccola>dice ed io gli do un bacetto nella punta del naso sorridendogli.

<non lasciarmi mai Isabel, veramente, sei una persona speciale, ma che non mi merito...>dice con una scintilla di tristezza questa ultima frase.

<tu sei un grande uomo, non ascoltare la gente, non starla a sentire>dico per poi baciargli la guancia, e lui sorride e le magnifiche fossette che lo caratterizzano e che ho sognato diventano realtá.

NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora