16 capitolo

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La mia faccia tocca la terra ruvida e tagliente, coperta da una moltitudine di foglie cadute a causa delle tempeste estive.
Il licantropo sferra un'artigliata al mio fianco ed io grido di rimando.
Il sangue defluisce sul mio fianco destro e mi sento svenire per il troppo dolore, il lupo grigio dagli occhi neri morde la mia gamba ed io grido ancora e ancora, fino a quando non afferro un bastone e lo colpisco ripetutamente in testa e lui geme dal dolore, gli infilo le dita negli occhi e scappo,  corro piú veloce possibile.
Sento i suoi passi dietro di me é cosí vicino, mi giro e vedo lui alzarsi in volo saltando verso di me.

Chiudo gli occhi e aspetto il fatale momento, è finita, non credevo che la mia vita finisse cosí.

Il tempo passava e io non sentivo nessun dolore cosí apro gli occhi e vedo un enorme lupo nero con gli occhi rossi che lo sta uccidendo, gli sferra artigliate potenti, è mastodontico e trasmette un senso di potenza, magnifico, poi vedo che un gruppo di lupi lo accerchia e ringhia contro lui.

Lui alza la testa e li affronta, sembra che il suo branco andasse contro il loro alpha, almeno se fosse lui.
Alza la testa e ulula, un urlo straziante giunge alle mie orecchie, il lupo mi guarda eso no attirata dai suoi magnifici occhi, ma scappo sempre piú lontano.

Il lupo nero dalle infinite cicatrici mi insegue e sento i passi del forte e potente lupo.

Il gigantesco lupo mi atterra, ho una paura terribile, mi volta in pancia in sú e vedo che è il lupo nero con delle cicatrice su tutto il corpo e quei magnifici occhi rossi, ma non intensi come vuoti, guardo dal riflesso della mia figura nei suoi occhi e vedo la mia faccia spaventata.

Mi calmo e accarezzo la sua chiama forte e folta, lui avvicina la sua testa al mio ventre, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra
<salvami di nuovo>dice ed io lo guardo non capendo, mi fa segno di salire sulla sua groppa e io eseguo il suo consiglio.

Corro veloce, molto veloce, vedo la foresta scomparire e sfrecciare, è una cosa meravigliosa, mi avvicino al suo orecchio e dico,
<Xander dove mi stai portando??>
lui corre piú veloce e compare la sua voce dentro la mia testa.

<Piccola sarai al sicuro>dopo ciò non mi parlò piú fino ad una grotta.

È magnifica, illuminata dal riflettere di tanti minerali e diamanti, c'è un lago puro di acqua pura è cosí cristallina...

Mi fa scendere dalla sua groppa e avvicina la sua testa al mio ventre ed io la stringo, mi lecca la mano.

<trasformati>dico, lui nega con la testa, ed io allontano la sua morbida e grande testa, lui mi guarda con degli occhi feriti,

<ti devo fidare di me non ti giudicherei mai e poi mai>dico e gli do un bacio sul naso, lui muove la coda per la felicità e si trasforma e non avrei mai voluto vedere quello spettacolo...

NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora