22 capitolo

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<devi chiarire con i tuoi genitori Bell>> dice Tose.

<Rose, loro sono dei cacciatori, pensi a che cosa devo dirgli??, ciao mamma e papà ho vissuto con dei licantropi che odiate.>dico per poi guardarla.

<Bell lo so, ma non c'è altra scelta>dice, sta per continuare, ma viene bloccata da Xander.

<zia lei starà con me, punto>dice.

La suoneria di un telefono riecheggia in un'altra stanza facendo allontanare Xan.

Rose mi guarda e mi dice,
<Cara Bell, te lo chiedo con la calma, te ne devi andare, sei una cacciatrice e un problema per Xander, lui sta solo ricambiando il favore>prende aria e continua a parlare,

<la sua compagna lo aspetta, sinceramente è molto piú bella di te, ha un fisico di un'atleta, capelli lunghi biondi e setosi, e gli occhi azzurri è una dea>dice, gli occhi si riempiono di lacrime, tanta cattiveria...

Xander ha una compagna...

La sua compagna lo aspetta...

È molto piú bella di te....

È una dea...

Xander sta solo ricambiando il favore...

Guardo negli occhi quell'anziana tanto gentile che mi ha ospitato il primo e i giorni seguenti.

I suoi occhi sono privi di emozioni.

<vattene Isabel, questo non è il tuo posto, ritornatene da dove sei venuta>dice con rabbia.

Corro fuori dalla porta, le lacrime rigano il mio viso arrossato dalle lacrime trattenute ora rilasciate, addio Xander.

Corro, corro, attraverso la foresta, tutti avevano ragione.

Flashback

<sei una nullità, non ti abbiamo cresciuto cosí>dicono in coro i miei genitori.
<mamma papà non potevo non salvarlo>dico, mi ricordo che avevo salvato un cagnolino, loro mi hanno detto parole spregevoli.

Ero che guardavo i miei genitori uccidere il cane che mi guardava con occhi speranzosi, ma io stesi ferma non evitando l'inevitable.

Fine flashback

Mi avevano cancellato la memoria, sapevano che io non ero come loro, mi hanno nascosto tutto, tutta la mia vita.

Mi hanno nascosto di essere dei cacciatori spietati e a sangue freddo.

Mentre penso corro.

Le braccia sono graffiate a causa dei rami appuntiti che scontro, le gambe sono indolensite come del resto tutti i muscoli.
I miei capelli entrano ai lati della mia bocca,il sudore incolla i miei capelli color cioccolato alla fronte.

Le lacrime scendono copiose ancora dalle mie gote arrossate.

Sono davanti la mia casa non so che strada ho preso, ma i miei piedi mi giudano lí.

Mi faccio coraggio e busso.

La porta si apre mostrando un papà arrabbiato, direi anche molto, anche se fanno del male alle persone e a volte anche a me, io li voglio un bene Infinito.

<dove sei stata???>domanda freddo.

Ora che gli dico???

Cosa faccio??

Lo abbraccio, lo stritolo,
<mi ero persa...ho avuto molta paura>dico e delle lacrime scendono, no per fare commedia, ma pensando che ho fatto l'errore piú grande della mia vita, lasciare Xander, ma ora non si può ritornare indietro, devo essere forte.

<Mariaaa c'è Bell!!!>urla mio padre felice, mi madre scende fi corsa e mi abbraccia.

<piccola mia>dice cullandomi, pur essendo una donna distanre e che non è mai stata molto presente nelle nostre vite io la amo.

Andiamo in cucina e mia madre mi ingozza di cibo.

<tesoro noi...ci dispiace molto, ma dovremo mancare tutto domani>dice mia madre a testa bassa.

<non c'è problema mamu>dico .

Vado a letto, è già passato molto tempo, chissà cosa starà pensando Xander.

Mi addormento con questo unico pensiero.

                Xander.


Ciao a tutti e tutte, ecco questo è il nuovo capitolo spero sia di vostro piacimento...


NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora