NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERA

6 capitolo

Sono in una cella fredda e sporca, senza luce inondata da un buio infernale, mi salgono le lacrime agli occhi pensando che dopo aver aiutato il bambino, l'uomo che era entrato nella clinica mi afferra per le braccia e mi lancia direttamente a terra.

Ho delle manette alle mani, mi fanno molto male.
Cerco di distendermi, ho molto sonno.

Mi sento strattonare in modo violento, apro gli occhi e vedo una guardia,
<sbrigati l'alpha le vuole parlare>dice in modo freddo e distaccato, l'alpha?? Che??

Mi spinge dentro una stanza mi fa sedere su una sedia ed entra il cosiddetto alpha,
<come ho sentito in sala ti chiami Isabel, come fai a conoscere quella lurida cacciatrice??> domanda in modo irrequieto, decido di stare zitta perchè le parole non mi escono dalla bocca, si avvicina e mi tira un forte schiaffo nella guancia, mo alzo dalla sedia
<come si è permesso ad alzare le mani con me???>urlo,
<lei non si deve permettere ad alzare la voce con me e comunque se ne vuole andare prima risponda alle mie domande>dice,
<come conosce la cacciatrice??>domanda,
<da piccole io e lei giocavamo finchè non è partita, non so dove e non so quando, sapevo solo che era scomparsa dalla mia vita>dico con una fredezza che non sapevo di avere, lei mi ha tradito, mi ha mentito e mi ha umiliata.

<ok, deve restare un po' di giorni, poi se ne può andare> dice e se ne va, cosa un po' di giorni?? Questo è pazzo.

Cerco di uscire, ma mo scontro con un pilastro, mi sbagliavo era un uomo, alto molto piú di me, spalle larghe, occhi celesti e capelli neri,
<ciao io sono Ryan, tu dolcezza chi sei??>domanda, mi imbarazzo e chino la testa,
<io sono Isabel>dico alzando quest'ultima,
<Isabel>ripete il mio nome con molta dolcezza, e con altrettanta mi afferra la mano e mi trascina fuori dalla casa, o forse la dovrei chiamare mega strepitosa villa di lusso, mi guardo intorno è tutto cosí bello.

Mi trascina dentro la foresta, non è un serial killer giusto???

Mi giro e noto che mi guarda,
<perchè mi hai portato via da quella stanza??>domando,
<mio fratello esagera sempre, mi dispiace per lui>dice sconfortato, ma subito dopo nel suo viso compare un bellissimo sorriso, che fa sorridere anche me.

<sei bella quando sorridi>sussurra, e io divento rossa come un pomodoro.

Mi prende la mano e mi porta fino ad un lago, quel lago, mi giro e sorrido,
<questo è il mio lago preferito>dico,
<anche il mio>dice.

Dopo un po' dice di sedermi vicino a lui e lo faccio.
<Isabel vorrei farti delle domande>dice, annuisco.

<come fai a conoscere Alexa?? Non mi mentire...>dice accarezzandomi il dorso della mano,
<io e lei ci siamo conosciute in una festa avevo quattordici anni, mentre lei ne aveva diciassette, abbiamo legato fin da subito, poi lei si è comportata in modo schivo, mi ignorava, mi umiliava e poi scomparve, non so dove sia andata, so solo che mi ha abbandonata>dico tirando su col naso.

<Perchè hai deciso di aiutare il cucciolo??>domanda, lo guardo stranita.

<c'è un motivo per salvare un essere vivente???>domando in modo ironico, ma lui si fa serio,

<qui tutti aiutano per essere aiutati, e uccidono per non farsi uccidere>dice e mi guarda.

<Ho aiutato il cucciolo perchè nessuno può togliere la vita ad un essere vivente>dico evitando il suo sguardo.

Passano dei minuti e interrompo quel silenzio imbarazzante che si era creato,
<raccontami qualcosa di te...>lo sprono, si alza,cosa ho detto di male??
<sei una lurida cacciatrice anche tu!!!>urla,
<che???>domando sorpresa,
<mi ricordo il tuo nome, sei la figlia di Maria e Matteo>dice, confermo con la testa.

<No, no, no non può essere>continua a ripetersi, ma che gli prende???
<dimmi che non sei come loro per favore>mi supplica,
<non so di cosa stai parlando, mi sto confondendo...>mentre delle calde lacrime solcano il mio viso, non ci sto capendo niente...

<Isabel tu discendi da una famiglia di cacciatori, tua madre e tuo padre sono molto noti per aver ucciso gli alpha piú potenti>dice guardandomi negli occhi, i suoi sono cosí bello, azzurri come il cielo, limpidi e meravigliosi.

<cosa è un alpha??>domando pur sapendo che l'alpha è il capo di un branco di lupi.
<il capo dei lupi...>dice,
<l'ho sentito ripetere da una guardia>dico,
<sí chiamano il loro superiore cosí>dice, ah.

<che ore sono??>domando, ho perso la cognezione del tempo.
<le 9 e 40, perchè??>risponde,
<devo andare a lavoro, farò tardi>dico,
<tu non vai da nessuna parte>dice con tono duro.

<ti prego verrò di nuovo, devo andare a lavoro è il mio sogno>dico,
<ok, ma dopo il lavoro vieni immediatamente, al caso contrario mi creeresti gravi problemi>dice,
<grazie >dico e gli do un bacio nella guancia e vado verso la cittadina.

Guardo il campanile sono le 9 e cinquanta, devo sbrigarmi.