La mia nuova vita

CAPITOLO 30

"Complimenti!" afferma Jack, continuando a battere ossessivamente la mani.

Lo intravedo dalla spalla di Nick, che non accenna a girarsi verso di lui. I suoi occhi azzurri in questo momento sono diventati come di ghiaccio. Sono imperturbabili, freddi e distaccati. Ci guarda, ci squadra, ci studia.

E continua con quel battito di mani angosciante quanto tormentoso.

Sto per dire qualcosa, qualsiasi cosa purché possa calmarsi leggermente, quanto Nick mi afferra per un braccio, incitandomi a rimanere in silenzio con un solo sguardo.

E così faccio, con il cuore che non smette di martellarmi nel petto.

"Jack." sussurra Nick iniziando a dire qualcosa, quando viene subito interrotto dalla furia del suo migliore amico.

"JACK UN CAZZO!" sbraita lui facendo qualche passo verso di noi. Nick decide di girarsi, rimanendo comunque davanti a me, quasi a volermi fare scudo con il suo corpo. I due sono ora faccia a faccia.

"Da quanto tempo va avanti questa storia?" domanda Jack, cercando di calmarsi leggermente. Anche se si vede lo sforzo che sta facendo in questo momento.

"Che ne dici se andiamo in biblioteca, ne parliamo in privato." parla lentamente, scandendo bene ogni singola parola.

"No! Ne parliamo ORA! Da quanto?"

"Da un po'."

"Da un po' una settimana o da un po' qualche mese?" domanda Jack guardandomi dritto negli occhi, e non riuscendo a reggere il confronto, abbasso, colpevole, il mio sguardo a terra.

"Volevo dirtelo, Jack, aspettavo solo il momento giusto." interviene Nick, cercando di giustificarsi.

"Oh certo, e quale sarebbe stato il momento giusto?" chiede, trattenendo a stento la sua risata.

"Lo stavo aspettando."

"Ovvio, e nel frattempo non hai preso tempo a farti ciò che era mio! Sei un pezzo di merda!"

"LEI NON È TUA!" urla questa volta Nick e noto che sta iniziando leggermente a tremare. La rabbia si sta impossessando anche di lui. Le cose non fanno che peggiorare.

"MA AVREBBE DOVUTO ESSERLO!" Interviene Jack, gridando a sua volta. "CAZZO!" continua, camminando avanti e indietro per il corridoio "Ho fatto tutto quello che mi avevi detto, ho seguito tutti i tuoi consigli di merda. Ho provato ad essere diverso! Ho provato a corteggiare una ragazza e a non scoparmela subito. Qualche bacio rubato, qualche battuta, essere gentiluomo. Ho fatto tutto quello che mi hai detto, MA NON È SERVITO A UN CAZZO!"

Che significa che Jack ha ascoltato tutti i consigli di Nick? Io non ci capisco più niente. Me ne resto addossata al muro cercando di fare collegamenti su collegamenti, ma tutti mi risultano vuoti ed insensati.

Guardo i due amici litigare per me. Per una stupida ed insignificante ragazza. Non posso permettere di rovinare la loro amicizia per causa mia. Devo fare qualcosa. Ma cosa? Cosa posso mai fare?

"Jack ascolta..."

"No, ascolta tu, Nick. Mi hai rotto le palle con i tuoi giochetti di merda! Prima non me ne fregava niente, ma adesso basta. Non puoi prenderti tutto ciò che è mio!"

"Lei non è tua, te l'ho già detto."

"Ma lo sarebbe stata, con il tempo lo sarebbe stata! E invece sei arrivato tu, come sempre! Devi sempre metterci in mezzo le tue cazzo di mani."

"SMETTILA!"

"Che c'è? È la verità! Hai sempre rubato ciò che mi apparteneva. Non è la prima volta in fondo no? Brianna, Pamela, Allyson!"