37 capitolo

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Tutti si fermarono...

Un silenzio inquietante si propagava in tutta la zona, il mio cervello stava per esplodere, la testa mi brucia terribilmente, ma non m'importa...
Un vento gelido immobilizza tutti e i brividi percorrono la mia schiena, mi volto e vedo Xander con la bocca socchiusa e gli occhi spalancati dallo stupore, non capisco cosa sta succedendo.

Cerco di comunicare con il mio Xan, ma non co riesco, qualcosa mi blocca.

Vorrei gridare, ma non posso, questo limite è nella mia testa, non c'è una spiegazione, punto.

Un fortissimo terremoto, cado a terra, mi rialzo e piano piano tutti i licantropi si inchinano, alzo il capo e sopra un monte apparso dal nulla si materializza un licantropo, ma... è uno spirito, figlio dell'aria e della terra.

I vampiri escono i canini, vogliono attaccare lo spirito, ma gli occhi di quest'ultimo si spalancano e diventano blu notte.
I vampiri vengono immobilizzati alla terra da un gas giallo, la mia confusione aumenta istante dopo istante, secondo dopo secondo.

Poi... Un ululato possente proviene dalla gola dello spirito e parla...

<HO ASSISTITO A GIÀ TROPPO SANGUE>

Io non so che fare, Xander non mi guarda sembra assente e questa cosa mi fa venire i brividi al cuore, cerco di richiamarlo invano, tutto ció non serve a niente.

Poi lo spirito, che credevo volesse aiutaci, parla, avevo sbagliato, lui voleva aiutare SOLO i licantropi, io sono una cacciatrice, infatti

<VOI, ESSERI DELLA MORTE AVETE CAUSATO INFINITI DOLORI, VOI PAGHERETE>

Forse, forse ero felice che Xander non avrebbe corso alcun pericolo, ma delle urla giungono alle mie orecchie, delle urlo strazianti, di vampiri.
Mi giro di scatto uno a uno i vampiri morivano lentamente, le loro carni bruciate da quel gas giallo, il mio terrore iniziò quando lo spirito guardò anche me con uno sguardo torvo e assetato di sangue.

<Xander, Xander>lo chiamo, ma niente, lui ancora immobile a guardare il nulla.

L'ansia mi perfora l'anima in un secondo, le gambe tremano, mi sento sola, mentre lo sguardo dello spirito mi sta perforando fisicamente e moralmente, le mie vene si tingono di nero, i miei occhi cercano di chiudersi per non farmi vedere tutto il dolore che proverò.

Lo spirito si avvicina a passo regale, con le zanne messe in bella vista, gli occhi blu oceano che ti vogliono far affogare in un modo atroce.

<XANDER!>urlo prima di essere colpita dallo spirito,
nella mia testa riecheggiano le parole che mi dice lo spirito
"essere lurido, meriti di morire a causa delle mie stesse fauci".

Apro gli occhi e li richiudo, non voglio vedere la mia morte,

Ti amo Xander.

Dopo tre secondi riapro gli occhi e respiro di nuovo, sono sempre distesa a terra.

<Amore alzati>dice... mia madre.

<Mamma, ma che fai qui??!!!>urlo spaventata per lei e per me.

<Scappa!!!>mi urla, è trasformata in cacciatrice, quello sguardo minaccioso, ma allo stesso tempo materno.

Faccio come dice e scappo, non ce la faccio a lottare, sarei solo un peso.
Ma mi sento afferrare la spalla e poi il collo, lo spirito mi ha preso, cerca in tutti i modi di uccidermi e mi da il colpo finale lanciandomi lontano per poi rincorrermi  e azzannandomi, ma non prese me, io sono catapultata contro una roccia, la testa mi gira.

Mi rialzo e non ha preso me, ma...

<MAMMAAAAA!!!!!>urlo con il cuore.

Vado verso di lei, ma lo spirito mi blocca, la rabbia che avevo in corpo esce.
I miei occhi assumono un colore nero morte, sì volevo ucciderlo, le zanne si allungano più del dovuto, le mie zampe e tutto il mio corpo si trasforma, sono un licantropo.

Nelle zampe gli artigli si allungano e si sporcano di sangue, senza pensarci ho attaccato lo spirito, il mio rancore accresce, prendo la rincorsa e gli sferro morsi letali, ma ancora non lo uccido.
Salta lontano, ma i miei occhi saettano in quel posto prima che lui ci arrivasse, apro le mie fauci e gli rompo una zampa, ma é uno spirito, lui puó fare male, non riceverlo.

Apre i suoi occhi per firmi tramite lo sguardo di volermi morta, io accetto.

<Ti ammazzo!>un urlo di guerra esce dalle mie fauci, lo spirito mi corre incontro, mi prende dalle spalle e mi lancia lontano.

<Amore vieni>mi accorgo che con un filo di fiato mia madre sussurra, lo spirito, non lo vedo più.

Mi ritrasformo in umana, con la faccia sfregiata, ma me ne frego.

<Mamma>dico terrorizzata.
<amore, ascoltami, ti amo più della mia vita, sconfiggilo con il tuo vero essere, quello dentro il tuo cuore, vi voglio bene>e detto questo esala l'ultimo respiro.

<NOOOOO!!!!!!!!>il mio urlo giunge dappertutto, la mia distruzione avanza passo dopo passo, respiro dopo respiro, mi ritrasformo.

Corro come una forsennata verso il luogo della guerra che sta avvenendo adesso.

Per un secondo mi fermo a guardare, sono tanti corpi che si muovono come delle marionette, il mio Xander non so dov'è, ma so che è vivo, me lo sento.

Pensa pensa pensa Isabel, ecco so cosa fare.

Corro sopra una collina, dove era apparso in primo luogo lo spirito.

Mi ritrasformo in umana, ora parlo io.

<Fermi!!>dico, ma nessuno ascolta la mia parola.

Ahahh
<FERMI!>urlo e un tuono li separa,
<HO DETTO FERMI>Tuono di nuovo, tutti mi guardano con gli occhi spalancati.

Sento il corpo bruciare,
<BASTA SPARGIMENTO DI SANGUE>urlo.

<Tu che sei? Io faccio quelle che cazzo voglio!!!! Hai capito??!?!!>un licantropo dice questo, la mia rabbia sale.

Dai miei occhi passano scariche elettriche, lo guardo e un fulmine lo prende in pieno.
Un silenzio si dilaga nel territorio.

<Qualcun altro o altra deve obbiettare??>dico, silenzio tombale, perfetto penso.

NONOSTANTE TUTTO SARÒ LIBERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora