La foto della rosa è mia, chiedo gentilmente di non prenderla, nel caso volete farlo, vorrei essere contattata per avere il permesso!❤
Il rumore proveniente da dietro la porta della mia stanza, mi proibisce di continuare a dormire ma, capisco che c'è qualcuno che desidera entrare.
"È aperta la porta mamma, perché mai bussi?" Dico infastidita mentre metto la testa sotto le coperte. La persona che si nasconde dietro questo scudo, continua a bussare senza tregua così, mi alzo dal letto e decido di aprire personalmente la porta, per staccare il cervello a chiunque continua a bussare senza aprire, che senso ha?"Insomma è così difficile apri-" resto senza parole dopo aver abbassato la maniglia fredda che mi ha permesso di spalancare la porta ed avere un arresto cardiaco. Ciò che vedo, mi ha fatto ricordare che oggi è il mio compleanno, come ho fatto a dimenticarlo? Sono proprio sbadata. Davanti ai miei occhi, ho Jorge con un mazzo di rose rosse, probabilmente ne sono diciotto, e tra queste, risalta quella color Rainbow e uno scatolo da colazione a forma di cuore personalizzato con le nostre foto e la scritta "Tiamo". Sulla destra del mio fidanzato, c'è Manúel con due palloncini in mano, che formano il numero 18 mentre sulla sinistra, c'è Natasha con una busta in mano e un paio di candeline rosse, più grandi di quelle che spengo di solito.
"Ragazzi...cavolo non so cosa dire" dico prendendo le rose e baciando il mio fidanzato. Abbraccio la mia migliore amica e Manúel iniziando a piangere dalla felicità, non mi aspettavo un risveglio del genere, se questo è l'inizio del mio compleanno, non immagino la serata romantica che ha preparato Jorge.
Metto le rose nel vaso con l'acqua, e inizio a leggere la lettera che Jorge ha scritto, stando tra le sue possenti braccia. Su questo pezzo di carta, il mio moretto mi ha rivelato tutti i suoi sentimenti più profondi e mi ha fatto gli auguri più belli, iniziando con "Amore mio" e terminando con "Tanti auguri amore mio, oggi più che mai, sei la mia principessa.. quindi, questa sera indossa ciò che troverai nella scatola e fatti bella più che mai❤"Emozionata più di prima, apro la scatola e insieme alla colazione, trovo una spelndida tiara. Ancora una volta, ringrazio Jorge per tutto ciò, anche se non doveva spendere tutti questi soldi. Apro anche il regalo da parte dei due fidanzatini e trovo la tuta dell'adidas, composta dalla felpa bianca con lo stemma grande viola e il pantalone viola con il piccola stemma bianco sulla gamba sinistra, che ieri avevo visto in vetrina mentre eravamo sedute. Adesso capisco perché ieri Nata era al telefono con Manúel.
Con i miei tre bodyguard, scendo in cucina, dove c'è la mamma alle prese con il dolce, ma nel vedermi, subito posa tutto e corre ad abbracciarmi per farmi i migliori auguri."Ti è piaciuta la sorpresa dei ragazzi? Io sapevo tutto" mi dice la mamma con tono da saputella.
"Tantissimo... ho proprio degli amici stupendi" dico guardandoli felice.
Prima di divorare tutto ciò che Jorge ha messo nella scatola, i ragazzi mi fanno spegnere le candeline giganti, che hanno messo sul cornetto a cioccolato bianco e tutti insieme appassionatamente, mi cantano la canzoncina di "buon compleanno".
La bella compagnia mi abbandona verso l'ora di pranzo ed io resto a pensare a quante gioie ho ricevuto in un minuto e, a quante emozioni ancora, il mio cuore si deve preparare, dato che questa sera indosseró il mio bel vestito e completeró l'outfit con la coroncina che Jorge ha scelto.
Il pomeriggio va avanti come avevo già immaginato, ovvero aprire la porta al fioraio, e rispondere agli auguri, sia sui social e sia alle telefonate dei parenti.
L'unica cosa che mi rende triste questa giornata, e di non aver ricevuto ancora la telefonata di mio padre... spero che stia lavorando e che non si sia dimenticato.Mancano dieci minuti alle nove ed io sono già pronta. Ho indossato l'abito e mia madre mi ha aiutata a truccarmi e ad aggiustarmi i capelli in modo da non farmi cadere la coroncina. Di mio padre ancora nessuna traccia, ma a farmi sorridere c'è la mamma con il suo iPhone che non smette di farmi le foto e dirmi in che posizione devo mettermi.
A salvarmi da questa tortura è un clacson, guardo l'ora sullo schermo che cellulare è noto che sono giusto le nove, oltre ad essere un principe azzurro è anche mister puntualità Jorge.
Saluto la mamma che ormai piange di gioia nel vedermi così e raggiungo l'auto. La bocca del mio ragazzo si spalanca e inizia a balbettare mentre mi dice che sono bellissima. Devo dire che anche lui è stupendo, indossa una camicia bianca aderente, un pantalone nero e completa il tutto con una giacca dello stesso colore del pantalone."Amore mi dici dove stiamo andando?" Gli dico facendo il labruccio.
"In un posto degno per una vera principessa" dice sorridente e posandomi un bacio delicato sulla mano mentre continua a guidare.
Resto a fissare la strada per capire dove siamo diretti, ma in diciotto anni non sono mai passata da queste parti, spero che Jorge non abbia sbagliato strada. L 'auto si ferma ed io resto a guardare il posto in cui siamo arrivati:
Ci sono solo buio e gli alberi.
"È uno scherzo amore?" Dico facendogli notare che abbiamo indossato i vestiti sbagliti per questo posto.
"Fidati di me principessa" dice prendendomi per mano e marcando l'ultima parola.Prendiamo una stradina tra gli alberi e il quinto albero è illuminato da candele profumate e attacato ad essi c'e un biglietto che Jorge mi invita a leggere.
"Se la tua sorpresa tu vuoi trovare, in questo sentiero devi camminare... ma solo se troverai il secondo biglietto stai percorrendo il giusto vicoletto" sorrido nel leggere ciò e intuisco che mi aspetta una caccia al tesoro.
Continuo a camminare e trovo il secondo albero illuminato con il secondo biglietto. "Dieci passi a destra devi fare, se il terzo biglietto vuoi trovare" rido rumorosamente nel leggere queste rime, mentre il mio ragazzo si diverte nel vedermi inciampare con i tacchi. Inizio a contare ad alta voce nel caso ci fossero degli animali e arrivata al numero dieci trovo il terzo biglietto. "La diciottenne ha imparato a contare, ma di strada ne hai ancora da fare. Altri venti devi contare, se la tua carrozza vuoi trovare""Una carrozza? Oddio Jorge ma è uno scherzo?" Dico saltellando e dandogli tanti baci. Lui scuote la testa in segno di negazione e mi dice di continuare a camminare. Rifaccio la stessa cosa di prima, solo arrivando fino al numero venti e davanti ai miei occhi appare una carrozza con due cavalli bianchi.
Mi avvicino ad essa e prendo l'ultimo biglietto. "Se il tuo sogno vuoi far avverare, chiedi al conducente di andare" .
Guardo Jorge e noto che si strofina le mani continuamente, segno che è preoccupato, agitato e ansioso per qualcosa. Salgo in carrozza, dalla quale non è possibile vedere fuori dato che ci sono le tendine chiuse e chiedo al conducente di "andare". Sul mio sediolino trovo un'altra busta ma su di essa sta scritto che devo aprirla quando me lo dice il signore che sta portando i cavalli.
Stringo la mano ad Jorge e lui mi fa uno dei suoi sorrisi più calorosi. Restiamo in silenzio finché il Signore non ci avvisa di essere arrivati ed io apro l'ultima busta.
"Se da questa carrozza adesso scenderai, una sorpresa magnifica scoprirai..!
Tanti auguri amore mio"Guardo negli occhi la persona al mio fianco e prima di scendere mi dice "Spero che dopo tutta questa caccia al tesoro, la mia ultima sorpresa ti riempirà il cuore di gioia"
#SpazioAutrice.
Capitolo più lungo del solito, che ne dite? Ho deciso di dividerlo in due parti sennò era troppo lungo.Non sto più nella pelleee, devo leggere il prossimo capitolo ahaha❤
-Roberta❤🌟🖍
•Giovedì 6 luglio, 2017.
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Nel posto più lontano•EM• #Wattys2017
Teen Fiction[STORIA COMPLETA. Iniziata il 06Dicembre2016 e terminata il 29Luglio2017 ❤] Seguire i propri sogni è difficile ma con un pizzico di fantasia e fortuna prima o poi tutto si avvererà. Giulia è una ragazza di diciassette anni e come tutte le adolescent...