18 capitolo

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<cara sei sveglia??>domanda una voce dolce ed io susaultai per lo spavento, mi giro e vedo una signora molto matura.

Si avvicina ed io indietreggio involontariamente.

<Scusa se ti ho spaventata ciao io sono Rose, tu come ti chiami tesoro??>dice porgendomi la mano che io senza esitazioni strinsi.

<ciao Signora Rose, io sono Isabel, ma può chiamarmi Bell, mi sono spaventata perché non so dove e cosa ci faccio qui>dico spaesata.

<seguimi>dice e io faccio ciò che lei ha appena detto, e colgo l'occasione per guardarla meglio.

É una signora davvero dolce é bassina, ha i capelli grigi e le rughe le contornano il viso rotondo, poi la cosa che mi colpí furono i suoi occhi castani, caramello come come quelli di Xander.

Arriviamo fino alla cucina, anche essa molto carina sempre sul lilla.

<allora Bell, io sono la zia di Xander>dice sedendosi su uno sgabello della penisola e io al copio.

<Beh vedi é arrivato qui ieri sera, era molto stanco, mi ha detto alcune cose e mi ha detto se avevo una camera per due diponibile, ed io annuii>prese aria e continuò.

<avevo due camere separate, tu eri in quella di destra e lui in quella di sinistra, un ora dopo sentii delle urla, le tue, ma lasciai il compito di tranquillarti a Xan e lui stendendosi a accanto a te, tu ti sei tranquillata>dice.

Non ho il tempo di parlare che qualcuno che io conosco bene mi sposta i capelli e mi bacia la spalla,
<buongiorno piccola>dice con voce roca e mille brividi percorsero la mia schiena e le gambe diventarono di gelatina, menomale che sono seduta.

<buongiorno nipote mio>dice Rose,
<buongiorno zia>risponde Xan,

<Xan ti devo parlare>dico e lui mi afferra la mano intrecciandola alla sua emanando il suo dolce calore.

Arruviamo nella stanza in cui mi sono svegliata, apre la porta e ci sediamo sul letto, la distanza fra noi é molta, perciò Xan prese la mia mano e mi spinse verso di lui accorciando la distanza, appoggiò la sua testa nella mia spalla e parlò,

<cosa vuoi dirmi dolcezza>
<Xan lo sai cosa voglio sapere...>dico e lui sospira, si alza e si passa la mano sui suoi capelli cosí morbidi.

<Piccola é complicato e->lo blocco,
<ti devi fidare di me io ti aiuterò e affronteremo tutto ciò che vorrai insieme>dico incollandomi ai suoi che mi richiamano.

Mi alzo e lo abbraccio, mi bacia la testa e incomincia a parlare,
<Mio padre ha sempre saputo che io ero più forte di Max e Ryan i miei fratelli, e per questo loro mi odiano, i miei sono morti, ritrovati sfregiati ai piedi di una montagna...
Quando sono stato catturato dai tuoi di genitori Max ha preso il mio posto, ma io sospetto che...
Che c'é stato una spia che ha dato delle informazioni troppo importanti che solo la mia famiglia forse sapeva>disse e riprese fiato poi vidi passare dai suoi occhi una scintilla di rammarico e tristezza.

<non sono più un alpha, é come se non mi potessi trasformare completamente, cose se mi sento rinchiuso dentro una campana di vetro in cui non sento e non sentono niente>dice.

<Raccontami>dico e lui mi guarda sorridendo, ma il suo sorriso era stanco.

<il mio cuore é cresciuto con il rammarico, la tristezza e la comdapevolezza della morte dei miei genitori, io sono stato al causa, mio padre e mia madre erano andati a parlare del mio ruolo al nostro branco.
I miei fratelli mi odiano per questo, tutto il branco lo fa, negli ultimi decenni ho ucciso bambini, donne e uomini, tutte le creature che erano sulla mia strada erano distrutte, io sono un assassino>dice, ma vedo altro nei suoi occhi.

<Non voglio rovinare anche te>

Ciaoo spero che apprezzate questo doppio aggiornamento!!
Fatemi sapere se la storia vi piace!!!

Grazie di tutto: per aver colorato le stelline e aver apprezzato questo libro, ma non é finito tutto qui,
NON É LA FINE É SOLO L'INIZIO DI TANTE PROVE.

NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora