Lacrime amare invadono il mio viso, alcune vanno a bagnare le orecchie ed i capelli rossi, altre scorrono lungo la guancia, proseguono verso la mascella, fino a inumidire le mani di Nicholas ancora strette al mio collo, oramai troppo fragile per proseguire questa battaglia.
Non posso mollare adesso.
Ho superato così tante difficoltà per niente?
Questa è la fine che mi meritavo?
La punizione per tutti i miei peccati?
Quali peccati poi?
Aver fatto l'amore con un uomo che credevo provasse affetto nei miei confronti?
No! Non può finire così.
Apro di scatto gli occhi e con la poca forza che mi rimane cerco di bloccare Nicholas.
Lo afferro per gli avambracci e conficco le unghie nella sua pelle, il più a fondo possibile.
"Nick..." sussurro, oramai al limite della sopportazione.
Quanto tempo ci vuole perché io esali il mio ultimo respiro?
Quanto ancora deve durare questa tortura?
Con le dita di una mano ancora conficcate nella sua carne, porto il braccio destro all'altezza del suo volto e lo schiaffeggio.
Non è niente di pesante. Solo un misero schiaffo, anche piuttosto leggero, ma sembra rinsavirlo almeno in parte. Allenta la presa sul mio collo e io riesco a prendere un poco di aria.
Brucia. Brucia terribilmente. Non vorrei ritornare a respirare solo per il fatto di dover sentire questo bruciore ogni volta che l'aria si immette dentro di me.
"Nicholas, sono Jennifer. Per favore, non ce la faccio più." Affermo tra un respiro e l'altro, portando le mie mani all'altezza delle sue, cercando di toglierle definitivamente dal mio collo.
Lo vedo svegliarsi lentamente, osservare per qualche secondo la stanza e poi posare gli occhi sui miei, ancora rossi, lucidi e impauriti.
"Jenny!" afferma, allarmandosi a sua volta.
Osservo il suo petto alzarsi e abbassarsi convulsamente. Toglie le mani dal mio corpo pur rimanendo sopra di me, credo debba ancora realizzare il tutto.
Istintivamente mi porto le mani alla gola per cercare di alleviare un po' il dolore che mi provoca respirare, ma soprattutto deglutire.
"Piccola." sussurra Nicholas avvicinando le mani al mio viso. Mi ritraggo d'istinto e lo spingo via. Lui, visto che non si aspettava nulla di tutto ciò da me, cade di lato, sul letto.
"Non toccarmi!" e così dicendo mi alzo velocemente, troppo velocemente vista la mia condizione. La testa inizia a girare e mi sento mancare. Fortunatamente riesco a sedermi sul bordo del letto e, chiudendo per qualche secondo gli occhi, cercando di riprendere possesso del mio stesso corpo.
Nicholas è dietro di me, sento i suoi occhi puntati contro la mia schiena.
"Jennifer io... non so cosa mi sia preso. Scusami io..." Sento le sue dita che sfiorano la pelle della mia schiena. Quel contatto mi fa tranquillizzare e rabbrividire al tempo stesso. Mi alzo di scatto e indosso il vestito e le scarpe, il più velocemente possibile. In questo momento ho paura a rimanere da sola con lui.
"Jenny, per favore." sento la sua voce e poco dopo le sue mani mi stringono i fianchi.
"Lasciami!" grido, voltandomi verso di lui e spingendolo via "Ti prego, Nicholas, non toccarmi." Affermo tra un singhiozzo e l'altro. Le lacrime hanno ripreso a scendere.

STAI LEGGENDO
La mia nuova vita
ChickLit"Ho sempre pensato che ad un certo punto della vita tutti i sogni, le speranze e le aspettative che una persona avesse immaginato per sé stessa, si sarebbero realizzati. Ho sempre pensato che la speranza fosse davvero l'ultima cosa a morire. Finché...